Edilizia Privata - Modulistica

MODULISTICA - Edilizia Privata
Data:

23/06/2024

Argomenti
Tipologia di documento
  • Modulistica

Descrizione

Si avverte che per la presentazione delle pratiche edilizie e per la richiesta urgente di definizione di condono  è obbligatorio l'uso della modulistica predisposta e che verrà accettata solo la versione scaricabile da questo sito, in vigore al momento della presentazione della pratica.

Si informa che a far data dal 25.10.2022 sono stati approvati e pubblicati i modelli obbligatori anche  per la presentazione della domanda di autorizzazione e di dichiarazione di inizio lavori ai fini del vincolo idrogeologico. Gli stessi modelli sono scaricabili alla pagina Vincolo Idrogeologico richiamata nella sezione link interni.

Per essere aggiornati sulle modifiche intervenute potete usufruire del servizio di messaggeria istituito dal Comune di Pisa che può essere attivato previa registrazione presso l'Ufficio U.R.P. del Comune sul portale CITEL.

Sul portale specifico SUE per la presentazione online delle pratiche edilizie, al momento, il sistema prevede l'inserimento, obbligatorio, in modo assistito della documentazione relativa ai seguenti procedimenti:

  • Attestazione asseverata di Agibilità
  • Accertamento di conformità in sanatoria edilizia
  • Accertamento di conformità in sanatoria per edilizia produttiva
  • Accertamento di compatibilità paesaggistica (utilizzare la voce Istanza generica dal menu procedure all'interno del portale)
  • Autorizzazione paesaggistica ordinaria
  • Autorizzazione paesaggistica semplificata 
  • Comunicazione Inizio Lavori di Attività Edilizia Libera ( CIL )
  • Comunicazione Inizio Lavori di Attività Edilizia Libera Asseverata ( CILA )
  • Deposito Art. 16-bis comma 3 del Regolamento Edilizio
  • Permesso di Costruire
  • Segnalazione Certificata di inizio attività edilizia (SCIA)
  • Segnalazione Certificata Attività per Taglio Piante di Alto Fusto
  • Comunicazione fine lavori
  • Comunicazione Fine lavori in variante per permesso di costruire e SCIA
  • Comunicazione di inizio lavori del Permesso di Costruire rilasciato
  • Integrazioni relative alle pratiche presentate anche per comunicazione di fine lavori in variante di CIL-CILA_CILAS
  • Istanza generica, da utilizzare per altri tipi di istanze non rientranti nelle tipologie sopra indicate. non deve essere utilizzata per l'invio di integrazioni.

Si ricorda che l'Attestazione asseverata di Agibilità viene considerata una pratica a se stante anche se a chiusura di un permesso a costruire o una SCIA presentata in modalità cartacea, pertanto l’agibilità deve essere presentata in modalità on-line.

Nella sezione Download di ciascun procedimento sono presenti eventuali modelli da allegare alla documentazione on line, previa sottoscrizione degli stessi, anche con firma digitale, da parte di soggetti diversi dal progettista, che debbono essere preparati prima dell’attivazione della procedura di presentazione.

Non saranno accettate pratiche o documentazione inviate tramite PEC ad eccezione delle richieste di:

definizione urgente delle pratiche di condono

istanze relative al vincolo idrogeologico.

Documenti

Allegato per altri soggetti coinvolti valido per tutte le procedure http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/Contenuto.xml?id=5226266&nomeFile=Decreto_n.13366_del_07-08-2019-Allegato-E

Ufficio responsabile

Ufficio responsabile/proponente del documento

Edilizia Privata

Pratiche attività edilizia e rilascio conseguenti atti amministrativi, permessi, attestazioni

ponte di Mezzo

Formati disponibili

Formati disponibili

PDF

Licenza di distribuzione

Licenza di distribuzione

Licenza sconosciuta

Date

Data di inizio validità/efficacia

23/06/2024

Data di inizio pubblicazione

23/06/2024

Ulteriori informazioni

ACCERTAMENTO DI CONFORMITA'

L'accertamento di conformità è previsto per lavori eseguiti in difformità o in assenza dal titolo abilitativo posseduto, e viene rilasciato secondo le modalità previste dell'art. 209  legge Regione Toscana 10 Novembre 2014 n. 65.

Alla presentazione della richiesta sono applicati i diritti di segreteria  (vedi tabella diritti segreteria in menù Contributi) e marca da bollo.

Le richieste di accertamento di conformità dovranno essere presentate esclusivamente attraverso il portale telematico SUE utilizzando la modulistica pubblicata all'interno della procedura di presentazione.

Non saranno accettate pratiche inviate con altre modalità.

Tramite il portale SUE debbono essere presentate anche le richieste di accertamento di conformità relative all'edilizia produttiva.

