Il servizio si rivolge a chiunque desideri sposarsi secondo quanto stabilito per il matrimonio dal Codice Civile.
Per richiedere la pubblicazione di matrimonio è necessario che almeno uno dei futuri sposi sia residente nel Comune in cui si fa la richiesta.
Pisa
Descrizione
Il servizio permette a chi desidera sposarsi di richiedere la pubblicazione di matrimonio, una comunicazione dell'intenzione di sposarsi a cura dell'ufficiale di stato civile. Dopo l'invio della domanda e la firma del verbale di pubblicazione alla presenza di un ufficiale di stato civile, il Comune provvede alla pubblicazione di matrimonio sul sito web del Comune. Gli sposi avranno 180 giorni per contrarre il matrimonio.
Come fare
La pubblicazione deve essere richiesta, anche da uno solo degli sposi, all'Ufficiale dello Stato Civile del Comune in cui uno dei due nubendi ha la residenza.
La richiesta deve contenere le seguenti informazioni per entrambi gli sposi:
il nome e il cognome;
la data e il luogo di nascita;
la cittadinanza;
la residenza, la libertà di stato;
se esiste qualche impedimento di parentela, di affinità, di adozione o di affiliazione tra di essi;
se hanno già contratto matrimonio
se sono stati dichiarati interdetti per infermità di mente;
se sono stati condanni per omicidio consumato o tentato sul coniuge dell’altro.
Quindi l'ufficiale dello stato civile provvede d'ufficio a richiedere la documentazione necessaria a dimostrare l'inesistenza di impedimenti a contrarre matrimonio tra gli sposi, dopodiché contatta i nubendi per fissare l'appuntamento per eseguire la pubblicazione.
I futuri sposi, senza testimoni, si dovranno recare presso l'ufficio al fine di sottoscrivere il verbale di pubblicazione predisposto e letto in loro presenza.
L'atto di pubblicazione viene quindi esposto all'albo pretorio online
per i tempi previsti dalla legge (almeno 8 giorni) nel Comune che ha effettuato la pubblicazione. Se i nubendi risiedono in due Comuni distinti l'atto di pubblicazione viene affisso anche nell'altro Comune su richiesta dell'Ufficiale di Stato Civile.
Per la richiesta di pubblicazione di matrimonio, devono essere presentati i seguenti documenti:
documenti d'identità dei nubendi
richiesta di pubblicazione da parte del parroco o ministro di culto competente per territorio, in caso di matrimonio concordatario o di altri culti religiosi
per gli stranieri nulla osta o certificato di capacità matrimoniale, rilascito dalla competente autorità diplomatica straniera presente sul territorio italiano debitamente legalizzato nei casi previsti; nel caso in cui il cittadino fosse in possesso di due o più cittadinanze, dovrà esser presentato il nulla osta della cittadinanza prevalente, ovvero quella in cui è registrato anagraficamente o, qualora non fosse registrato nell'Anagrafe italiana, una a sua scelta purchè documentabile. Nel caso in cui tra le cittadinanzae possedute vi fosse quella italiana, quest prevale sempre e pertanto non vi è necessità del nulla osta;
per i minorenni che abbiano compiuto comunque i 16 anni, decreto di autorizzazione del Tribunale dei minori. o certificato di capacità matrimoniale
Altri documenti necessari alle pubblicazioni già in possesso di altre pubbliche amministrazioni, vengono richiesti direttamente a tali enti da parte dell'Ufficiale di Stato Civile.
L'atto di pubblicazione rimane affisso all'albo pretorio per un periodo di 8 giorni consecutivi e resta depositato nell'Ufficio per ulteriori 3 giorni per eventuali opposizioni.
Scaduti i termini sopra descritti, previsti dalla legge, i nubendi hanno 180 giorni di tempo per contrarre il matrimonio.
Se trascorsi 180 giorni il matrimonio non è stato celebrato, la pubblicazione scade senza produrre effetti; per contrarre il matrimonio occorre procedere a una nuova pubblicazione.
Per inoltrare la richiesta è necessario presentare la seguente documentazione:
in caso di richiesta inviata da un delegato, documento d'identità e delega del beneficiario;
documento d'identità degli sposi;
in caso di presenza di un interprete, documento d'identità dell'interprete (se gli sposi hanno nazionalità straniera e non conoscono la lingua italiana);
in caso di sposi minorenni, autorizzazione del Tribunale dei Minori;
in caso di sposi stranieri, passaporto e nulla osta (o documento analogo) rilasciato dal Consolato di riferimento;
in caso di rito religioso, richiesta di pubblicazione rilasciata dal parroco o dal ministro del culto
Per gli orari di apertura al pubblico dei singoli uffici vedasi di seguito e per eventuali informazioni contattare i seguenti numeri di telefono : - Ufficio Certificazioni (certificati, estratti per riassunto, copie integrali): 050/910209-880