Si terrà venerdì 12 ottobre alle 17.00 presso l'SMS Biblio Biblioteca Comunale di Pisa, la presentazione di "La ragazza di Marsiglia" di Maria Attanasio. All'incontro sarà presente l’autrice, la presentazione è a cura di Elisabetta Gangi, Presidente Associazione Milleforme e Enrica Teresa Vignoli. Saluti di Andrea Buscemi, assessore alla Cultura del Comune di Pisa.
Siamo in pieno Risorgimento e la spedizione dei Mille e di la da venire quando il giovane Crispi incontra a Marsiglia, un’affascinante fanciulla che lo attrae irrefrenabilmente. La ragazza è Rose Montmasson, nota come Rosalia, fuggita dalla Savoia e dal padre violento e approdata a Marsiglia, dove si mantiene grazie al lavoro di stiratrice. Di lì a poco tra i due inizierà una relazione passionale che alimenterà un altro fuoco che arde in entrambi, quello della rivoluzione. La coppia diventerà ben presto inseparabile a Londra, dove saranno intimi di Mazzini, a Parigi e a Malta, dove Rosalia, ormai moglie di Crispi, incontrerà altri esuli italiani e parteciperà alle riunioni incentrate sul comune obiettivo di costruire un’Italia unita. Rosalia non è il tipo di donna che si adatta al ruolo di angelo del focolare, al contrario collabora mettendo in pericolo la sua stessa vita per consegnare messaggi, volantini e armi ai cospiratori: è una presenza così
preziosa da ottenere da Giuseppe Garibaldi il permesso di partire, unica donna, con la spedizione dei Mille. A Calatafimi soccorrerà i rivoluzionari anche durante la battaglia, guadagnandosi il soprannome di “angelo di Calatafimi”. Il suo matrimonio con Crispi, però, non sarà sempre fervore rivoluzionario e passione, Rosalia sarà infatti costretta a subire le molte infedeltà del suo coniuge, i figli illegittimi e la relazione di lunga durata con Lina Barbagallo che spingerà Crispi, ormai uomo di governo, ad appigliarsi a ridicoli cavilli legali per invalidare l’unione con la sua prima moglie. Madame Crispi, da quel momento, vivrà una vita ritirata, dimenticata dall’Italia che lei stessa aveva contribuito a creare.