Descrizione
In discussione oggi nel Consiglio Comunale di Pisa il regolamento per la nomina del Garante per gli anziani, figura che è stata introdotta nello Statuto Comunale con la riforma approvata in Consiglio nel novembre del 2022. Il garante avrà il compito di “promuovere l’esercizio dei diritti, delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di fruizione dei servizi delle persone anziane”, svolgendo la propria azione nei confronti delle persone anziane domiciliate o residenti sul territorio comunale.
“L’accoglimento favorevole dell’istituzione della nuova figura del garante dei diritti degli anziani – spiega l’assessore alla partecipazione Gabriella Porcaro - è un passo importante per il Comune di Pisa e l’intera comunità cittadina, che testimonia la volontà della nostra Amministrazione di non lasciare indietro nessuno, i fragili in particolare, in questo caso gli anziani. La nuova figura avrà il compito di assicurare la difesa di tutta una serie di diritti che riguardano a Pisa una fascia ampia della popolazione. Consideriamo infatti che gli over 65 a Pisa costituiscono oggi circa un quarto della popolazione: sono 24.240, di cui 10.134 uomini e 14.106 donne, ovvero il 26,56% della popolazione residente. Partendo dalla constatazione dell’importanza numerica rappresentata da questa fascia di popolazione, l’Amministrazione ha fortemente voluto accelerare il percorso volto all’adozione del regolamento che prevede la nomina di tale organismo”.
“L’intento – prosegue Porcaro - è quello di contribuire a costruire una società inclusiva e attenta alle varie sfaccettature delle dinamiche familiari, una società giusta per tutte le età, nella quale l’anziano deve poter trovare una modalità di vita adeguata e serena. Per questo si prevede che il garante si adoperi promuovendo azioni culturali e di sensibilizzazione verso la collettività, in modo da poter sviluppare una comunità inclusiva e attenta verso tutti coloro che versano in condizione di fragilità. La tutela dell’anziano può avvenire agendo sull’opinione pubblica e sulle istituzioni competenti, affinché ogni suo diritto non debba essere ripristinato a posteriori ma adeguatamente garantito a priori. Nella sostanza sono convinta che il testo proposto da questa giunta risponda alla finalità di riportare le persone anziane al centro della vita cittadina, attraverso la figura del garante che, nell’interesse di questa fascia persone più fragili, dovrà dialogare con le istituzioni, formulare proposte, suggerite dagli stessi anziani, per semplificare l’accesso ai servizi e favorire l’incontro tra generazioni diverse, restituendo agli over 65 il ruolo prezioso che gli spetta all’interno della società.”