Cos'è
Convegni, incontri, viste guidate, concerti. Ogni anno è ricco di appuntamenti il calendario del Giugno Pisano che, come da tradizione, avrà come momenti culminanti la Luminara, alla vigilia di San Ranieri patrono di Pisa (domenica 16 giugno), il Palio di San Ranieri (lunedì 17 giugno) e il Gioco del Ponte (sabato 29 giugno).
Luminara. Domenica 16 giugno, vigilia del patrono della città San Ranieri, a Pisa si svolge la Luminara di San Ranieri, uno degli eventi clou del Giugno Pisano. Oltre 100.000 lumini a cera, posizionati sulle facciate dei palazzi, illuminano i due chilometri dei Lungarni, esaltando con il bagliore delle fiammelle le forme architettoniche degli edifici per creare un’atmosfera suggestiva e unica. La serata, che ogni anno richiama a Pisa migliaia di persone, si conclude, come da tradizione, alle ore 23.00 con i fuochi d’artificio, sparati dalle piattaforme galleggianti poste sull’Arno.
Palio di San Ranieri. Lunedì 17 giugno si svolge nelle acque del fiume Arno la Regata o Palio di San Ranieri. A sfidarsi sono le quattro imbarcazioni che rappresentano i quartieri storici della città: San Francesco (barca gialla), San Martino (barca rossa), Santa Maria (barca celeste) e Sant’Antonio (barca verde). Le imbarcazioni gareggiano per 1.500 metri controcorrente dal ponte della Cittadella, presso la sede dei Canottieri Arno, fino all’arrivo allo Scalo dei Renaioli. La gara è preceduta alle ore 18.00 da un corteo storico fluviale con 4 imbarcazioni e la presenza di 20 figuranti che accompagnano la pala del Santo. Equipaggio. Ogni “fregata” è composta da otto vogatori, il timoniere e il montatore. Quest’ultimo, al traguardo, ha il compito di arrampicarsi su uno dei 4 canapi che raggiungono la sommità di un pennone alto 10 metri e afferrare il palio azzurro, simbolo della vittoria. Due (simbolici) paperi, invece, rappresentano il poco ambito riconoscimento per gli ultimi classificati. Questa particolare modalità di assegnazione della vittoria si ispira all’impresa di Lepanto quando le truppe cristiane, una volta abbordata l’ammiraglia turca, si impadronirono della fiamma da combattimento posta sul pennone dell’imbarcazione saracena.
Gioco del Ponte. Sabato 29 giugno uno degli eventi clou del Giugno Pisano è il Gioco del Ponte. Dodici squadre di venti giocatori ciascuna si fronteggiano spingendo con forza e utilizzando le gambe ed il collo (ma non le braccia) un pesantissimo carrello che scorre su rotaie, posizionato al centro del Ponte di Mezzo sui Lungarni. L’obiettivo è avanzare fino a far cadere la bandierina della fazione nemica. Il Gioco del Ponte prevede 6 combattimenti e l’eventuale spareggio. Una tradizione antica ma probabilmente la sfida odierna nasce dall’antico gioco del Mazzascudo, un combattimento molto violento che aveva luogo nella Piazza delle Sette Vie, ovvero Piazza dei Cavalieri. Una città battagliera come Pisa doveva tenere costantemente allenati i suoi uomini. La prima versione del Gioco del Ponte altro non sarebbe che questo combattimento disputato sul Ponte Vecchio, l’attuale Ponte di Mezzo.
Oggi le 12 magistrature, suddivise in due parti di 6 magistrature ciascuna, dette Mezzogiorno e Tramontana, non si fronteggiano più con spade, scudi e quella violenza che caratterizzava l’antica versione ma perdura il forte desiderio di prevalere in una sfida che dà grande lustro alle squadre vincitrici.
Le sfide possono durare da pochi secondi a oltre venti minuti: questo è il tempo che una magistratura può impiegare per sopraffare la diretta avversaria. Per non perdersi questi momenti carichi di adrenalina e avere la visuale migliore, i pisani si riversano sulle spallette dei lungarni molto presto, mentre è ancora in corso la sfilata di oltre 700 figuranti in costume cinquecentesco, che fa da antipasto all’appuntamento principale della giornata. Per una sera, insomma, i lungarni ospitano uno spettacolo di grande suggestione scenografica che riporta ad altre epoche, ancora vive nello spirito cittadino, ancora giustamente sentite come un vanto.
Il programma: Alle ore 19.00 è previsto l’inizio del corteo storico a “passo di battaglia”, a partire da piazza Guerrazzi (Mezzogiorno) e da Largo Parlascio (Tramontana) con l’arrivo sul Ponte di Mezzo. A seguire, la dichiarazione di intenti degli ambasciatori delle due Parti e la benedizione delle schiere e delle insegne. I figuranti faranno quindi ritorno nei rispettivi acquartieramenti. Come da tradizione, i palazzi comunali, Gambacorti e Pretorio, e il Ponte di Mezzo saranno ornati da rinnovati addobbi scenografici. Alle ore 21:00 la Battaglia sul Ponte, le Parti di Tramontana e Mezzogiorno si sfidano su Ponte di Mezzo.