Pisa, 6 novembre 2018. Il Cinema Teatro Nuovo, presenta il programma degli spettacoli per la stagione 2018/19 e le attività formative che si tengono presso il teatro. Il Nuovo, che costituisce il secondo teatro della città per numero di posti a sedere (383 sedute), rappresenta un avamposto culturale in una zona, quella della Stazione, che soffre di un'idea ormai diffusa in città di abbandono, degrado e incuria.
La proposta del Dopolavoro Ferroviario, esposta da Vittorio Citernesi, è quella di far diventare il Teatro Nuovo un presidio culturale aperto alla città, con una proposta artistica molteplice che possa abbracciare interessi diversi, pur individuando una direzione centrale rivolta alle nuove generazioni. L'offerta artistica vuole essere dunque un percorso, un viaggio che unisce soggetti differenti, ognuno con i propri colori, la propria storia, le proprie caratteristiche. Ci piace pensare che il nostro teatro possa essere quel filo rosso: un luogo che aggrega, che incrocia percorsi, uno spazio in cui vivere e approfondire l’incontro con le alterità. Ed è proprio questo che vorremmo far vivere al nostro pubblico: un incontro, che non è solo accoglienza, ma, scambio, capace di mettere in relazione le tante identità esistenti. Voci, visioni e linguaggi differenti tra loro, che intrecciandosi e mescolandosi si contaminano creando così un humus culturale ancor più potente e interessante.
Con la nostra proposta culturale vogliamo portare bambini, ragazzi e adulti alla scoperta delle tante identità esistenti, dei tanti colori e delle tante storie, per arricchire le sensibilità e far crescere relazioni. Non barriere.
Il Teatro Nuovo vuole infatti portare a Pisa una proposta importante di spettacoli per bambini e ragazzi, sia con gli spettacoli domenicali sia con le matinee pensate per le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie.
Ringraziamo i Soci Coop e la Fondazione Pisa che hanno creduto in questo progetto artistico
«L'esperienza del Teatro Nuovo – ha dichiarato in conferenza stampa l’assessore alla cultura Andrea Buscemi - è un atto di coraggio, un prezioso avamposto di resistenza culturale (perciò umana e civile) in uno dei luoghi più "difficili" della città. Sul suo palcoscenico non si celebra solo la Scena ma una continua scommessa contro il degrado e l'imbarbarimento. Una "barricata" culturale che impone rispetto e attenzione in questi nostri tempi bui, e che ci infonde un'inaspettata speranza di riscatto di una zona che, solo pochi decenni fa, era zona ambita e tranquilla. Così il Dopolavoro Ferroviario, che così fortemente ha voluto il rilancio del teatro, torna ad essere un punto di riferimento essenziale per questa inquieta parte di città: ne riscopre la grande potenzialità, e scommette sul suo rilancio».
La rassegna Il Trenino Arancione, come ha spiegato il direttore artistico del Teatro Carlo Scorrano - rivolta ai bambini e alle scuole, ha avuto dalle scuole di Pisa e provincia una risposta di grande entusiasmo. Attualmente sono più di 2600 i giovani studenti e le giovani studentesse che prenderanno parte alle 11 mattinee, spettacoli di compagnie di tutta Italia e di riconosciuta e premiata fama anche a livello internazionale. All'altezza saranno anche gli 8 spettacoli in domenicale, con frequenza bisettimanale ci accompagneranno da novembre a febbraio proponendo grandi classici e storie originali. Inizierà domenica 11 novembre alle ore 17 I musicanti di Brema, seguiranno Peter Pan e Raperonzolo come classici intramontabili ma vedremo anche, in quasi prima nazionale Kill The Wolf, o meglio, Buono come il lupo, con la regia di Giovanni Guerrieri dei Sacchi di Sabbia, la musica dal vivo di Tommaso Novi e la bravura dell'attore Tommaso Taddei, una produzione Giallomare. Per queste due rassegne di Teatro Ragazzi ringraziamo in special modo La Fondazione Pisa che ci ha sostenuto e finanziato.
Il Trenino Arancione: una rassegna per le scuole e per le famiglie che vedrà a Pisa le migliori compagnie di Teatro Ragazzi in Italia, iniziando così un percorso per rendere questo spazio dedicato alle nuove generazioni.
