Dichiarazione di nascita

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Dichiarazione di nascita

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A chi è rivolto

A tutti i cittadini

Pisa

Come fare

La dichiarazione di nascita è resa da uno dei genitori se coniugati o da entrambi se non coniugati, da un procuratore speciale, ovvero dal medico o dall’ostetrica o da altra persona che ha assistito al parto, rispettando l’eventuale volontà della madre di non essere nominata.

Cosa serve

Se la nascita deriva da unione legittima (genitori sposati), la dichiarazione può essere resa da uno solo dei genitori; se la nascita deriva da unione naturale (genitori non sposati), la dichiarazione è resa da entrambi i genitori o dal solo genitore che riconosce il bambino muniti di un documento d’identità personale e attestazione di nascita.

La dichiarazione può essere resa:

  • entro tre giorni, presso la direzione sanitaria dell’ospedale o della casa di cura in cui è avvenuta la nascita; Trasmessa ai fini della trascrizione dal direttore sanitario all’ufficiale di stato civile del comune nel cui territorio è situato il centro di nascita o su richiesta dei genitori al comune di residenza;
  • entro dieci giorni, presso il comune. I genitori devono di dichiarare la nascita nel proprio comune di residenza; nel caso non risiedano nello stesso comune, salvo diverso accordo tra di loro, la dichiarazione di nascita è resa nel comune di residenza della madre.

Il nome da imporsi al bambino deve corrispondere al sesso e può essere composto al massimo da tre elementi onomastici anche separati da virgola.

Cittadini stranieri
La dichiarazione di nascita è resa con le stesse modalità per i genitori stranieri nel caso che entrambi o uno di essi siano residenti in Pisa o in altro Comune. Se non sono residenti la dichiarazione è resa nel Comune in cui è avvenuta la nascita. Nel caso di riconoscimento di figlio naturale il cittadino straniero presenta con il passaporto una dichiarazione rilasciata dalla propria Ambasciata o Consolato da cui risulti la possibilità o meno al riconoscimento, l’esatto cognome e la cittadinanza da attribuire secondo le leggi vigenti dello stato di appartenenza. Se non conoscono la lingua italiana, è necessaria la presenza di un interprete.

Casi particolari
La dichiarazione di nascita di un "bambino nato-morto" è resa dai genitori all'Ufficiale di Stato Civile del Comune ove è avvenuto il parto. Altrettanto vale per il "bambino nato vivo, ma deceduto prima della denuncia di nascita".

Cosa si ottiene

Dichiarazione Di Nascita

Tempi e scadenze

30 giorni

Giorni massimi di attesa, dalla richiesta

Costi

GRATUITO

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