Un kit di emergenza è costituito da alcuni beni che, in caso di evento calamitoso, possono risultare essenziali per la persona e/o la famiglia. In tale situazione, infatti, può accedere di rimanere isolati per alcune ore prima che le squadre di soccorso possano intervenire. Per questo è necessario avere sempre pronto all’uso un kit di emergenza da tenere in un punto della casa noto a tutta la famiglia.
Ecco cosa mettere in un kit di emergenza:
- acqua potabile, almeno 3 litri al giorno per ogni persona (per almeno 3 giorni)
- cibo in scatola, crackers, succhi, gallette, frutta in scatola per almeno 3 giorni (meglio preferire cibo non salato)
- alimenti speciali per neonati
- apriscatole manuale
- piatti, bicchieri e posate in plastica
- vestiti e biancheria di ricambio, articoli per l’igiene della persona, asciugamani
- kit di pronto soccorso
- medicinali generalmente usati
- torcia elettrica a batterie (con batterie di scorta)
- radio a batterie (con batterie di scorta)
- telefono cellulare con batteria carica (e batteria supplementare carica)
- candele e fiammiferi
- fischietto
- copie di documenti (assicurazioni, carte di credito, cartelle cliniche, documenti di identità) da tenere in un sacchetto di plastica richiudibile
- denaro in contanti
- cibo e acqua per animali
Puoi tenere tutto questo materiale in un contenitore di plastica; assicurati che tutti i componenti della famiglia siano a conoscenza del luogo della casa dove si trova il kit.
Alcuni suggerimenti per un corretto mantenimento del kit di emergenza:
1) tieni il cibo in scatola in un luogo fresco e asciutto
2) usa il cibo prima della sua scadenza e sostituiscilo con nuovi prodotti
3) cambia il cibo e l’acqua ogni 6 mesi
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