Rinnovo arboreo, Comune di Pisa e associazioni ambientaliste a confronto dopo le polemiche dei pini rimossi al Tribunale

"Si interviene solo in casi certificati di criticità: non accettiamo polemiche non supportate da dati scientifici e perizie di agronomi"
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31/10/2025

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  • Comunicato stampa
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Nuovo confronto martedì a Palazzo Gambacorti tra Ufficio Verde del Comune di Pisa e associazioni ambientaliste cittadine. Il Comune, rappresentato dall’assessore al verde urbano Virginia Mancini e dal dirigente Fabio Daole, insieme ad agronomi e tecnici dell’Ufficio Verde, ha raccolto la richiesta del Comitato degli Alberi di incontrarsi per discutere sulla rimozione dei due pini al Tribunale avvenuta nei giorni scorsi.

“Abbiamo indetto questo incontro per confrontarci con le associazioni e chiarirci in merito alle polemiche che erano scaturite, anche a mezzo stampa, dopo la rimozione di due pini nella area verde a ridosso del Tribunale di Pisa, che è di proprietà dello stesso Tribunale, ovvero area demaniale – ha spiegato il dirigente Fabio Daole -. Vorrei chiarire che il Comune di Pisa non ha nessun interesse ad effettuare tagli indiscriminati sugli alberi: ogni volta che interveniamo con questa soluzione radicale, è solo perché dobbiamo garantire la pubblica sicurezza ai cittadini, e nel caso specifico, abbiamo ricevuto una richiesta di intervento da parte dei Vigili del Fuoco, rafforzata dalla richiesta del Demanio Statale. Conseguentemente l’Ufficio Verde ha incaricato il gestore del contratto di manutenzione, la società Euroambiente, di eseguire le verifiche di stabilità delle piante: il gestore ha presentato una perizia firmata da un agronomo, iscritto all’Albo Professionale, che certificava l’instabilità dei due alberi e ci chiedeva di intervenire celermente con la rimozione, vista la situazione di alto rischio dovuta al contesto urbano. Come sempre, anche in questo caso, il Comune provvederà a sostituire i pini con due nuovi alberi”.

“Quello che chiedo alle associazioni ambientaliste – prosegue il dirigente - e in particolare al Comitato Alberi, che conosce perfettamente il protocollo seguito dal Comune e le linee guida per il rinnovo del patrimonio arboreo siglato con il Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Pisa, è di evitare polemiche strumentali e affrontare la discussione con onestà intellettuale. Di fronte ad una perizia firmata da un agronomo iscritto all’Ordine Professionale, che corrisponde per il Comune ad un obbligo di intervento per ragioni di pubblica incolumità, non accettiamo che si faccia polemica fine a sé stessa: il Comune è tenuto a eseguire l’intervento perché ha la responsabilità dei danni a cose e persone che potrebbero scaturire dall’improvviso cedimento degli alberi”.

“Infine – spiega il dirigente del Comune - vorrei ricordare sia le “Linee giuda per la gestione del rischio vento per le alberature urbane” redatto dall’ANCI, che il “report 2025 del Ministero dell’Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Soccorso Pubblico e Difesa Civile, Comando dei VVF di Firenze” segnala un aumento esponenziale degli interventi su alberi pericolanti negli ultimi 20 anni, dovuto all’aumento delle allerte meteo per vento. Si pensi che nella Provincia di Firenze, per esempio, i Vigili del Fuoco intervengono mediamente con due interventi al giorno per alberi pericolanti”.

“A Pisa - conclude Daole - per scongiurare questa situazione, le squadre di Euroambiente e i tecnici dell’Ufficio Verde, dopo le allerte vento, sono continuamente in giro per controllare le situazioni di potenziale pericolo e si interviene soltanto quando le situazioni di criticità mettono a rischio la tutela della pubblica incolumità. Su questo non accettiamo polemiche non supportate da dati scientifici e perizie di agronomi iscritti agli Ordini Professionali, mentre siamo stati sempre aperti a suggerimenti che riguardano progetti di gestione e riqualificazione arborea. Dal 2016 è infatti consuetudine in media due volte l’anno, o quando richiesto dalle associazioni, la presentazione del report sugli interventi arborei per condividere dati e attività, e soprattutto per raccogliere segnalazioni e proposte di modifica dei progetti di riqualificazione”.

Anche nell’assemblea di ieri, infatti, l’assessore al verde urbano Virginia Mancini ha raccolto le proposte delle associazioni presenti, in merito alla condivisione di un progetto sul censimento degli alberi monumentali cittadini, portata avanti dal Comitato degli Alberi, e al progetto sulla creazione di giardini fioriti, aree verdi in cui l’erba viene tenuta più alta per permettere lo sviluppo di zone fiorite a favore della biodiversità, presentata da Legambiente. L’Ufficio Verde ha inoltre informato dell’inizio dei lavori di riqualificazione del piazzale Genova nell’ambito del progetto di riqualificazione delle aree esterne agli edifici ERP di via Rindi e via Piave, ed ha chiesto alle associazioni suggerimenti in merito alle specie arboree da mettere a dimora.

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Ultimo aggiornamento: 31/10/2025 16:35

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