A chi è rivolto
A tutti i cittadini
Regata delle antiche repubbliche marinare
A tutti i cittadini
La Regata delle Antiche Repubbliche Marinare (o Palio delle Antiche Repubbliche Marinare) è una manifestazione sportiva di rievocazione storica, istituita nel 1955 con lo scopo di rievocare le imprese e la rivalità delle più note Repubbliche marinare italiane, Amalfi, Genova, Pisa e Venezia, nel corso della quale si sfidano tra di loro quattro equipaggi remieri in rappresentanza di ciascuna delle repubbliche. Tale evento, disputato sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana, si svolge ogni anno in un giorno compreso tra la fine di maggio e l'inizio di luglio, ed è ospitato a rotazione tra le suddette città. La regata è preceduta da un corteo storico, durante il quale sfilano per le strade della città organizzatrice alcuni figuranti che vestono i costumi storici che caratterizzarono ciascuna repubblica.
La prima edizione si svolse a Pisa il 1º luglio 1956; alla presenza del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi.
Ogni imbarcazione è riconoscibile attraverso i colori con cui viene dipinta e dalle polene, ovvero dalle sculture lignee (ora anch'esse in vetroresina) poste sulla prua che raffigurano l'animale simbolo di ciascuna città: l'imbarcazione di Amalfi è identificata dal colore azzurro e dal cavallo alato, quella di Genova dal colore bianco e dal drago (che si riconduce a San Giorgio, protettore della città), quella di Pisa dal colore rosso e dall'aquila (che simboleggia l'antico legame tra la Repubblica pisana e il Sacro Romano Impero)e quella di Venezia dal colore verde e dal leone alato (che si riconduce a San Marco Evangelista, patrono della città).
La Regata si svolge su un percorso lungo 2 chilometri, che si differenzia a seconda della località.
La città vincitrice della Regata riceve in premio un trofeo in oro e argento, che rappresenta un galeone a remi (come quello usato per la gara) sorretto da quattro ippocampi, al di sotto del quale compaiono gli stemmi delle quattro Repubbliche Marinare.
La vincitrice lo detiene per un anno, fino alla nuova messa in palio nell'edizione successiva. Sulla base del trofeo, inoltre, viene apposta di anno in anno una medaglia con il simbolo della città vincitrice della Regata; pertanto vi sono tante medaglie quante edizioni disputate.
IL CORTEO DI RIEVOCAZIONE STORICA DELLA REPUBBLICA DI PISA
Il corteo storico che rappresenta Pisa nella “mostra” delle Antiche Repubbliche Marinare Italiane è stato rinnovato negli ultimi 5 anni. La logica che è stata seguita per indirizzare questo lavoro parte dalla considerazione che rappresentare Pisa attraverso un singolo episodio della sua grande storia, un'unica data memorabile, una vittoria epica o un singolo personaggio non è certamente sufficiente per una città che vanta secoli di fama, di potenza militare, di dominio marittimo, di forza politica, economica e commerciale in tutto il bacino del Mediterraneo. Occorreva in sintesi dare a quello che Pisa si merita di rivivere, ovvero la gloria della sua Repubblica, come i pisani giustamente si aspettano che la loro città sia conosciuta nel mondo.
Pertanto, la nuova conformazione del corteo pisano di rievocazione storica è stata pensata dall’assessorato alle Tradizioni della storia e dell’identità di Pisa per andare a coprire un arco temporale che si sviluppa attraverso i quattro secoli di maggior splendore della città, con il momento più florido della storia medievale della città che va dall’XI secolo a tutto il 1200. Si tratta del periodo che comincia con la reggenza Consolare del 1080 fino a quella della Podesteria del 1190, con la nascita del Comune e successivamente con il Governo di Popolo del 1254, fino al suo declino nel 1406.
Nel Corteo pisano sono raffigurati cinque gruppi legati a personaggi dell’ordinamento politico, militare, sociale, economico e marinaro, per un totale di 88 figure, che riproducono manufatti e costumi realmente appartenenti alla storia del periodo e che ricordano episodi o personaggi degni di rilievo e che allo stesso tempo sono ben noti nella memoria popolare. L’Imperatore è così rappresentato da un vessillo imperiale; Uguccione della Faggiola sarà riconoscibile dalla tipica berretta sempre presente nella sua rara iconografia, e si collega immediatamente alla vittoriosa Battaglia di Montecatini del 1315. Il celeberrimo episodio della presa di Gerusalemme del 1099 è rievocato dalla “Croce dei Pisani”, mentre la conquista delle Baleari del 1115 è significata con il “Signum Rubicundum”. Le nobili e potenti famiglie pisane che detenevano il potere sono fatte rivivere nelle quattro Nobildonne; e poi troviamo Ugolino della Gherardesca, ricordato dal sommo Dante Alighieri nel canto XXXIII dell’Inferno, e il matematico Leonardo Pisano, detto Fibonacci.
In questa ricostruzione storica risalta ancora il personaggio femminile di Kinzica della nobile famiglia Sismondi, alla quale la leggenda attribuisce il salvataggio della città dall’assalto e dalla razzia dei Saraceni del 1004, quando fece suonare a stormo le campane di Pisa per avvertire il popolo del pericolo che incombeva.
Di seguito lo statuto dell'ente per la disputa del trofeo delle antiche repubbliche marinare:
Di seguito il link al sito del Palio delle antiche repubbliche marinare:
Partecipare agli eventi secondo il programma
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