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Scheda delle Utoe N. 5 - estratto  

vedi individuazione 

UTOE  N° 5

PERIFERIA CONSOLIDATA EST -   
S. MICHELE DEGLI SCALZI

Sup. tot. 
mq 1.259.673
Processo di formazione e connotati attuali: Espansione contigua alla cerchia muraria medioevale articolata in ambiti di impianto storico, prebellico e postbellico ante-Prg, interventi attuativi delle previsioni generali di piano. Periferia semintensiva ed intensiva, decisamente satura, con contenuti funzionali complessi, residenziali e direzionali, servizi di livello locale ed urbano, polarità di assoluto rilievo (Palazzo dei Congressi, C.N.R., complesso scolastico provinciale, Facoltà ed Istituti Universitari), industrie attive e dismesse, complessi conventuali ed ecclesiastici suscettibili di riuso. Articolazione del tessuto residenziale in ambiti caratterizzati rispettivamente da omogeneità morfologica e caratteri di complessità urbana ovvero da perdita di caratteri e significati urbani. Cospicua permanenza di episodi urbani di impianto storico costituenti distinti ambiti di conservazione. Pesante condizionamento negativo in termini di carichi urbanistici derivante da concorso di fattori socio-fisici (presenza di polarità; densità residenziale; commistione di ruoli attribuita o subita dalla viabilità principale, attuale offerta di soluzioni alternative in merito al sistema della mobilità urbana). Orditura viaria costituita rispettivamente da asse di penetrazione con caratteri embrionali di strada commerciale e funzione prevalente di collettore di traffico, viabilità di impianto storico con caratteri morfologici e funzionali originali ed in parte conservati, orditura reticolare a servizio delle zone residenziali, viabilità di incerto disegno conforme alle complementari previsioni (non attuate) di Prg. Imperfetta interazione con il Viale delle Piagge ed il sistema ambientale della golena. Indeterminazione di ruolo del margine urbano Est (latenza di relazioni con utoe n° 6).

Complessivamente l’area è in classe di pericolosità geologico idraulica 3A o in ambito B, locali zone, di estensione ridotta, ricadono in classe 3B.

Invarianti strutturali: Tessuto urbanistico-edilizio ed episodi isolati di impianto storico.
Vincoli e condizioni ambientali: Per gli insediamenti esistenti si prescrive il preventivo completamento del sistema fognario e l’allacciamento all’impianto di depurazione di La Fontina.

Per i nuovi interventi di trasformazione si prescrive la preventiva realizzazione del sistema fognario e l’allacciamento all’impianto di depurazione di La Fontina.

Si prescrive l’adeguamento tecnico e dimensionale dell’impianto di depurazione La Fontina, o comunque l’individuazione e la realizzazione di soluzioni alternative, ai fini del miglioramento dell’attuale processo di depurazione e del soddisfacimento del fabbisogno di depurazione attuale e derivante da interventi di trasformazione, tenendo anche conto del contemporaneo utilizzo dell’impianto da parte del Comune di San Giuliano Terme.

Si prescrive il progressivo trasferimento delle aziende che comportano emissioni inquinanti o sonore a distanza dai centri abitati, e comunque in aree tali per cui i fenomeni di trasporto degli inquinanti in atmosfera non comportino la ricaduta degli stessi sui centri abitati; si prescrive la non ammissibilità di nuove aziende a rischio di incidente rilevante, insalubri di classe I, o che comportano emissioni in atmosfera, nell’ambito di questa utoe.

Obiettivi qualitativi e funzionali generali: Prioritario riequilibrio degli attuali carichi urbanistici in relazione alla ridefinizione della mobilità. Precisazione dei contenuti funzionali e relazionali delle strade urbane. Precisazione o definizione dell’immagine urbana. Qualificazione delle aree interstiziali e marginali esistenti in forma di sistema.
Obiettivi qualitativi e funzionali locali: Conservazione dei contenuti generali (ruolo, forma, funzione) del patrimonio ambientale urbano di impianto storico. Ridefinizione dell’immagine urbana, delle relazioni interne, delle interazioni in corrispondenza dei luoghi principali deputati e relativamente alla periferia postbellica. Qualificazione delle relazioni socio-fisiche tra polarità e tessuto urbano (con particolare riferimento ai luoghi della ricerca e della produzione di cultura).
Salvaguardie: Sospensione delle norme di Prg che consentono interventi con previsione di contestuali incrementi volumetrici e di superficie utile dell’edificato esistente fino al Ru, con la sola eccezione per le opere pubbliche.

Sospensione delle previsioni di Prg a carattere edificatorio in contrasto con la prescrizione di conservazione dell’edificato storico.

Dotazione minima di Standard: 18 mq./ab.