 

ACCERTAMENTO DI COMPATIBILITA' PAESAGGISTICA

L'accertamento di compatibilità paesaggistica è previsto per lavori eseguiti in assenza di specifica titolo abilitativo

Alla presentazione della richiesta sono applicati i diritti di segreteria  (vedi tabella diritti segreteria in menù Contributi) e marca da bollo.

Le richieste di accertamento di compatibilità paesaggistica dovranno essere presentate esclusivamente attraverso il portale telematico SUE utilizzando la modulistica pubblicata ed inserendola nel portale SUE alla voce "istanza Generica" , e specificando la tipologia nel campo oggetto

Si ricorda che le istanze, e tutta la documentazione allegata, devono essere firmate digitalmente.

Non saranno accettate pratiche inviate con altre modalità.

Tramite il portale SUE debbono essere presentate anche le richieste di accertamento di compatibilità paesaggistica relative all'edilizia produttiva.

 

AGIBILITA'

L'Attestazione asseverata di Agibilità deve essere presentata esclusivamente attraverso il portale telematico SUE utilizzando la modulistica regionale pubblicata all'interno della procedura di presentazione. Non saranno accettate pratiche inviate con altre modalità.

Art. 149 -  legge Regione Toscana 10 novembre 2014 n. 65

Ultimazione dei lavori. Attestazione asseverata di conformità. Attestazione asseverata di agibilità

1. Ad ultimazione dei lavori, i professionisti abilitati attestano la conformità dell’opera al progetto contenuto nel permesso di costruire o nella SCIA, o nelle varianti ad essi.

2. L'attestazione di agibilità delle unità immobiliari assevera la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico e, ove previsto dalla legge, di accessibilità. Essa è necessaria, oltre che per gli edifici derivanti da interventi di nuova edificazione, anche:

a) in conseguenza dell’esecuzione di lavori di sostituzione edilizia o di sopra elevazione, totali o parziali;

b) in conseguenza dell’esecuzione di lavori di restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, o di ampliamento, che riguardino parti strutturali degli edifici;

c) in conseguenza dell’esecuzione di lavori di ristrutturazione edilizia, oppure di ampliamento, contestuali a mutamento della destinazione d'uso;

d) per ogni altro intervento edilizio che introduca modifiche incidenti sulle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico, accessibilità delle unità immobiliari.

3. Nei casi di cui al comma 2, attestata la conformità di cui al comma 1, oppure applicate le sanzioni pecuniarie nei casi previsti al titolo VII, capo II, entro quindici giorni dall’ultimazione dei lavori di finitura dell’intervento, il soggetto avente titolo trasmette allo sportello unico:

a) l’attesta zione del direttore dei lavori o, qualora non nominato, di un professionista abilitato che assevera la sussistenza delle condizioni di cui al comma 2;

b) il certificato di collaudo statico di cui all'articolo 175, oppure, per gli interventi di cui all'articolo 175, comma 4 bis, la dichiarazione di regolare esecuzione resa dal direttore dei lavori;

c) la dichiarazione di conformità delle opere realizzate alle norme igienico- sanita rie, alla normativa vigente in materia di accessibilità e superamento delle barriere architettoniche e alle norme regolamentari regionali di cui all'articolo 141, comma 15;

d) gli estremi dell'avvenuta dichiarazione di aggiornamento catastale;

e) la dichiarazione dell'impresa installatrice, che attesta la conformità degli impianti installati negli edifici alle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico prescritte dalla disciplina vigente oppure, ove previsto, il certificato di collaudo degli stessi;

f) la copia del fascicolo di cui all’articolo 91, comma 1, lette r a b), del d.lgs. 81/2008, ove ai sensi del medesimo decreto legislativo ne sia prevista la formazione.

3 bis. La mancata presentazione entro il termine prescritto della attestazione asseverata nei casi indicati al comma 2 comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 100,00 a 500,00 euro. 3 ter. L’agibilità decorre dalla data in cui la attestazione asseverata perviene allo sportello unico, corredata della documentazione di cui al comma 3.

4. Entro un anno dalla data in cui è pervenuta l’attestazione di cui al comma 3, l’azienda USL esegue ispezioni, anche a campione , per verificare i requisiti di agibilità delle costruzioni. A tal fine il comune fornisce periodicamente all’azienda USL le informazioni necessarie. Le ispezioni comprendono le verifiche relative al rispetto dei requisiti igienico- sanitari, delle dichiarazioni di conformità degli impianti, della valutazione dei requisiti acustici passivi, delle norme per il superamento delle barriere architettoniche , nonché il controllo di conformità delle misure preventive e protettive realizzate sulle coperture ai sensi dell’articolo 141, comma 13. Sono comunque soggette a controllo ai fini dell’applicazione della l.r. 47/199 , le opere relative agli edifici e locali di cui all’articolo 2, comma 2, lette re a), c) e d) della stessa l.r. 47/1991 .

