Normativa di riferimento:DPR 26/10/2001, n. 430
Definizione: Le tombole sono definite dalla normativa "manifestazioni di sorte locali". Si svolgono sotto il controllo del Prefetto, del Comune e dei compartimenti regionali dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, mentre i concorsi a premio sono iniziative aventi fini commerciali che necessitano di autorizzazione ministeriale.
Per tombola s'intende la manifestazione di sorte effettuata con l'utilizzo di cartelle portanti una data quantità di numeri, dal numero 1 al 90, con premi assegnati alle cartelle nelle quali, all'estrazione dei numeri, per prime si sono verificate le combinazioni stabilite. La tombola è consentita se la vendita delle cartelle è limitata al comune in cui la tombola si estrae e ai comuni limitrofi e le cartelle sono contrassegnate da serie e numerazione progressiva. Non è limitato il numero delle cartelle che si possono emettere per ogni tombola, ma i premi posti in palio non devono superare, complessivamente, la somma di Euro 12.911,42;
È vietata la vendita delle cartelle a mezzo di ruote della fortuna o con altri sistemi analoghi. È vietata ogni sorta di tombola nonché ogni altra manifestazione avente analoghe caratteristiche. Ferma restando la vigente disciplina in materia di lotterie nazionali, sono consentite:
a) le tombole promosse da enti morali, associazioni e comitati senza fini di lucro, aventi scopi assistenziali, culturali, ricreativi e sportivi disciplinati dagli articoli 14 e seguenti del codice civile, e dalle organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all'articolo 10, del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, se dette manifestazioni sono necessarie per far fronte alle esigenze finanziarie degli enti stessi;
b) le tombole organizzate dai partiti o movimenti politici di cui alla legge 2 gennaio 1997, n. 2, purché svolte nell'ambito di manifestazioni locali organizzate dagli stessi. In caso di svolgimento al di fuori delle dette manifestazioni locali si applicano le disposizioni previste per i soggetti di cui alla lettera a);
c) le tombole effettuate in ambito familiare e privato, organizzate per fini prettamente ludici.
Il DPR 26/10/2001, n. 430 disciplina le manifestazioni a premio od a sorte di carattere locale introducendo, rispetto al passato, forti limitazioni all’esercizio delle stesse. Va anche tuttavia tenuto presente che, oltre alle disposizioni normative sopra descritte, in base alla specifica prescrizione introdotta dalla L. 24/11/2003, n. 326, art. 39, comma 13-quinquies (vedi anche Circolare Ministero Economia e Finanze 14 aprile 2004, n. 4632), per manifestazioni della tipologia citata deve anche essere richiesto preventivo nulla osta all’Ispettorato Compartimentale dei Monopoli di Stato, con sede in Piazza della Repubblica 6, 50123 Firenze, mediante richiesta, in carta libera, prima delle comunicazioni alla Prefettura ed al Comune. I rappresentanti legali degli enti organizzatori delle manifestazioni ne danno comunicazione, almeno trenta giorni prima, al Prefetto competente e al Sindaco del Comune in cui è effettuata l'estrazione. Eventuali variazioni delle modalità di svolgimento della manifestazione sono comunicate ai predetti organi in tempo utile per consentire l'effettuazione dei controlli.
Alla comunicazione va allegata la seguente documentazione:
- il regolamento con la specificazione dei premi e con l'indicazione del prezzo di ciascuna cartella;
- la documentazione comprovante l'avvenuto versamento della cauzione in misura pari al valore complessivo dei premi promessi, determinato in base al loro prezzo di acquisto o in mancanza al valore normale degli stessi. La cauzione è prestata a favore del comune nel cui territorio la tombola si estrae ed ha scadenza non inferiore a tre mesi dalla data di estrazione. La cauzione è prestata mediante deposito in denaro o in titoli di Stato o garantiti dallo Stato, al valore di borsa, presso la Tesoreria provinciale o mediante fidejussione bancaria o assicurativa in bollo con autentica della firma del fidejussore.
Il Prefetto vieta lo svolgimento delle manifestazioni in mancanza:
a) delle condizioni previste dalla normativa sopra accennata;
b) della necessità di ricorrere allo svolgimento della manifestazione per far fronte alle esigenze finanziarie dell'ente promotore, diverso dai partiti e movimenti politici di cui alla legge 2 gennaio 1997, n. 2.
I comuni effettuano il controllo sul regolare svolgimento delle manifestazioni di sorte locali e sono l'autorità competente a ricevere il rapporto e a cui pervengono i proventi delle sanzioni. Alle manifestazioni di sorte locali si applicano le sanzioni di cui al regio decreto-legge 19 ottobre 1938, n. 1933, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 giugno 1939, n. 973, da ultimo modificato dall'articolo 19, comma 5, lettera a), della legge 27 dicembre 1997, n. 449. La serie e la numerazione progressiva delle cartelle è indicata nella fattura di acquisto rilasciata dallo stampatore.L'estrazione della tombola è pubblica; le modalità della stessa sono portate a conoscenza del pubblico presso tutti i comuni interessati alla manifestazione. Nell'avviso sono indicati gli estremi della comunicazione fatta ai predetti organi, il programma della tombola, le finalità che ne motivano lo svolgimento nonché la serie e la numerazione delle cartelle messe in vendita. Per le tombole un rappresentante dell'ente organizzatore provvede prima dell'estrazione a ritirare tutti i registri, nonché le cartelle rimaste invendute e verifica che la serie e la numerazione dei registri corrispondano a quelle indicate nelle fatture d'acquisto. Le cartelle non riconsegnate sono dichiarate nulle agli effetti del gioco; di tale circostanza si dà atto al pubblico prima dell'estrazione. L'estrazione è effettuata alla presenza di un incaricato del Sindaco. Di dette operazioni è redatto processo verbale del quale una copia è inviata al Prefetto ed un'altra consegnata all'incaricato del Sindaco. Per le tombole, entro trenta giorni dall'estrazione, l'ente organizzatore presenta all'incaricato del sindaco la documentazione attestante l'avvenuta consegna dei premi ai vincitori. Detto incaricato, verificata la regolarità della documentazione prodotta, dispone l'immediato svincolo della cauzione. Il comune dispone l'incameramento della cauzione in caso di mancata consegna dei premi ai vincitori nel termine di cui al presente comma. Presentazione della comunicazioneLa comunicazione redatta in carta libera, indirizzata in doppia copia al Comune di Pisa, Direzione Attività Produttive.La comunicazione deve essere firmata davanti all’incaricato dell’ufficio cui è rivolta. Se inviata per posta o consegnata da altra persona è necessario allegare fotocopia di un documento d’identità valido di chi sottoscrive la comunicazione medesima.
Un modello di richiesta di nulla osta da presentare all’Ispettorato Compartimentale dei Monopoli di Stato e scaricabile nell'area download
La modulistica relativa alle tombole è reperibile sul portale del SUAP del Comune di Pisa all'indirizzo: http://servizi.suap.toscana.it/suapfe/?codiceAmministrazione=13.13.1.M.000.050026
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