Descrizione
Nata per volere dell’Assemblea generale dell’Onu nel 1989, oggi 13 ottobre si celebra la Giornata internazionale per la riduzione del rischio dei disastri naturali. Per l’occasione Comune di Pisa e Rotary Club di Pisa hanno organizzato un doppio appuntamento, in Sala Baleari a Palazzo Gambacorti, per riflettere sulla sempre maggiore frequenza e consistenza con cui si verificano le catastrofi naturali.
Nella mattinata, si è svolto un evento dedicato alle scuole secondarie di primo grado del territorio che ha visto la partecipazione attiva di studenti e docenti della 3B e 3F dell’Istituto Comprensivo Gamerra e della 3F dell’Istituto Comprensivo Fucini, insieme a rappresentanti delle istituzioni, del mondo scientifico e delle realtà del volontariato impegnate nella gestione delle emergenze. L’appuntamento si è aperto intorno alle ore 10.00 con l’accoglienza degli studenti, seguita dal saluto istituzionale dell’assessore alla scuola e ai servizi educativi del Comune di Pisa, Riccardo Buscemi. A seguire, una serie di interventi formativi e divulgativi: Luca Padroni, responsabile della Protezione Civile del Comune di Pisa, ha illustrato i piani comunali di protezione civile e le strategie di risposta alle emergenze. Paolo Ghezzi, presidente del Rotary Club di Pisa, è intervenuto sul tema dei cambiamenti climatici e dei disastri naturali; Giuseppe Romano, presidente della Croce Rossa Italiana - Comitato di Pisa, ha parlato del ruolo del volontariato nelle emergenze e del supporto alle comunità colpite. La mattinata si è conclusa con una sessione di dialogo e confronto con i ragazzi, che hanno posto domande e condiviso riflessioni sull’importanza della prevenzione e della consapevolezza dei rischi.
Le iniziative sono proseguite nel pomeriggio, a partire dalle 17.00, con una seconda sessione aperta alla cittadinanza e al sistema di protezione civile locale. Tra i relatori: Paolo Ghezzi, con un focus sulla diffusione globale dei disastri naturali e i relativi effetti materiali e sociali; Luca Padroni, che ha ripercorso la gestione della piena del fiume Arno del marzo 2025, come esempio concreto della risposta del sistema locale di protezione civile; Roberto Buizza, fisico e docente alla Scuola Superiore Sant’Anna, che ha analizzato il cambiamento climatico a livello globale e locale. A chiudere l’evento, le conclusioni del Sindaco di Pisa, Michele Conti che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra istituzioni, scuole e cittadinanza per costruire una cultura diffusa della prevenzione e della resilienza.
“Questa giornata - dichiara il sindaco di Pisa, Michele Conti - ci ricorda che la sicurezza delle nostre comunità non è mai scontata, ma frutto di un impegno quotidiano fatto di prevenzione, conoscenza e collaborazione. A Pisa ne siamo consapevoli: la piena dell’Arno del marzo scorso ha dimostrato la solidità del nostro sistema di protezione civile e la capacità di risposta di istituzioni, forze dell’ordine, volontari e cittadini. Strumenti come lo Scolmatore e la cassa di Roffia, insieme a una pianificazione attenta, hanno fatto la differenza. Come Comune, continuiamo a investire nella sicurezza idraulica e nel miglioramento del Piano comunale di Protezione Civile. Eventi come quello di oggi rappresentano un’occasione preziosa per coinvolgere anche le nuove generazioni, promuovendo una cultura della prevenzione, del rispetto dell’ambiente e della solidarietà civica. Solo così possiamo affrontare insieme le sfide future”.
“Furono due gli eventi che segnarono la storia della Protezione Civile in Italia - dichiara l’assessore alla scuola e ai servizi educativi del Comune di Pisa, Riccardo Buscemi. Il terremoto dell'Irpinia nel 1980 (dopo quell'evento fu istituito il Dipartimento della Protezione Civile per organizzare prevenzione e protezione in Italia) e il terremoto in Molise del 2002: a San Giuliano di Puglia crollò una scuola e morirono 27 alunni con la loro insegnante. Fu un terribile evento che impose di mettere in sicurezza le nostre scuole. Coi fondi del PNRR abbiamo ristrutturato due nidi d'infanzia, demolito e costruito tre nuovi nidi d'infanzia e la nuova scuola secondaria di primo grado a Marina di Pisa, non solo per rendere le nostre scuole più belle ma soprattutto più sicure.”.