4 bis. Per la copertura dei costi necessari per le ispezioni previste al comma 4 è richiesto, al momento della trasmissione allo sportello unico dell’attestazione dell’agibilità, la corresponsione di un contributo destinato alle aziende unità sanitarie locali di importo massimo comunque non superiore ad euro 100, il cui ammontare è determinato, mediante deliberazione della Giunta regionale, tenuto conto dei seguenti criteri:

a) destinazione d'uso degli edifici o delle costruzioni da assoggettare ad ispezione;

b) metri quadrati di superficie delle costruzioni o degli edifici oggetto dell'ispezione.

Si ricorda che la Attestazione asseverata di agibilità viene considerata una pratica a se stante anche se a chiusura di un permesso  a costruire o una SCIA presentata in modalità cartacea, pertanto deve essere presentata con modalità on-line.

Alla presentazione deve essere allegata ricevuta di pagamento per diritti di segreteria (vedi tabella diritti segreteria in menù Contributi) e la ricevuta del pagamento del contributo per la ASL calcolato come da disposizione regionale.

MODELLO UNIFICATO REGIONALE ATTESTAZIONE ASSEVERATA DI AGIBILITA'

 

AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA

Le richieste di autorizzazione paesaggistiche dovranno essere presentate esclusivamente attraverso il portale telematico SUE utilizzando la modulistica pubblicata all'interno della procedura di presentazione. Non saranno accettate pratiche inviate con altre modalità.

Alle suddette richieste saranno applicati i previsti diritti di segreteria e n° 2 marche da bollo (una relativa all’istanza e l’altra necessaria ai fini della trasmissione dell'atto apposte e debitamente smarcate su due moduli distinti firmati digitalmente - MOD C Modello assolvimento bollo).

Come è noto il D. Lgs 42/2004 stabilisce che l’autorizzazione paesaggistica debba costituire atto autonomo e presupposto rispetto ai titoli urbanistico edilizi e che ai fini del rilascio della stessa sia prodotta idonea e specifica documentazione. Per consentire all’ente competente lo svolgimento delle valutazioni di compatibilità paesaggistica e di conformità dell’intervento proposto rispetto alla disciplina dei Piani Paesaggistici, sono stati definiti i contenuti della relazione paesaggistica ordinaria attraverso il DPCM 12 dicembre 2015 ovvero quelli relativi alla relazione paesaggistica semplificata per interventi di lieve entità con DPR 31 del 13 febbraio 2017.

In allegato la documentazione di riferimento da considerare ai fini della elaborazione della relazione paesaggistica:

MOD A: istanza paesaggistica ordinaria

MOD B: istanza paesaggistica semplificata

ALL 1: Modello documentazione per relazione paesaggistica ordinaria

ALL 2: Modello documentazione per relazione paesaggistica semplificata (All. D - DPR 31 del 13 febbraio 2017)

Documenti essenziali del PIT da considerare ai fini della predisposizione della documentazione:

Disciplina di Piano del PIT con valenza di Piano Paesaggistico

Elaborato 8B - Disciplina Beni Paesaggistici ai sensi degli artt. 134 e 157 D.Lgs 42/2004.

Scheda n. 8 riferita all’ambito di paesaggio “Piana Livorno-Pisa-Pontedera”

Elaborato 3B - Schede relative ai seguenti immobili ed aree di notevole interesse pubblico (art. 136 D.Lgs 42/2004) presenti nel comune di Pisa

  1. Zona circostante la Chiesa di San Piero a Grado, sita nel territorio del comune di Pisa. (D.M. 02/03/1960 G.U. 61 del 1960)
  2. Zona delle Piagge, sita nell'ambito del comune di Pisa. (D.M. 03/03/1960 G.U. 61 del 1960)
  3. Zona e il viale delle Cascine, sita nell’ambito del comune di Pisa (D.M. 26/03/1960 – G.U. 83 del 1960)
  4. Zone adiacenti alle mura urbane di Pisa. (D.M. 19/05/1964 G.U. 147 del 1964)
  5. Zona del viale d’Annunzio, sita nell’ambito del comune di Pisa. (D.M. 12/06/1956 G.U. 169 del 1956)
  6. Tutte le zone verdi all’interno delle mura urbane del comune di Pisa (D.M. 10/09/1957 – G.U. 236 del 1957)
  7. Lungo Arno sito nel territorio comunale di Pisa. (D.M. 12/11/1962 G.U. 309 del 1962)
  8. Piazza Santa Caterina in Pisa. (D.M. 14/11/1962 G.U. 311 del 1962)
  9. Zona sul lato sinistro del viale Pisa - San Giuliano Terme, sita nell’ambito dei comuni di Pisa e San Giuliano Terme. (D.M. 24/03/1958 – G.U. 91 del 1958)
  10. Zone adiacenti all’acquedotto mediceo, site nei territori comunali di Pisa e San Giuliano Terme. (D.M. 12/11/1962 G.U. 309 del 1962)
  11. Zone di Tombolo, San Rossore e Migliarino, site nei comuni di Pisa, San Giuliano Terme e Vecchiano. (D.M. 10/04/1952 G.U. 108 del 1952)
  12. La zona comprendente l'area intercomunale costiera, la pineta di ponente e frange, la tenuta già Giomi e l'area ex “Albergo Oceano”, ricadenti nei comuni di Pisa, Vecchiano, S. Giuliano Terme, Massarosa, Viareggio e Camaiore (D.M. 17/10/1985  G.U. 185 del 1985)

