Descrizione
L’assessore alla scuola, ai servizi educativi e all’edilizia scolastica del Comune di Pisa, Riccardo Buscemi, interviene con fermezza a seguito del protrarsi di alcuni malfunzionamenti alle linee telefoniche e di collegamento internet che da settimane interessano alcuni plessi scolastici dell’Istituto Comprensivo “Niccolò Pisano” di Marina di Pisa, causando gravi difficoltà nelle comunicazioni tra scuole e famiglie.
In particolare, i guasti riguardano Scuola dell’Infanzia “Ceccherini” e le Scuola Primarie “Viviani” e “Rismondo”. In quest’ultimo plesso, per garantire la continuità dei contatti con le famiglie, il Comune ha chiesto al gestore di provvedere a fornire in via provvisoria telefoni cellulari.
Nonostante i continui solleciti inviati da parte dell’Amministrazione Comunale all’operatore telefonico incaricato, i problemi di connettività e di collegamento delle linee non risultano però ancora risolti. Problematiche simili avevano interessato, nelle scorse settimane, anche la Scuola “Castagnolo”, dove il corretto funzionamento delle linee è stato poi ripristinato.
“La situazione è ormai divenuta insostenibile - dichiara l’assessore Riccardo Buscemi. Le scuole devono poter comunicare in modo tempestivo e sicuro con le famiglie. La mancanza di collegamenti telefonici comporta disagi inaccettabili per insegnanti, famiglie e alunni, oltre a potenziali rischi in caso di emergenza, soprattutto come nel caso della scuola dell’infanzia “Ceccherini” dal momento che all’interno della struttura non ci sarebbe nemmeno rete per i cellulari. In queste settimane abbiamo più volte sollecitiamo l’operatore a rispettare i propri obblighi contrattuali e garantire la piena funzionalità del servizio, ma i disservizi persistono, creando disagi significativi per il personale scolastico e per i genitori. La sicurezza nelle scuole viene prima di tutto e per questo, qualora entro tempi brevissimi non si verifichi il completo ripristino delle linee, il Comune di Pisa valuterà di provvedere alla cessazione del contratto in essere, riservandosi di valutare l’avvio di un’azione per il risarcimento dei danni subiti”.
