Comunicato N. 4
Il Garante dell’informazione e Partecipazione
Vista la legge regionale toscana n. 65 del 10 novembre 2014;
Vista la delibera del Consiglio Comunale n. 36 del 29/08/2019 con cui è stato avviato il procedimento per la formazione del Piano Strutturale Intercomunale ai sensi degli artt. 17,23,92 e 94 della legge regionale toscana n. 65 del 10 novembre 2014;
Visto il regolamento comunale, di approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 45 del 18 dicembre 2018, per la disciplina delle funzioni del Garante dell’informazione e della partecipazione;
Vista la Convenzione approvata con delibere del Consiglio Comunale di Pisa n. 32 del 23.07.2019 e del Consiglio Comunale di Cascina n. 81 del 29.07.2019 sottoscritta in data 14.08.2019;
Vista la determina della dirigente della Direzione-10 n. 1203 del 02.10.2019 con la quale è stato istituito l’Ufficio di Piano nel quadro del Piano Strutturale Intercomunale dei Comuni di Pisa e Cascina;
Rende noto che
A seguito della sottoscrizione dell'integrazione della convenzione fra i due comuni si sono tenute sette sedute della Conferenza dei Sindaci nei modi e nelle forme stabiliti dall'art. 4 della predetta convenzione, come di seguito elencato:
- I seduta: 11 giugno 2021
- II seduta: 12 luglio 2021
- III seduta: 10 agosto 2021
- IV seduta: 7 ottobre 2021
- V seduta: 20 ottobre 2021
- VI seduta: 3 novembre 2021
- VII seduta: 18 novembre 2021
Le tematiche affrontate e le relative decisioni assunte hanno riguardato:
- Le modalità di attuazione degli artt. 6 e 7 della Convenzione con specifico riferimento alla verifica della disponibilità di personale tecnico-amministrativo presso i due Comuni;
- La costituzione dell’Ufficio di Piano, l'individuazione degli apporti tecnico-ammministrativi da mettere a disposizione per lo svolgimento delle attività del suddetto ufficio e le nomine del Responsabile del Procedimento e del Coordinatore dell’ufficio di Piano ai sensi dell’art. 7 della Convenzione;
- L'illustrazione delle fasi del procedimento ancora da svolgere ai fini della approvazione del Piano Strutturale Intercomunale e la valutazione dello stato della pianificazione dei due comuni alla luce delle scadenze imposte dalla Legge Regionale n. 65/2014;
- La definizione dei criteri comuni per l’esame delle osservazioni pervenute;
- La valutazione degli Interventi di potenziamento della grande distribuzione sottoposti a copianificazione per i quali sono stati richiesti approfondimenti di cui all’art. 26 della LR n. 65/2014;
- L'illustrazione delle proposte di controdeduzione alle 52 osservazioni selezionate dall’Ufficio di Piano in base a criteri comuni;
- La verifica delle procedure relative all’adeguamento del Piano Strutturale Intercomunale al Piano Regionale Cave e quelle relative agli ulteriori studi necessari a supportare le procedure di cui all’art. 26 della Legge Regionale n. 65/2014;
- L'ipotesi di procedimento per garantire, nel rispetto delle competenze territoriali proprie dei due Comuni, la conclusione dell’iter per la formazione del Piano Strutturale Intercomunale;
- La condivisione del documento “CRITERI DI SELEZIONE E CLASSIFICAZIONE DELLE OSSERVAZIONI” elaborato dall’Ufficio di Piano a partire dalla tabella di classificazione delle osservazioni e sulla base delle indicazioni ricevute;
- La necessità di effettuare una ricognizione degli esiti della Conferenza di Copianificazione, tradotta in una cartografia di riferimento in cui sono stati distinti gli interventi valutati positivamente dalla stessa (A) da quelli valutati non conformi agli strumenti regionali (B), evidenziando anche quelli che sono stati parzialmente accolti, al fine di rendere più chiaro il quadro progettuale del Piano;
- La presa visione., a seguito della classificazione di cui al punto precedente, delle sette osservazioni comportanti eventuale richiesta di nuova Conferenza di Copianificazione ai sensi dell’art. 25 della L.R. n. 65/2014;
- La condivisione delle due osservazioni ritenute di interesse da parte delle Amministrazioni ai fini della eventuale attivazione di nuova Conferenza di Copianificazione;
- La necessità di organizzare e implementare gli spetti legati alla comunicazione partecipazione e informazione.
Il Garante dell’Informazione e Partecipazione
Dott.ssa Valeria Pagni
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