Allegato C alla disciplina dei Beni Paesaggistici: Scheda relativa al sistema costiero n. 2 “litorale sabbioso dell’Arno e del Serchio” (art. 142 comma 1 lettera a D. Lgs. 42/2004)

 

COMUNICAZIONE ATTIVITA' EDILIZIA LIBERA

Comunicazione ai sensi dell’art. 136 comma 2 lettere c), c bis) e f) della legge Regione Toscana 10 Novembre 2014 n. 65, e art. 6-bis del DPR 380/2001 e successive modificazioni, da compilare e firmare a cura del titolare dell'atto e del tecnico progettista.

La Comunicazione di edilizia libera (CIL) deve essere presentata esclusivamente attraverso il portale telematico SUE utilizzando la modulistica regionale pubblicata all'interno della procedura di presentazione. Non saranno accettate pratiche inviate con altre modalità.

Alla presentazione devono essere corrisposti diritti di segreteria (vedi tabella diritti segreteria in menù Contributi), e se dovuta ai sensi del Regolamento edilizio dovrà essere presentata apposita polizza fideiussoria a garanzia della rimozione del manufatto temporaneo e della rimessa in pristino dei luoghi.

Ai sensi dell’art. 136, comma 6, della legge Regione Toscana 10 Novembre 2014 n. 65 comporta l’applicazione della sanzione pecuniaria pari a 1.000,00 euro. Tale sanzione è ridotta di due terzi se la comunicazione è effettuata spontaneamente quando l’intervento è in corso di esecuzione.

MODELLO UNIFICATO REGIONALE COMUNICAZIONE ATTIVITA' EDILIZIA LIBERA

 

COMUNICAZIONE ATTIVITA' EDILIZIA LIBERA ASSEVERATA

Comunicazione ai sensi dell’art. 136 commi 2  e 4, lettere a), a bis), a ter), f bis), f ter) e f quater) della legge Regione Toscana 10 Novembre 2014 n. 65, e art. 6-bis del DPR 380/2001 e successive modificazioni, da compilare e firmare a cura del titolare dell'atto e del tecnico progettista.

La Comunicazione di edilizia libera asseverata (CILA) deve essere presentata esclusivamente attraverso il portale telematico SUE utilizzando la modulistica regionale pubblicata all'interno della procedura di presentazione. Non saranno accettate pratiche inviate con altre modalità.

Alla presentazione devono essere corrisposti diritti di segreteria oltre ad eventuali oneri concessori, calcolati dal progettista, se dovuti in base alla tipologia d'intervento da effettuare in base a quanto indicato nelle tabelle in menù Contributi.

Ai sensi dell’art. 136, comma 6, della legge Regione Toscana 10 Novembre 2014 n. 65 comporta l’applicazione della sanzione pecuniaria pari a 1.000,00 euro. Tale sanzione è ridotta di due terzi se la comunicazione è effettuata spontaneamente quando l’intervento è in corso di esecuzione.

MODELLO UNIFICATO REGIONALE COMUNICAZIONE ATTIVITA' EDILIZIA LIBERA ASSEVERATA

 

COMUNICAZIONE FINE LAVORI

Ai sensi dell'art.149 della legge Regione Toscana 10 Novembre 2014 n. 65 ad ultimazione lavori i professionisti abilitati attestano la conformità dell'opera al progetto contenuto nel titolo abilitativo o nelle varianti ad esso.

La Comunicazione fine lavori deve essere presentata esclusivamente attraverso il portale telematico SUE utilizzando la modulistica regionale pubblicata all'interno della procedura di presentazione.

Non saranno accettate pratiche inviate con altre modalità.

Alla comunicazione di fine lavori senza varianti non sono applicati diritti di segreteria

Qualora ai sensi dell'art. 143 comma 3 qualora siano presenti varianti che non hanno comportano la sospensione dei relativi lavori ai sensi dei commi 1 e 2 dell'art. 143 stesso, i professionisti abilitati contestualmente alla comunicazione di fine lavori, depositano lo stato finale dell'opera come effettivamente realizzata, allegando alla suddetta comunicazione la documentazione tecnica relativa, composta da grafici, relazione tecnica descrittiva della variante, dichiarazioni di conformità e quant'altro previsto dalla normativa.

