Descrizione
Cantiere PNRR in corso a Marina di Pisa dove si sta costruendo la nuova scuola secondaria di primo grado “Niccolò Pisano”. La struttura è realizzata con un intervento complessivo di 7,7 milioni di euro, di cui 4,8 milioni con fondi PNRR, 1,1 milioni di risorse comunali, 1,2 milioni di fondi GSE e 482mila di fondi FOI. Dopo aver terminato l’opera di demolizione del vecchio edificio e il getto delle fondamenta, i lavori vedono adesso in fase di realizzazione la struttura in legno prefabbricata dell’edificio, con due blocchi già costruiti e due in fase di avvio. I quattro blocchi indipendenti, interamente realizzati in legno, saranno poi collegati dalle strutture connettive dotate di vetrate.
Il progetto
La nuova scuola è costituita dall’insieme di quattro corpi indipendenti, con la necessità di strutture connettive, costituite da ampie vetrature, corredate da importanti terrazzamenti di forma curvilinea e da percorsi esterni. È una conformazione articolata che lascia ampia permeabilità visiva e di cerniera rispetto alla pineta e alla vegetazione circostante. È previsto l’utilizzo del legno come materiale strutturale, per conseguire caratteristiche di isolamento e accumulo di calore. Il piano terra ospita diversi spazi come l’auditorium, la sala lettura, le aule speciali (laboratori), la mensa, gli uffici e la palestra. Tutti questi ambienti sono connessi tra loro dal “sottobosco didattico”, un’area all’aperto in parte coperta e riparata che di fatto si configura come il nuovo atrio della scuola. Il piano primo accoglie le aule in tre cellule indipendenti, funzionalmente connesse da un percorso vetrato (un connettivo inteso come spazio di relazione). L’edificio ospiterà fino a 9 classi per un totale di 225 alunni. Sono previste poi aule per l’insegnamento specializzato o con dotazioni particolari: attività scientifiche, attività tecniche, attività artistiche, aule di sostegno. La superficie complessiva dell’edificio sarà di 2350 metri quadrati.
Il progetto è volto a creare un legame tra la nuova struttura, il bosco che si trova alle spalle, il mare ma anche tutto l’abitato di Marina. I locali al piano terra infatti si prestano a un utilizzo aperto al pubblico in orario extrascolastico: la palestra, la biblioteca, l’auditorium potranno infatti essere usati dai cittadini, come gli spazi all’aperto che creano la connessione tra i vari blocchi. La parte superiore della scuola ospita invece le aule didattiche, interconnesse da un corridoio di collegamento che si apre anche sulla grande terrazza al piano primo. Peculiarità caratterizzante una “torre” che permette di spingere la visuale fino all’osservazione del mare. Ci sarà allestimento di setting didattici diversificati e funzionali ad attività differenziate, quali lavori per gruppi e in modo individuale, presentazione elaborati, realizzazione prodotti multimediali, svolgimento prove individuali o di gruppo, discussione attorno a uno stesso tema, svolgimento attività di tutoraggio tra studenti. Sono stati progettati spazi dedicati alla ricerca, alla lettura e alla documentazione, con particolare riguardo alle possibilità di utilizzo di dispositivi tecnologici digitali individuali o di gruppo e alle potenzialità offerte dalla connettività diffusa, come una grande biblioteca al piano terra.
Rispetto ambientale
La nuova costruzione non comporterà un incremento di consumo di suolo, gli impianti elettrici e termofluidici a servizio dei nuovi edifici sono stati progettati con l’obiettivo di conseguire le migliori possibilità di gestione avanzata e controllo automatico degli impianti stessi, nonché elevate condizioni di comfort ambientale. La progettazione risulterà attenta alla sostenibilità ambientale, energetica ed economica, alla riciclabilità dei componenti e dei materiali di base, con alte prestazioni energetiche, utilizzo di fonti rinnovabili, facilità di manutenzione. Il nuovo edificio sarà con un consumo di energia primaria inferiore di almeno il 20% rispetto al requisito (NZEB) previsto dalla normativa italiana e prevederà l’utilizzo di fonti rinnovabili, guardando anche la sostenibilità dal punto di vista ambientale, considerando l’intero ciclo dei rifiuti.