Descrizione
Si è svolta lunedì 10 novembre, presso il Sacrario di Kindu, la serata commemorativa dedicata alle stragi di Kindu e Nassiriya, promossa dal Comune di Pisa insieme all’Ufficio per la tutela della cultura e della memoria della Difesa e alla 46ª Brigata Aerea, con la collaborazione di numerose associazioni d’arma e realtà cittadine. Protagonisti dell’evento gli alunni degli Istituti comprensivi a indirizzo musicale “L. Fibonacci”, “G. Toniolo”, “L. Strenta Tongiorgi” e gli studenti del Liceo Musicale “G. Carducci”, che hanno dato vita a un concerto in occasione del 64° anniversario dell’eccidio di Kindu e della Giornata del Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace. Durante la serata i ragazzi hanno alternato momenti musicali a brevi interventi di approfondimento storico dedicati all’eccidio di Kindu, agli attentati di Nassiriya e alle missioni di peace-keeping che hanno visto e vedono tuttora impegnato il nostro Paese.
Sono intervenuti l’assessore alla scuola del Comune di Pisa Riccardo Buscemi, il direttore dei sacrari del Centro Italia Colonnello Francesco Sardone e il comandante della 46ª Brigata Aerea Generale Luca Mazzini. All’iniziativa, per la quale è stato richiesto il contributo del Consiglio regionale della Toscana, hanno aderito Istituto del Nastro Azzurro, Associazione Arma Aeronautica, Associazione Nazionale Alpini, Associazione Nazionale Bersaglieri, Associazione Nazionale Marinai d’Italia, Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia, Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, Associazione Nicola Ciardelli, Associazione Paolo Mancini, Associazione Artiglieri d’Italia, Associazione culturale Il Mosaico e Associazione degli Insigniti al Merito della Repubblica.
«Un evento – ha dichiarato l’assessore alla scuola e ai servizi educativi, Riccardo Buscemi – aperto a tutta la città, per abbracciare affettuosamente i nostri connazionali caduti e celebrare in modo speciale questa Giornata del Ricordo, a ventidue anni dall’attentato di Nassiriya. È soprattutto ai giovani che desideriamo raccontare il sacrificio per la pace dei nostri militari. L’Amministrazione comunale rivolge un doveroso ringraziamento non solo ai caduti ma anche a tutti coloro che, ogni giorno, contribuiscono alla costruzione della pace in Italia e nel mondo».
La Giornata del Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace è stata istituita con la Legge n. 162 del 2009 come omaggio a tutti gli italiani caduti durante le missioni di peace-keeping. La data del 12 novembre coincide con l’anniversario della strage di Nassiriya del 2003, in cui persero la vita 28 persone (19 italiani tra militari e civili e 9 iracheni), e con quello dell’eccidio di Kindu del 1961, quando tredici aviatori della 46ª Aerobrigata Trasporti Medi furono uccisi in Congo durante la guerra civile. Anche la città di Pisa ha visto cadere alcuni dei suoi militari impegnati nelle missioni internazionali per la pace: nel 1992 un G222 della 46ª Brigata Aerea, con a bordo il maggiore pilota Marco Betti e altri tre militari, fu abbattuto nei cieli della Bosnia mentre trasportava aiuti umanitari; nel 2006, a Nassiriya, perse la vita il maggiore Nicola Ciardelli, a cui è intitolata la sezione pisana dell’Associazione Artiglieri d’Italia; nel 2010, in Afghanistan, rimase ucciso il caporal maggiore scelto Francesco Vannozzi, originario di San Giovanni alla Vena, impegnato in una missione di pace con il 7° Reggimento Alpini.