La comunicazione di fine lavori in variante conseguenti a permessi di costruire o SCIA deve essere presentata esclusivamente attraverso il portale telematico SUE utilizzando la modulistica regionale pubblicata all'interno della procedura di presentazione.

Alla comunicazione di fine lavori con variante si applicano i diritti di segreteria e eventuali conguagli degli oneri concessori (per importi vedi tabella in menù Contributi).

Le comunicazioni dello stato finale delle Cila-Cilas, art. 136, comma 4 bis non sono soggette alla procedura di cui sopra, devo essere prodotte a integrazione della pratica principale e per le stesse non sono dovuti i diritti di segreteria.

MODELLO UNIFICATO REGIONALE PER COMUNICAZIONE FINE LAVORI

 

CERTIFICAZIONE IDONEITA' ALLOGGIO PER EXTRACOMUNITARI

Il cittadino interessato al rilascio dell'attestazione di idoneità abitativa deve farne richiesta su specifica modulistica scaricabile.

Le richieste dovranno essere consegnate, presso l'Ufficio Relazione con il Pubblico (URP) in Lungarno Galilei 43, piano terra.

La richiesta deve essere necessariamente accompagnata da:

  1. Diritti di segreteria (vedi tabella diritti segreteria);
  2. Documento del richiedente;
  3. Titolo in base al quale viene occupato l'alloggio;
  4. Planimetria catastale dell'alloggio o altra planimetria quotata depositata presso Enti o allegata ad atti pubblici;
  5. Riferimenti a precedenti certificazioni rilasciate sul medesimo alloggio.

Il sopralluogo verrà effettuato solo nei casi in cui non è possibile ricavare le caratteristiche dell'alloggio dalla documentazione in possesso dell'Amministrazione o a campione per verificare la veridicità dei dati forniti.

Il certificato sarà disponibile non prima dei 20 giorni dalla presentazione della richiesta e dovrà essere ritirato, SOLO PREVIO APPUNTAMENTO, presso lo sportello della Direzione Edilizia (via del Moro 2, 1° piano) nei giorni di martedì e venerdì. Il richiedente verrà contattato per l'appuntamento dall'ufficio competente  attraverso i contatti indicati nella richiesta alle voci telefono/cell e/o e-mail. La mancata indicazione dei suddetti dati non consentirà l'evasione della pratica.

Il richiedente senza appuntamento non potrà essere accolto

Per "RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE" e "CONTRATTO DI SOGGIORNO"
le certificazioni sono rilasciate per quanto stabilito dal DM 5/0775:

  • L'altezza minima interna utile dei locali adibiti ad abitazione è fissata in m. 2,70, riducibili a m. 2,40 per i corridoi, i disimpegni in genere, i bagni, i gabinetti ed i ripostigli;
  • Per ogni abitante deve essere assicurata una superficie abitabile non inferiore a mq. 14, per i primi 4 abitanti, e mq. 10, per ciascuno dei successivi. Le stanze da letto debbono avere una superficie minima di mq. 9, se per una persona, e di mq. 14, se per due persone. Ogni alloggio deve essere dotato di una stanza di soggiorno di almeno mq. 14. Le stanze da letto, il soggiorno e la cucina debbono essere provvisti di finestra apribile;
  • L'alloggio monostanza, per una persona, deve avere una superficie minima, comprensiva dei servizi, non inferiore a mq. 28, e non inferiore a mq. 38, se per due persone;
  • Gli alloggi debbono essere dotati di impianti di riscaldamento ove le condizioni climatiche lo richiedano. Le pareti non debbono presentare tracce di condensazione permanente;
  • La superficie finestrata apribile non dovrà essere inferiore a 1/8 della superficie del pavimento;
  • Quando le caratteristiche tipologiche degli alloggi diano luogo a condizioni che non consentano di fruire di ventilazione naturale, si dovrà ricorrere alla ventilazione meccanica centralizzata immettendo aria opportunamente captata e con requisiti igienici confacenti. È comunque da assicurare, in ogni caso, l'aspirazione di fumi, vapori ed esalazioni nei punti di produzione (cucine, gabinetti, ecc.) prima che si diffondano;
  • Per ciascuno alloggio, almeno una stanza da bagno deve essere dotata dei seguenti impianti igienici: vaso, bidet, vasca da bagno o doccia, lavabo;
  • I materiali utilizzati per le costruzioni di alloggi e la loro messa in opera debbono garantire un'adeguata protezione acustica agli ambienti.

Per entrambe le tipologie di attestazione il numero massimo di occupanti non considera eventuali figli di età inferiore agli anni 14 per garantire il diritto all’unità familiare e la tutela dei minori.

