Descrizione
Nella giornata di lunedì 10 febbraio il Comune di Pisa ha partecipato alle commemorazioni del Giorno del Ricordo a Trieste presso il monumento nazionale della Foiba di Basovizza, dove un tempo sorgeva il pozzo minerario diventato nel 1945 luogo di esecuzioni sommarie per prigionieri, militari e civili. L’iniziativa, voluta dall’assessore alle politiche educative Riccardo Buscemi, ha visto la partecipazione di alcune studentesse dell'Istituto “Pacinotti” e di alcuni alunni delle classi terze delle Scuole Secondarie di I grado dell’Istituto comprensivo “Niccolò Pisano”, accompagnati dalle insegnanti Alessia Trovato, Sonia Pistelli e Camilla Bonadonna.
Erano presenti anche gli assessori del Comune di Pisa Giovanna Bonanno e Paolo Pesciatini, il Presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Bargagna, e le consigliere comunali Virginia Mancini e Cordelia Tramontana. Ha presenziato anche l’inviato di Toscana Oggi - Vita Nova, Gabriele Ranieri.
La folta delegazione del Comune di Pisa, nel pomeriggio, è stata accolta dall’assessore del Comune di Trieste Maurizio De Blasio alla Risiera di San Sabba. Lo stabilimento, istituito a Trieste ufficialmente come campo di detenzione di polizia, fu un campo di concentramento nazista negli anni 1943-1945, l'unico su territorio italiano dotato di forno crematorio.
«La città di Pisa - ha commentato l'assessore alle politiche educative Riccardo Buscemi - ha voluto onorare con una folta delegazione composta da Amministratori, docenti e studenti i nostri connazionali infoibati dal regime comunista di Tito. Un onore vedere sfilare il nostro gonfalone, decorato con la medaglia di bronzo al valore militare, accanto a quello di Trieste e di Muggia. Lì a Basovizza abbiamo fatto un passaggio di consegne ideali del Ricordo alle nuove generazioni.
Non potevamo non fare una sosta alla Risiera di San Sabba - ha continuato l'assessore– che insieme alla Foiba di Basovizza è un altro luogo sacro della storia patria, che volevamo che i nostri studenti visitassero e su di essi riflettessero per comprendere il caro prezzo versato per la libertà e la democrazia».
Alla foiba di Basovizza e presso il campo di concentramento della Risiera di San Sabba la delegazione del Comune di Pisa ha deposto due mazzi di fiori in segno di solidarietà e vicinanza ai familiari delle vittime di tanto orrore e barbarie.