Pisa Book Festival, la letteratura internazionale torna in città per la 23ª edizione

Dal 2 al 5 ottobre agli Arsenali Repubblicani 90 editori, più di 70 appuntamenti e oltre 100 ospiti. La Romania è il Paese ospite di quest'anno con lo scrittore Mircea Cărtărescu
Data:

12/09/2025

Tempo di lettura:

5 min

Argomenti
Tipologia di contenuto
  • Comunicato stampa
© Ufficio Stampa - Comune di Pisa

Descrizione

Il Pisa Book Festival torna dal 2 al 5 ottobre 2025 con la sua 23a edizione, con un programma particolarmente ricco che lo conferma come uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’autunno italiano. Cuore della manifestazione saranno gli Arsenali Repubblicani di Pisa, dove saranno presenti 90 case editrici con i loro stand. A questa suggestiva sede si affiancano gli altri luoghi dell’area della Cittadella (Fortilizio della Torre Guelfa, Museo delle Navi Antiche e Palazzo Reale) sempre più riconosciuta come spazio a vocazione culturale, che ospiterà quattro giorni di incontri con scrittori, editori, traduttori, giornalisti, studiosi e studenti, in un programma che intreccia la passione per i libri con i grandi temi del presente.

Ad aprire il festival giovedì 2 ottobre sarà Mircea Cărtărescu, voce tra le più importanti della letteratura europea contemporanea. Quest’anno il Paese Ospite è la Romania, che sarà raccontata attraverso incontri, dialoghi e presentazioni che metteranno in luce la vitalità culturale e letteraria di un Paese che guarda con forza all’Europa. Per parlarne al Pisa Book Festival saranno presenti, oltre a Cărtărescu, anche Eugène, Irina Turcanu, Andreea Simionel

La Romania Paese Ospite a Pisa riaccende i riflettori sulla vocazione al dialogo con le culture europee del Pisa Book Festival, che ha sempre messo la scena letteraria internazionale al centro dei suoi interessi, anche valorizzando il ruolo degli editori e dei traduttori. -dichiara Lucia Della Porta, direttrice del Pisa Book Festival - Per questo è un privilegio per noi celebrare con le scrittrici e gli scrittori invitati la ricchezza e la varietà della letteratura romena di oggi, che riflette sul suo passato e la sua identità esprimendosi in varie lingue, anche l’italiano, e contribuendo così alla costruzione di un’Europa aperta e plurale”. 

Il Festival propone appuntamenti diffusi in un luogo simbolo della città, offrendo al pubblico una pluralità di percorsi tematici. Tra le presenze italiane di spicco tra gli altri ci saranno Vittorino Andreoli, Giulia Blasi, Enrico Camanni, Giuseppe Civati, Stefano Dal Bianco, Mario Desiati, Fabio Genovesi, Michela Marzano, Massimo Osanna, Ben Pastor, Luca Ricci e Gaia Trussardi. Tra gli ospiti internazionali del Pisa Book Festival troviamo l’algerina Maïssa Bey, la poetessa brasiliana Bruna Mitrano, dalle Azzorre lo scrittore Nuno Costa Santos, la scrittrice ucraina Elena Kostioukovitch e il giornalista israeliano Amir Tibor (in videocollegamento).

Spazio nel festival al Translation Awards, il premio organizzato dal Festival in collaborazione con il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa e giunto alla quinta edizione. La giuria scientifica ha selezionato la terzina dei finalisti. Si tratta di Laura Angeloni, per la traduzione di Io sono l’abisso di Lucie Faulerová (Miraggi), Elvira Grassi, per Amelia di Anna Burns (Keller), e Milena Sanfilippo, per Sfòndati di Douglas Coupland (Accento Edizioni). Il premio è riservato alle case editrici indipendenti italiane e ha lo scopo di valorizzare il prezioso contributo dato dalle traduttrici e dai traduttori alla diffusione delle conoscenze e agli scambi culturali tra le nazioni.

In occasione del Festival inoltre, saranno conferiti i premi alla carriera assegnati a Elena Liverani, traduttrice, e a Marco Cassini, editore di SUR. Il premio Poesia va ad Alberto Cristofori, per la traduzione di Canto di me stesso (Song of Myself, Edizioni LOW), mentre il premio speciale della Giuria a Giulia Ansaldo, per la traduzione di Tutte le ore e nessuna di Asli Erdogan.

Tra le novità di questa edizione spicca A tutto volume, la maratona di letture ad alta voce organizzata dalle scuole superiori del territorio. Per due giorni, l’Auditorium delle Navi Antiche diventerà la cornice in cui un centinaio di studenti si alterneranno sul palco per dare voce a grandi classici della letteratura. Venerdì 3 ottobre alle 10 gli studenti del Liceo Galilei di Pisa leggeranno La Fattoria degli animali, seguiti alle 11 dai ragazzi dell’Istituto Enrico Fermi di Pontedera con Le Otto Montagne. Sabato 4 ottobre sempre alle 10 sarà la volta del Liceo Pacinotti di Pisa con Il Grande Gatsby e, alle 11, del Liceo Dini di Pisa con Il Sergente nella neve. Questa maratona rappresenta uno degli appuntamenti più significativi del Festival, perché nasce dai più giovani per coinvolgere il più vasto pubblico: un’occasione preziosa per ribadire la necessità della lettura nelle scuole e in tutti gli spazi possibili della città. Spazio anche alle scuole di scrittura con il workshop di scrittura creativa proposto dalla Scuola Carver e il laboratorio su lettura e scrittura presentato dalla Fenysia – Scuola di linguaggi della cultura.

Altro appuntamento centrale del Festival saranno le Lezioni di storia a Palazzo Reale in programma nel suggestivo scenario della Sala degli Arazzi. Sabato 4 ottobre alle 16,30 il pubblico potrà ascoltare la lezione di Fabrizio TonelloStoria degli Stati Uniti in 18 quadri: dalle piantagioni alla Silicon Valley, seguita alle 18 dalla lezione di Gabriele RanzatoEroi pericolosi: la lotta armata dei comunisti nella Resistenza. Domenica 5 ottobre alle 16,30 sarà invece la volta di Fabio Guidetti con una lezione su Roma dalla Repubblica all’Impero, seguita alle 18 dalla lezione di David Salomoni su Donne guerriere del Rinascimento italiano: tra realtà e mito.

Il Pisa Book Festival non è solo vetrina di novità editoriali, ma anche un luogo di riflessione sui temi della contemporaneità: dalla memoria storica all’attualità geopolitica, dalla cultura digitale al rapporto tra psiche e arte, fino alla centralità delle biblioteche e della lettura come strumenti di crescita civile. Nato nel 2003 per offrire visibilità alla piccola e media editoria, il Pisa Book Festival resta un appuntamento al quale gli editori indipendenti non rinunciano. Negli storici spazi degli Arsenali Repubblicani, cuore della manifestazione, 90 case editrici presenteranno ai lettori le loro novità autunnali. Tra i marchi editoriali più noti e attesi dal pubblico troviamo Voland, Keller, SUR, Sinnos, Nottetempo, 66thand2nd, Miraggi, Del Vecchio, Ediciclo Editore, Brioschi, Prehistorica, Parapiglia, Edizioni Polistampa, Gremese, Albiana; insieme a loro realtà emergenti come Le plurali, Edizioni LOW, 21lettere, 8tto Edizioni, Orizzonte Milton, Astarte Edizioni, Racconti e altri ancora.

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 12/09/2025 11:27

Sito web e servizi digitali OpenCity Italia distributed by Bit4ID · Accesso redattori sito