Processo
di formazione e connotati attuali: Insediamento ospedaliero nato con caratteristiche
di sanatorio e sviluppatosi in fasi distinte a partire dal primo dopoguerra entro
unarea golenale con caratteristiche di pregio ambientale già delimitata dal nuovo
sistema di argini ed in parte ancora destinata ad uso agricolo. Si distinguono in
particolare 3 differenti porzioni di territorio: linsediamento a padiglioni e
giardini risalente agli anni Venti, lespansione postbellica, già attuata e in corso
di realizzazione, difforme dal modello insediativo, tipologico e morfologico originario e
larea golenale, suscettibile di progressiva trasformazione per attrezzature
ospedaliere. Due porzioni di territorio sono in classe di pericolosità geologico
idraulica 3B, con zone interne in classe 3C, larea rimanente è in classe 3A o in
ambito B. |
Vincoli e condizioni
ambientali: Poiché nellUTOE sono presenti alcuni pozzi per approvvigionamento
idrico, intorno a questi devono essere previste una zona di tuitela assoluta, una zona di
rispetto e una zona di protezione (ex Artt. 5, 6, 7 del DPR 236/88). Per gli
insediamenti esistenti si prescrive il preventivo completamento del sistema fognario e
lallacciamento allimpianto di depurazione di La Fontina.
Per i nuovi interventi di trasformazione si prescrive la preventiva realizzazione del
sistema fognario e lallacciamento allimpianto di depurazione di La
Fontina.
Si prescrive ladeguamento tecnico e dimensionale dellimpianto di
depurazione La Fontina, o comunque lindividuazione e la realizzazione di soluzioni
alternative, ai fini del miglioramento dellattuale processo di depurazione e del
soddisfacimento del fabbisogno di depurazione attuale e derivante da interventi di
trasformazione, tenendo anche conto del contemporaneo utilizzo dellimpianto da parte
del Comune di San Giuliano Terme.
Si prescrive il progressivo trasferimento delle aziende che comportano emissioni
inquinanti o sonore a distanza dai centri abitati, e comunque in aree tali per cui i
fenomeni di trasporto degli inquinanti in atmosfera non comportino la ricaduta degli
stessi sui centri abitati; si prescrive la non ammissibilità di nuove aziende a rischio
di incidente rilevante, insalubri di classe I, o che comportano emissioni in atmosfera,
nellambito di questa utoe.
Si prescrive il rispetto delle aree di salvaguardia delle risorse idriche stabilite
dagli artt. 4, 5, 6 e 7 del DPR 236/88 (zone di tutela assoluta di raggio non inferiore a
dieci metri, zone di rispetto di raggio non inferiore a 200 metri, zone di protezione). |
Obiettivi
qualitativi e funzionali locali: Conservazione dei rapporti dimensionali e dei
caratteri ambientali, tipologici, morfologici originari nel nucleo storico (A).
Mitigazione degli effetti indotti dalla trasformazione attuata e in atto in rapporto al
più vasto contesto ambientale. Attuazione delle previsioni di trasformazione delle aree
non edificate destinate alla funzione ospedaliera, servizi ad essa correlati, dotazione di
aree di pertinenza (parcheggi) mediante adozione di modelli compatibili con le
caratteristiche morfologiche del contesto ambientale. Trasferimento degli uffici
amministrativi dellU.S.L. e delle scuole mediche nel polo sanitario di
Cisanello.
Autosufficienza degli standard di verde e parcheggi pugbblici del polo ospedaliero |