Parte lunedì 22 maggio da Pisa la trentaduesima edizione della Rievocazione Storica del Motogiro d’Italia organizzato dal Moto Club Terni L. Liberati-P. Pileri e realizzato in stretta collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana e Internazionale. E’ questa l’edizione dei record, mai infatti, nella ultratrentennale storia della manifestazione si erano raggiunti i 200 concorrenti, limite massimo previsto dal regolamento, due terzi dei quali stranieri.
Sei le tappe in cui è divisa la manifestazione per un totale di circa 1700 chilometri. Dopo la partenza da Pisa la carovana del Motogiro, formata oltre che dai concorrenti anche da uno staff di sessanta persone, proseguirà per Arezzo dove in Piazza Duomo si chiuderà la prima frazione dopo aver percorso 225 Km. La seconda tappa sarà a margherita, ovvero con partenza e arrivo ad Arezzo e si snoderà quasi tutta in Casentino e nell’alto Valdarno per poco meno di 250 Km. Il giorno successivo dopo un breve sconfinamento in Umbria i partecipanti arriveranno a Chianciano Terme, la cittadina senese nota nel mondo per le sue sorgenti termali. In questa terza frazione si percorrerà anche parte della vecchia statale Cassia quella dei famosi tornati della “Mille Miglia” che salgono a Radicofani. La quarta tappa lunga 270 chilometri, sarà ancora a margherita e si svolgerà quasi tutta nella Valdichiana senese e in Vald’Orcia. Un omaggio che l’organizzazione ha voluto fare a questo territorio unico, un concentrato di arte, storia, cultura, paesaggi e enogastronomia che non ha eguali. Venerdì 26 maggio la frazione più lunga che sfiora i 300 chilometri, porterà i “Motogirini” a San Vincenzo la nota località marina del Tirreno in provincia di Livorno; da qui poi sabato, il balzo finale che riporterà l’intera carovana a Pisa con arrivo in Piazza Duomo a metà pomeriggio.
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