Per "PERMESSO DI SOGGIORNO UE PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO"
La certificazione è rilasciata con i parametri regionali per l'edilizia residenziale pubblica così come precisati con delibera di giunta regionale n.700 del 04/07/05:

  • Il parametro minimo per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica è quello determinato ai sensi dell’art. 13, comma 5, della legge regionale 20 dicembre 1996 n. 96 in non oltre due persone a vano utile, salvo particolari situazioni da motivare;
  • Secondo quanto stabilito al punto b-2 della Tabella B, allegata alla LRT 96/96, per vano utile si intendono tutti i vani dell’alloggio, esclusa la cucina, quando la stessa risulti inferiore a mq. 14, e i servizi così come definiti dal D.M. 5 luglio 1975.

 

MODULO CILA SUPERBONUS

LINK a modulistica regionale

 

DEPOSITO ART. 16-bis COMMA 3

I depositi di cui all' art. 16-bis comma 3 relativi al Regolamento Edilizio modificato con Del. CC N. 32 del 13.07.2021, dovranno essere presentati esclusivamente attraverso il portale telematico SUE utilizzando la modulistica pubblicata ed inserendola nel portale SUE avviando l'istanza denominata "Art. 16bis comma 3".

Si ricorda che il deposito, così come tutta la documentazione da allegare, deve essere firmato digitalmente.

Non saranno accettate pratiche inviate con altre modalità.

 

RETTIFICA ERRORI GRAFICI E DI RILIEVO ART. 16-QUATER COMMA 3

La rettifica errori grafici e di rilievo ai sensi dell' art. 16-quater relativi al Regolamento Edilizio modificato con Del. CC N. 32 del 13.07.2021, dovranno essere presentati esclusivamente attraverso il portale telematico SUE utilizzando la modulistica pubblicata ed inserendola nel portale SUE avviando l'istanza denominata "Art. 16 quater".

Si ricorda che il deposito, così come tutta la documentazione da allegare, deve essere firmato digitalmente.

Non saranno accettate pratiche inviate con altre modalità.

 

PERMESSO A COSTRUIRE

Procedura soggetta alle prescrizioni degli artt. 133, 134, 140, 141, 142, 143 e 209 della legge Regione Toscana 10 Novembre 2014 n. 65.

L'istanza e la documentazione deve essere presentata esclusivamente attraverso il portale telematico SUE utilizzando la modulistica regionale pubblicata all'interno della procedura di presentazione. Non saranno accettate pratiche inviate con altre modalità. 

Alla presentazione devono essere corrisposti diritti di segreteria (vedi tabella diritti segreteria in menù Contributi).

Al rilascio dell'atto verranno comunicati gli importi eventualmente da corrispondere relativi al conguaglio dei diritti di segreteria e dell'importo degli oneri concessori, se dovuti in base alla tipologia d'intervento da effettuare.

MODULO UNIFICATO REGIONALE RICHIESTA PERMESSO A COSTRUIRE - ISTANZA

MODULO UNIFICATO REGIONALE RICHIESTA PERMESSO A COSTRUIRE - ASSEVERAZIONE

 

COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI PER PERMESSO A COSTRUIRE

art. 141   legge Regione Toscana 10 novembre 2014 n. 65

...

comma 8. Prima dell’inizio dei lavori, il proprietario o chi ne abbia titolo deve comunicare allo sportello unico il nominativo dell’impresa che realizza i lavori unitamente ai codici di iscrizione identificativi delle posizioni presso l'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), Cassa edile dell’impresa; qualora, successivamente all’inizio lavori, si verifichi il subentro di altra impresa , il proprietario o chi ne abbia titolo comunica i relativi dati entro quindici giorni dall’avvenuto subentro.

...

comma 12. Nel caso di inizio dei lavori in mancanza dei piani di sicurezza di cui agli articoli 100, comma 1, e 101, comma 1, del d.lgs. 81/2008, l’organo preposto alla vigilanza ai sensi dell’articolo 13 dello stesso decreto legislativo, ordina l’immediata sospensione dei lavori fino all’adempimento degli obblighi di cui alle citate disposizioni.

Il modello della comunicazione è disponibile  all'interno della procedura di presentazione, mentre nella sezione Download  di questa pagina sono presenti i modelli da allegare alla documentazione on line, previa sottoscrizione degli stessi, anche con firma digitale, da parte di soggetti diversi dal progettista/ direttore lavori, che debbono essere preparati prima dell’attivazione della procedura di presentazione.

La documentazione deve essere presentata tramite il portale telematico, previa registrazione dal medesimo indirizzo:

 

PROGETTO PER INSTALLAZIONE DI INDICATORI DI ATTIVITA'

L'installazione di insegne, targhe, tende o altri manufatti indicanti l'attività è normata dagli artt. 64 e seguenti del Regolamento Edilizio Unificato

Per le insegne, tende, targhe, bacheche o comunque manufatti indicanti un'attività è stato stipulato un Protocollo fra L’Amministrazione Comunale e la S.E.Pi.  per una migliore gestione delle stesse, che prevede la presentazione di un progetto per le suddette installazioni direttamente a S.E.Pi. insieme alla loro specifica modulistica per la richiesta di autorizzazione alla pubblicità.