Ci saranno 10 spettacoli dedicati alle scuole in mattinée, dalle scuole dell'infanzia alle secondarie, e 8 spettacoli in domenicale; tra questi abbiamo la fortuna di avere a Pisa compagnie di professionisti quali Manifatture Teatrali Milanesi con lo spettacolo Fuori Misura, vincitore di diversi premi a livello nazionale, ci porta a un'approfondita, insolita e appassionata conoscenza di Giacomo Leopardi; ci sarà anche il centro di produzioni teatrali per ragazzi di Forlì, L'Accademia Perduta, con Abu sotto il mare e Raperonzolo; le produzioni Giallomare Minimal Teatro: La regina dei ghiacci con Alice Bachi, Buono come il lupo con Tommaso Novi (ex Gatti Mezzi), Tommaso Taddei e la regia di Giovanni Guerrieri (Sacchi di Sabbia), Disegno Insegno al suo ventesimo anno di turnée di e con Vania Pucci; le produzioni della compagnia Binario Vivo, La stella rossa di Ivan e Alla ricerca del re Sentiunpò; dalle marche il Teatro Pirata con il pluripremiato Robinson Crusoe e Un babbo a Natale; e ancora molti altri spettacoli dal classico Peter Pan al nuovissimo Un eroe sul sofà.
Inizierà domenica 11 novembre alle ore 17.00 con I musicanti di Brema, la biglietteria sarà aperta ogni martedì dalle 15.00 alle 18.00 e le domeniche degli spettacoli dalle ore 16.00.
Il Dopo Lavoro Ferroviario di Pisa e Mondostazione, con il Patrocinio del Comune di Pisa e dell’Associazione Pugliesi a Pisa, presentano inoltre il Calendario Popolare una rassegna di sette incontri pubblici, a cadenza mensile, aperti ai soci e alla cittadinanza, da novembre 2018 a maggio 2019, con protagonisti di caratura nazionale della musica e della cultura popolare italiana. Confermando una formula già sperimentata nel corso dell’Anno Sociale passato, gli incontri prevedono seminari e laboratori, conferenze e esibizioni semi-acustiche degli ospiti della giornata.
I Corsi e i Laboratori annuali di Mondostazione
In parallelo alla stagione, il centro culturale Mondostazione DLF, negli spazi soprastanti al teatro, da settembre sta portando avanti un ventaglio di corsi e laboratori.
Dopo il brillante esordio dell’Anno Sociale passato, per il 2018/2019, l’offerta di attività laboratoriali stabili è assai varia e ricca! Ve la elenchiamo:
I Corsi di Teatro, a cura di Carlo Scorrano, per principianti e avanzati, per adulti e bambini, e con una particolare classe che verrà coinvolta nella regia e messa in scena di un progetto specifico.
Ricca anche la sezione di Musica Popolare con l’ormai sperimentato Corso di Danza Meridiana a cura di Maria Piscopo, che addestrerà alle danze tradizionali del Sud Italia(pizziche pizziche, tammurriate, tarantelle) principianti, iniziati e bambini; Il Corso di Tamburo Meridiano, curato da Francesco Salvadore, sull’arte del tamburello italiano e della tammorra, per adulti e bambini e Il Coro Popolare, diretto da Benedetta Pallesi, laboratorio permanente sui canti popolari tradizionali italiani.
Lorenzo Evangelisti cura invece il Corso base di Fotografia, dalla costruzione dell’immagine, alle tecniche e allo sviluppo digitale.
Affascinante la proposta di Percorsi Olistici: Delia Andrisani proporrà da Gennaio 2019 il Progetto Gaia Network, un percorso mirato alla consapevolezza ed al benessere psicofisico; Aurora Bonaccurso, invece, classi di Yoga della Risata, al motto “Se tu ridi, cambi. Se cambi, cambia tutto intorno a te!”, Tony Ulivieri cosi stabili di Hata Yoga e Pranayama per adulti e una specifica classe mattutina per gli Over65.
Una proposta ricca ed esaustiva per la città e per quanti vogliano scoprire una storica, ma nuova, realtà associativa pisana che si apre alla cittadinanza.