LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA
Che cos'è la semplificazione amministrativa
Semplificazione amministrativa vuol dire innanzitutto rendere più chiaro, facile e comprensibile il funzionamento dell'amministrazione pubblica, partendo dal dato di fatto per cui l'amministrazione è un insieme di regole, procedure, uffici, etc. assai complesso, in cui spesso è difficile orientarsi anche per coloro che lavorano all'interno delle amministrazioni, grandi o piccole che siano.
Semplificare l'azione amministrativa vuol dire anche tagliare passaggi procedurali, controlli, adempimenti inutili, ecc.: cioè vuol dire eliminare tutto quello che è superfluo o addirittura dannoso per un buon funzionamento dell'amministrazione. Il problema è che spesso non si può tagliare, perché certi passaggi o adempimenti non si possono eliminare senza provocare danni maggiori dei vantaggi dell'eventuale semplificazione; in questi casi semplificare significa allora saper trovare modi diversi, più semplici, rapidi ed economici per ottenere lo stesso risultato garantito da quel particolare passaggio procedurale, controllo, adempimento, ecc...
In questo ultimo senso, semplificare l'azione amministrativa vuol dire allora cercare di raggiungere l'obiettivo fissato dalle norme con modi diversi in quanto più semplici ed efficienti di quelli tradizionali.
A cosa serve la semplificazione amministrativa
Rendere semplice ciò che non lo è (in questo caso, il funzionamento e l'organizzazione dell'amministrazione pubblica) è utile non in sè, ma in quanto la chiarezza e la comprensibilità servono a rendere più facile muoversi all'interno di una situazione che, comunque, rimane complessa.
La semplificazione amministrativa è dunque non un fine, ma un mezzo per migliorare il rapporto con l'amministrazione dei cittadini, dei soggetti economici, delle formazioni sociali nonché, ovviamente, di tutti coloro che operano all'interno del sistema amministrativo stesso. In questo senso si spiega perché la semplificazione amministrativa venga anche considerata come sinonimo di riforma amministrativa, cioè di un cambiamento complessivo dell'amministrazione finalizzato a rendere la sua azione più efficiente, rapida ed economica.
Semplificazione e riforma dell'amministrazione
La semplificazione amministrativa è infatti uno dei modi in cui può realizzarsi la riforma dell'amministrazione: se infatti "riformare" l'amministrazione pubblica vuol dire letteralmente darle una forma nuova più adeguata alle esigenze della società di cui quell'amministrazione è al servizio, ne deriva che gli interventi diretti a semplificare l'agire amministrativo sono indubbiamente interventi di riforma, in quanto danno all'amministrazione una forma che essendo più semplice è presumibilmente anche più efficiente.
Il collegamento istintivo fra semplicità ed efficienza è giustificato dal fatto che la complessità è considerata un ostacolo all'efficienza: non è un caso, del resto, se in genere le soluzioni più semplici sono anche le più funzionali (oltre che le più belle esteticamente: basta pensare alle opere di alcuni grandi architetti). Questo spiega perché tutto ciò che contribuisce a ridurre la complessità amministrativa è considerato un contributo all'efficienza del sistema amministrativo nel suo insieme e dunque, in quanto tale, alla riforma dell'amministrazione.
La riforma dell'amministrazione si fonda normalmente su interventi di vario tipo, riguardanti tutti gli elementi che compongono il sistema amministrativo: le funzioni, l'organizzazione, le procedure, i mezzi ed il personale. La semplificazione amministrativa è un tipo di intervento nuovo che taglia trasversalmente tutti questi elementi, in quanto ognuno di essi può essere oggetto di semplificazione.
Semplificazione amministrativa e trasparenza
A volte viene chiesta una maggior trasparenza dell'amministrazione, ma quello che si vuole veramente ottenere è una semplificazione delle procedure oppure dell'organizzazione.
Il motivo per cui la trasparenza può diventare sinonimo di semplificazione dipende dal fatto che ciò che è semplice è facilmente comprensibile, non oscuro; dunque, poiché dove c'è trasparenza non può esserci oscurità, si tende a considerare la trasparenza come l'equivalente della semplificazione.
In realtà, trasparenza e semplificazione sono strettamente connesse, ma non perché siano equivalenti, bensì perché la trasparenza è uno strumento essenziale per realizzare la semplificazione amministrativa. La trasparenza amministrativa consiste infatti, nella sua accezione più ampia, nell'assicurare la massima circolazione possibile delle informazioni sia all'interno del sistema amministrativo, sia fra questo ultimo ed il mondo esterno; e la semplificazione amministrativa, a sua volta, si fonda sulla comunicazione, cioè appunto sulla circolazione delle informazioni.
E' in questo senso, dunque, che trasparenza e semplificazione pur essendo connesse non possono essere usati come sinonimi l'una dell'altra: perché è vero che non può esserci semplificazione amministrativa senza trasparenza, ma non è vero il contrario. Può darsi cioè che vi sia una qualche forma di trasparenza amministrativa (per es. il diritto di accesso ai documenti) senza che ciò comporti necessariamente una semplificazione del sistema amministrativo.
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