LEGENDA:
1 Chiesa di Santa Maria
2 Lungarno Mediceo
3 Scalo Roncioni
4 Ponte della Fortezza
5 Chiesa e Museo di San Matteo
6 Palazzo Schiff
7 Palazzo Roncioni
8 Palazzo Toscanelli
9 Piazza Cairoli
10 Chiesa di San Michele
11 Chiesa di Sant'Anna
12 Chiesa di San Torpé
13 Terme romane di Adriano
14 Abbazia di San Zeno
15 Chiesa di Santa Caterina
16 Chiesa di San Francesco
17 Chiesa di Santa Cecilia
18 Chiesa di San Paolo all’Orto
19 Chiesa di Sant’Andrea
20 Sinagoga
21 Teatro Verdi
22 Chiesa di San Pietro in Vinculis
23 Piazza Garibaldi
24 Ponte di Mezzo
25 Tracciato delle mura
Descrizione del percorso:
Anticamente era chiamato quartiere di Foriporta, perché situato al di fuori della cerchia muraria più antica, fu nel 1860 che assunse il nome attuale, ispirato dall’omonima chiesa eretta tra la fine del XIII e gli inizi del XIV secolo.
Partenza da via Santa Marta, dove si trova la Chiesa di Santa Marta (1), costruita nel 1342 per le monache domenicane della Misericordia e ristrutturata poi nel XVIII secolo. Proseguendo in questa strada si giunge al Lungarno Mediceo (2), limite meridionale del quartiere. Le sponde vennero rialzate verso il 1870 per evitare le inondazioni con la conseguente scomparsa di molti scali che vi si affacciavano: l’unico ancora esistente è lo Scalo Roncioni (3), che prende il nome dall’omonimo palazzo.
Il ponte davanti a voi è il Ponte della Fortezza (4), costruito tra il 1262 e il 1286 ma non per l’unica volta. Girando a sinistra e proseguendo sul Lungarno, si apre la piccola piazza di San Matteo, su cui si affacciano sia la Chiesa che il monastero, sede del Museo Nazionale (5) dal 1949. La Chiesa di San Matteo fu ristrutturata nel 1610 per volontà di Cosimo II dei Medici, a seguito di un incendio; è stata affrescata dai fratelli Melani.
Andando avanti incontrerete Piazza Cairoli (9), nota come piazza della Berlina, perché un tempo vi si esponevano i condannati al pubblico scherno. Sul lato nord della piazza sorge l’antica chiesa di San Pietro in Vinculis (22), detta anche San Pierino, eretta tra il 1072 e il 1118 su un edificio preesistente. Esempio di chiesa “a loggia”, conserva al suo interno importanti opere del ‘200 e parte del prezioso mosaico pavimentale. Seguendo il fianco sinistro della chiesa ecco Via Palestro, dove è ubicato il Teatro Verdi di Pisa (21). Al termine di questa strada, la chiesa di Sant’Andrea (19), decorata da scodelle maiolicate.
Attraverso via Verdi si raggiunge Piazza San Paolo all’Orto (18), in cui sorge l’omonima chiesa, costruita nel XII secolo, con facciata decorata da sculture di Biduino. Entrati in Via San Francesco scorgiamo il convento e l’ampia Chiesa di San Francesco (16), documentata dal 1238 poi ampliata, tra il 1265-70, da Giovanni di Simone e modificata nel corso del ‘500. Tornati pochi passi in dietro, percorrendo vicolo dei Ruschi per raggiungere Via S. Lorenzo, si arriva in Piazza Martiri della Libertà, frutto delle demolizioni ottocentesche che cancellarono l’antico assetto medievale, oltre la quale sorge la chiesa domenicana di Santa Caterina (15). Con una breve digressione si può anche raggiungere l’Abbazia di San Zeno (14), costruita a più riprese tra il X e il XII secolo e oggi sconsacrata.
Ritornati in piazza Santa Caterina, percorriamo l’omonima via e giriamo a destra per arrivare in Largo del Parlascio ed ammirare le Terme romane di Adriano (13). Le Terme risalgono al I secolo d.C. e sono costituite da una serie di resti di edifici antichi, più comunemente dette “Bagni di Nerone”. Di fronte ad esse la Chiesa di San Torpè (12) e convento(via Fedeli), fondati tra il 1254 e il 1278. Ritornando in via Carducci, la Chiesa di S. Anna (11), a navata unica con volta a tutto sesto.
Via Carducci e Via Oberdan, costituiscono quello che era ed è chiamato Borgo Largo, in contrapposizione a Borgo Stretto, la parte finale sulla quale sormontata da loggiati. Borgo Stretto costituisce il limite est del quartiere, quasi alla fine di esso si trova la Chiesa di S. Michele (10), composta da tre navate e una cripta. E’ attestata dagli inizi del XI secolo mentre la facciata risale al XIV. Alla fine di Borgo, Piazza Garibaldi (23), caratterizzata dalla statua dell’omonimo personaggio e dal palazzo del Casino dei Nobili.
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