TAVOLA 5 – ASSETTO AL 1940
Durante il Ventennio si sviluppano esternamente al centro storico i quartieri residenziali imperniati sulle tipologie e villino, assieme ai primi significativi interventi di edilizia popolare e all’edilizia di servizio, in particolare universitaria.
Del primo tipo si notano gli sviluppi edilizi intorno alla via Bonanno, dove finisce per insediarsi la Facoltà di Ingegneria (superando l’ipotesi di ristrutturazione del convento delle Benedettine, sul Lungarno).
Le cliniche di Santa Chiara debordano dal vecchio limite delle mura e raggiungono la stessa via Bonanno.
A sud-ovest, si registra la realizzazione della via Conte Fazio e dei relativi sviluppi edilizi.
Sul versante orientale, si realizza lo sfondamento delle mura in prolungamento della via S.Francesco e la realizzazione della caserma della polizia.
Nella zona di insediamento dell’industria tessile Nissim, si realizza il grande complesso industriale del Lanificio Marzotto, che determina anche un riassetto viario locale.
A Sud si completa l’assetto della piazza V.Emanuele, con la realizzazione dei due edifici “in stile pisano” delle Poste e della Provincia.
Nell’interno del centro, si completa la piazza Dante, si realizza la piazza Chiara Gambacorti.
A nord della via Contessa Matilde nasce il quartiere popolare di via Rindi e si realizza l’Arena Garibaldi.
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