L'arte digitale arriva sui totem cittadini, presentati a Pisa i video di Uncoded

Iniziativa che precede "Unframed – Verso una Nuova Realtà" mostra che aprirà il 19 settembre al Bastione del Parlascio
Data:

11/09/2025

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2 min

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  • Comunicato stampa
© Ufficio Stampa - Comune di Pisa

Descrizione

Nel cuore di Pisa, città simbolo del pensiero scientifico e umanistico, prende forma Uncoded, progetto che mette in relazione arte, digitale e linguaggi computazionali. Attraverso estratti video diffusi sui totem multimediali cittadini, Uncoded porta l’arte digitale nello spazio urbano come forma di comunicazione coordinata, a servizio della mostra internazionale Unframed – Verso una Nuova Realtà, che aprirà il 19 settembre al Bastione del Parlascio nell’ambito della terza edizione di Vicine Distanze, dedicata quest’anno al tema dell’Acqua.

Uncoded trasforma i percorsi urbani tracciati dai totem in un invito a scoprire l’universo in cui arte e tecnologia si intrecciano. L’acqua, elemento vitale e simbolico, diventa metafora di flussi, connessioni e trasformazioni: principio naturale e culturale che si riflette nella ricerca artistica contemporanea e nei progetti di valorizzazione promossi a Pisa, come le iniziative legate alla navigabilità dell’Arno.

Prodotto da EstOvestEst-APS, in collaborazione con l’Assessorato al Turismo e Commercio del Comune di Pisa, le Farmacie Comunali e il Museo della Grafica di Pisa, Uncoded si svolge con il patrocinio della Central Academy of Fine Arts (CAFA) di Pechino e dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, e con il sostegno di Acque SpA, a conferma del respiro internazionale e del radicamento territoriale del progetto.

Gli artisti

Tra gli artisti di Uncoded spiccano importanti nomi dell’arte digitale internazionale, come quello di Pablo Alpe, artista valenciano che da anni si dedica alla ricerca artistica nell’ambito dello sviluppo di un’estetica algoritmica che indaga i codici matematici presenti nella natura.

In esposizione anche il lavoro dell’artista Andrea Ciulu, nato a Roma, con un’opera che rappresenta il suo pittoresco immaginario digitale, costruito su ricordi artificiali di una vita trasposta sul versante cibernetico.

La prestigiosa presenza dell’artista spagnolo Adrian Crego (A.L. Crego) ci accompagna in un viaggio a ritroso nell’archeologia informatica, dove i codici digitali diventano i codici della nostra quotidianità, come la sovrapposizione ossessiva delle GIF, ornamento frenetico delle nostre giornate passate in rete.

Accanto a loro, uno dei protagonisti di questo primo ciclo è Zhang Wenchao, direttore del Dipartimento Arte e Tecnologia della Central Academy of Fine Arts di Pechino. La sua presenza a Pisa è frutto della stretta collaborazione con CAFA e della costituzione di un Comitato artistico congiunto per la selezione e la critica delle opere, risultato della missione in Cina condotta da EstOvestEst-APS in collaborazione con OEOItalia.

Dai totem cittadini saranno visibili estratti di 90 Minutes Cosmology (2023 – in corso), ciclo visivo di 90 minuti che rielabora dataset di immagini satellitari attraverso algoritmi di intelligenza artificiale, trasformandoli in cosmologie digitali interattive. Un’opera che testimonia l’importanza della cooperazione culturale tra Italia e Cina, creando un ponte tra tradizione, innovazione e nuovi linguaggi artistici.

Le dichiarazioni

Alessandro Tosi – Direttore Museo della Grafica di Pisa

“Questa arte si appropria degli spazi liminali multimediali, portando la ricerca visiva oltre i confini tradizionali e aprendo nuove possibilità di dialogo tra patrimonio, tecnologia e comunità.”

Claudio Francesconi – Curatore mostra Unframed

“Unframed e la sua appendice diffusa in città Uncoded, nascono dall’esigenza di raccontare un nuovo percorso dell’arte contemporanea che, a livello internazionale, sta costruendo direzioni innovative all’interno del mondo digitale. Le mostre affrontano temi cruciali con cui l’arte digitale oggi si confronta, attraverso il linguaggio coinvolgente di numerosi artisti italiani e internazionali. Pisa, con la sua tradizione fatta di innovazione e cultura tecnologica è il terreno ideale per una proposta di questo tipo.”

Prof.ssa Wu Xueyan – Direttrice Istituto Confucio di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna

"A nome dell’Istituto Confucio di Pisa, è un grande onore essere presente oggi. Esprimo la mia sincera gratitudine agli organizzatori Est Ovest Est-Aps, al Comune di Pisa e a tutte le istituzioni partner. Pisa, città con una grande tradizione scientifica e umanistica, è da sempre impegnata a promuovere il dialogo e la cooperazione internazionale. Oggi Uncoded continua questa tradizione in una forma contemporanea: collega la storia con il futuro, l’arte con la tecnologia, l’Italia con il mondo. Sono convinta che diventerà un punto luminoso della vita culturale pisana e rafforzerà ulteriormente la presenza internazionale della città. L’Istituto Confucio è pronto a continuare a contribuire agli scambi culturali e alla cooperazione tra Italia e Cina. Infine, auguro a questo evento il pieno successo e al progetto Uncoded i migliori risultati"

Fabrizio Grossi – ex Assessore alla Cultura della Provincia di Pisa, organizzatore

“Un progetto come Uncoded rafforza l’identità culturale di Pisa, capace di coniugare la sua storia millenaria con la contemporaneità e di diventare laboratorio vivo di sperimentazione artistica. Con questa mostra, viene da citare l'articolo 33 della Costituzione che al primo comma recita "L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento": Uncomed ed Unframed interpretano fedelmente questo spirito costituzionale che sembra tagliato proprio per una città come Pisa".

Elisa Debernardi – Presidente di EstOvestEst-APS

“Viviamo un tempo in cui la trasformazione tecnologica sta ridefinendo i linguaggi dell’arte. L’arte digitale, non più linguaggio solo di nicchia, che ruolo ha nelle arti del terzo millennio? Con Unframed vogliamo aprire un confronto critico e condiviso su questo suo ruolo a Pisa, che con la sua storia e le sue istituzioni, si afferma come luogo di attrazione e di dialogo internazionale, capace di intrecciare università, centri di ricerca, scuole, aziende e amministrazioni in un’unica visione culturale.

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 11/09/2025 11:01

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