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Scheda delle Utoe N. 40 - estratto  

vedi individuazione 

UTOE N° 40

CALAMBRONE

Sup. tot. mq 482.186

Processo di formazione e connotati attuali: L’insediamento del Calambrone di forma in gran parte negli anni ‘30 di questo secolo come insieme di grandi complessi edilizi destinati a colonie estive pubbliche ed aziendali. Si sviluppa nel dopoguerra sia coni medesimi connotati, sia con l’insediamento di strutture sanitarie pubbliche e private ( tra cui per alcuni decenni l’ospedale militare americano

Modeste sono le presenze residenziali e di servizio.

La maglia viaria resta costituita dal viale litoraneo e dai vioni di pineta, precedenti l’insediamento, che pertanto non presenta veri e propri connotati urbani.

Il Parco naturale, con una perimetrazione a pelle di leopardo include le colonie storiche lato mare e l’arenile nella propria disciplina, lasciando alla pianificazione comunale le altre.

La vicinanza con la foce di Scolmatore e Calambrone, con l’area industriale di Stagno e con l’aera portuale di Livorno determinano una condizione di scadimento della qualità ambientale complessiva che costituisce il principale ostacolo ad una riqualificazione dell’insediamento in senso turistico.

L’area è in classe di pericolosità geologico idraulica 3A, nell’estremo vertice meridionale è in classe 3C, sono inoltre presenti zone in ambito B nei pressi dello Scolmatore e aree in classe 4 in corrispondenza della fascia dunale e dell’arenile.

Invarianti strutturali: Le colonie di impianto storico.

Il sistema dunale e l’area boscata esistente.

Tracciato dell’ex tramvia e relativa fascia di rispetto, comprensivo dei manufatti e del sedime pertinenziale, da considerare invariante morfologica e funzionale.

Vincoli e condizioni ambientali: L’intero territorio ricade nella fascia di rispetto degli acquiferi profondi.

Per gli insediamenti esistenti si prescrive il preventivo completamento del sistema fognario e l’allacciamento all’impianto di depurazione di Tirrenia.

Per i nuovi interventi di trasformazione si prescrive la preventiva realizzazione del sistema fognario e l’allacciamento all’impianto di depurazione di Tirrenia.

Per i nuovi interventi di trasformazione si prescrive di commisurare l’incremento di carico urbanistico alla potenzialità residua dell’impianto di depurazione di Tirrenia, considerando anche il carico di popolazione fluttuante stagionale, o comunque di condizionare l’insediamento di un carico urbanistico eccedente le potenzialità dell’impianto di depurazione esistente all’adeguamento dimensionale dell’impianto o comunque al soddisfacimento del fabbisogno.

Si prescrive la non ammissibilità di nuove aziende a rischio di incidente rilevante, insalubri di classe I, o che comportano emissioni in atmosfera, nell’ambito di questa utoe.

Obiettivi qualitativi e funzionali generali: Riqualificazione ambientale e funzionale dell’intero sistema.

Conservazione e ripristino dell’assetto vegetazionale;

valorizzazione delle attrezzature sanitarie

sviluppo della ricettività turistica;

integrazione nel sistema dell’offerta per il tempo libero, con le altre realtà del Litorale; garanzia di un presidio stabile di residenti.

Obiettivi qualitativi e funzionali locali: Realizzazione di una centralità locale attraverso il recupero della zona a servizio delle colonie.

Salvaguardie: Sospensione delle previsioni di Prg a carattere edificatorio in contrasto con la prescrizione di conservazione dell’edificato storico fino a specifiche discipline del Ru.

Dotazione minima di Standard: 60mq./ab

La dotazione minima di standard 18 mq./ab. si intende complessiva per le UTOE 38, 39, 40

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