La vicesindaco Raffaella Bonsangue interviene in occasione della Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, istituita in memoria della tragedia di Marcinelle.
«L’8 agosto di 63 anni fa - scrive la vicesindaco - avveniva la tragedia di Marcinelle, quando in una miniera di carbone in Belgio morirono 262 persone di cui 136 italiani. Nel rispetto dei morti, dei loro familiari e dei superstiti e in memoria di questi drammatici fatti è giusto oggi ricordare tutti gli italiani che per lavorare furono costretti a emigrare all’estero e morirono per cause di lavoro. Seppero dare il proprio contributo ai paesi che li ospitarono, adattandosi a fare i lavori più diversi e umili con sacrificio, umiltà e grande senso di responsabilità e del dovere. E seppero anche contribuire con le rimesse che inviarono alle famiglie d’origine al boom economico dell’Italia che usciva distrutta dalla guerra. Il pensiero e la riflessione di tutti, oggi, deve andare a loro».