Il progetto deve comprendere un grafico quotato dell'indicatore e il suo posizionamento sull'immobile o nell’area di pertinenza, descrizione dei materiali e colori, nonché documentazione fotografica panoramica d’insieme dell'intera facciata e dei fabbricati limitrofi, o dell’area, ove verrà posizionato l’indicatore.

Alla richiesta dovrà essere allegata anche ricevuta di versamento dei diritti di segreteria come da deliberazione della Giunta Comunale secondo le tariffe in vigore al momento della presentazione.

Ove necessario, alla richiesta dovrà essere allegato il nulla osta e/o parere rilasciato dalla Soprintendenza ai Beni Ambientali Architettonici Artistici e Storici competente per territorio relativo ad interventi su fabbricati di cui alla parte II del D. Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 che dovrà essere preventivamente acquisito direttamente dall’utente.

Qualora l’intervento interessi un fabbricato ubicato in zona sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale, l’interessato dovrà acquisire preventivamente presso la Direzione Attività Produttive - Edilizia Privata apposita autorizzazione paesaggistica rilasciata ai sensi dell’art. 152 della legge Regione Toscana 10 Novembre 2014 n. 65, e ne dovrà citare gli estremi sulla richiesta in oggetto.

Detta procedura è prevista esclusivamente per cartelli pubblicitari di attività commerciali, artigianali, industriali, turistico ricettivo, esercizi di somministrazione alimenti e bevande, e simili, posti su fabbricati od aree di pertinenza degli stessi.

Sono escluse dalla suddetta procedura, ai sensi dell’art. 137 della legge R.T. 65/2014, le eventuali strutture di sostegno aventi autonoma rilevanza urbanistico-edilizia, nonché le eventuali opere in muratura necessarie per l'installazione, per le quali dovrà essere presentata, preventivamente all'installazione, apposita pratica edilizia secondo la normativa vigente presso lo sportello Edilizia Produttiva.

La S.E.Pi trasmetterà tali pratiche alla Direzione Attività Produttive - Edilizia Privata per permetterne la verifica ai regolamenti, secondo le disposizioni in atto.

 

SCIA ALTERNATIVA AL PERMESSO DI COSTRUIRE

MODULO REGIONALE SCIA ALTERNATIVA AL PERMESSO DI COSTRUIRE

 

RELAZIONE DI ASSEVERAZIONE DELLA SCIA ALTERNATIVA AL PERMESSO DI COSTRUIRE

MODULO REGIONALE RELAZIONE DI ASSEVERAZIONE DELLA SCIA ALTERNATIVA AL PERMESSO DI COSTRUIRE

 

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA'

Comunicazione ai sensi degli artt. 135, 141 e 145 della legge R.T. 10 Novembre 2014 n. 65 e successive modificazioni, nonché ai sensi degli artt. 133 e 134 in alternativa al permesso di costruire, da compilare e firmare a cura del titolare dell'atto e del tecnico progettista e dai soggetti che intervengono nella realizzazione dell'opera.

La Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) deve essere presentata esclusivamente attraverso il portale telematico SUE utilizzando la modulistica regionale pubblicata all'interno della procedura di presentazione.

Dall'interno del portale dovrà poi essere scelta il tipo di SCIA da inviare, se ordinaria, in sanatoria o alternativa al permesso di costruire. 

Non saranno accettate pratiche inviate con altre modalità.

Alla presentazione devono essere corrisposti diritti di segreteria, oltre ad eventuali oneri concessori calcolati dal progettista, se dovuti in relazione alla tipologia d'intervento da effettuare, in base a quanto indicato nelle tabelle in menù Contributi.

Se per il pagamento degli oneri concessori viene optato per la rateazione, prima della presentazione della pratica deve essere presentata idonea polizza fidejussoria affinché venga controllata ed accettata, successivamente potrà procedersi alla presentazione della SCIA.

MODULI UNIFICATI REGIONALI SCIA

 

RELAZIONE DI ASSEVERAZIONE DELLA SCIA EDILIZIA

MODULO REGIONALE RELAZIONE DI ASSEVERAZIONE DELLA SCIA EDILIZIA

 

SEGNALAZIONE CERTIFICATA PER TAGLIO PIANTE

La comunicazione deve essere effettuata per il taglio di piante ad alto fusto così come regolamentato dall'art. 51 Regolamento Edilizio Unificato.

Si ricorda che se l'intervento ricade in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, deve essere preventivamente ottenuta la specifica autorizzazione paesaggistica presentando l'apposita richiesta.

Alla presente comunicazione si applicano i diritti di segreteria (vedi tabella diritti segreteria in menù Contributi).

La documentazione deve essere  presentata tramite il portale telematico, previa registrazione dal medesimo indirizzo.

Non saranno accettate pratiche inviate con altre modalità.

 

VINCOLO IDROGEOLOGICO

Autorizzazione e D.I.L. ai fini del Vincolo Idrogeologico

Le richieste di autorizzazione e dichiarazione inizio lavori ai fini del Vincolo Idrogeologico dovranno essere presentate attraverso apposita modulistica e trasmesse a mezzo posta elettronica certificata (PEC) del Comune di Pisa  comune.pisa@postacert.toscana.it. Non saranno accettate pratiche inviate con altre modalità.

Le norme relative al Vincolo Idrogeologico si applicano in tutti i territori coperti da bosco (Art. 37 c. 1) e nei terreni ricompresi nelle zone determinate ai sensi del Regio Decreto Legge 30 dicembre 1923 n. 3267 (Riordino e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani)

L’autorizzazione ai fini del vincolo idrogeologico è propedeutica all’ottenimento del titolo edilizio.

Il Regolamento Forestale della Toscana disciplina le opere di competenza comunale al Titolo III (Norme per i terreni sottoposti a Vincolo Idrogeologico) al Capo I le Norme Generali (Artt. 70-78) e al Capo III la Tutela del territorio in relazione agli interventi a carattere urbanistico-edilizio (Artt. 96-101).

A seconda della tipologia di intervento si applica la procedura dell’Autorizzazione ai fini del vincolo idrogeologico o della Dichiarazione di inizio lavori ai fini del vincolo idrogeologico.

Il Comune di Pisa dovrà rilasciare la prescritta autorizzazione ogniqualvolta l’intervento proposto ricada in area soggetta a vincolo idrogeologico ai sensi del R.D. n. 3267/1923 “Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e terreni montani”, ovvero nelle aree coperte da bosco;

Il “Regolamento Forestale” della Toscana definisce compiutamente i titoli abilitativi necessari per le trasformazioni del territorio vincolato, in relazione alle diverse tipologie di opere e di movimento di terreno che possono essere proposte, individuando agli artt. 98 e 99 del Regolamento Forestale le attività rientranti nella libera iniziativa del privato, all’art. 100 gli interventi soggetti a dichiarazione di inizio attività e all’art. 101 le opere per la cui realizzazione è necessario il preventivo rilascio del titolo autorizzativo.

Gli artt. 6 e 7 del Regolamento per la disciplina dei procedimenti in materia Forestale e di Vincolo Idrogeologico del Comune di Pisa disciplinano le modalità di presentazione della domanda di Autorizzazione (Modello 1) e della domanda di Dichiarazione di Inizio Lavori (Modello 2) ai fini del Vincolo idrogeologico.

Alle suddette richieste saranno applicati a partire dal 01.01.2023 i diritti di segreteria il cui importo dovrà essere verificato alla pagina web del Comune di Pisa ed il cui pagamento dovrà essere assolto a mezzo bollettino di c/c postale o con bonifico bancario intestato al Comune di Pisa. I dettagli e gli estremi del pagamento sono indicati nel Modello di presentazione dell’istanza.

Sarà inoltre dovuto il pagamento di marca da bollo (n. 2 marche da bollo nel caso di presentazione di istanza e rilascio dell’autorizzazione, n. 1 marca da bollo nel caso di presentazione dell’istanza di dichiarazione Inizio Lavori – D.I.L.) che dovrà essere trasmesso secondo le indicazioni illustrate di seguito.

Normativa

  • RDL 30 Dicembre 1923 n. 3267 (Riordino e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani)
  • LR 39/2000 e smi (Legge Forestale della Toscana)
  • DPGR 8 Agosto 2003 n. 48/R (Regolamento Forestale della Toscana)

Negli allegati si trova la modulistica per la presentazione dell’istanza:

  • Modello 1 – Domanda Autorizzazione
  • Modello 2 – Domanda Dichiarazione Inizio Lavori
  • Dichiarazione assolvimento pagamento di marca da bollo

Il pagamento di marca da bollo di € 16,00 deve essere assolto  per la presentazione dell’istanza. Per il rilascio dell’atto sarà dovuto il pagamento di ulteriore  imposta di bollo  di € 16,00.

L’assolvimento del pagamento del bollo deve essere effettuato contestualmente alla presentazione dell'istanza allegando la dichiarazione di assolvimento o, in alternativa, copia del modello F23  (per la compilazione manuale i codici da inserire sono i seguenti: Ufficio o Ente TZZ - Codice Tributo 456T - Descrizione Imposta di bollo - Importo € 16,00) o copia del modello F24  (nella SEZIONE ERARIO i campi da riempire sono i seguenti: Codice Tributo 1552 - anno di riferimento - importi a debito versati € 16,00).

Ultimo aggiornamento: 23/06/2024 18:46

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