A decorrere dall’11/9/2006 è stata data applicazione al Regolamento del Comune di Pisa per la cremazione, l’affidamento, la conservazione e la dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti approvato con delibera di C.C. n. 22 del 12/5/2005; pertanto sono state attribuite ulteriori competenze all’Ufficiale di Stato Civile, ai sensi della Legge 130/2001 e della legge regionale 29/2004 , di rilascio per l’autorizzazione alla cremazione dei defunti, resti mortali e affidamento urna cineraria.
Modalità:
E' necessario che il decesso sia avvenuto nel comune di Pisa e che l'evento sia stato trascritto nei registri dello stato civile.
La competenza al rilascio dell’autorizzazione alla cremazione è del Comune in cui è avvenuto il decesso. Tale autorizzazione viene concessa sulla base della volontà del defunto espressa in forma testamentaria o iscrizione certificata ad una Associazione che abbia tra i propri fini la cremazione dei propri associati.
In mancanza di disposizione testamentaria, la volontà alla cremazione deve essere manifestata dal coniuge o in difetto dalla maggioranza assoluta (la metà + 1) dei parenti in pari grado individuati secondo gli artt. 74 e seguenti del codice civile (coniuge, parenti di 1° grado: genitori e figli;parenti di 2° grado: nonni, fratelli/sorelle ecc.).
Al coniuge (anche separato, ma non divorziato) viene riconosciuto, in primis, il diritto di manifestare l’espressione di volontà del defunto a favore della cremazione e della destinazione delle ceneri.
Nel caso in cui il defunto, in vita, abbia espresso parere contrario alla cremazione non si procede alla autorizzazione.
Documenti necessari per la cremazione:
- istanza redatta su apposito modulo su carta da bollo;
- testamento olografo originale o copia autentica rilasciata dal notaio;
oppure
- testamento pubblico per atto di notaio o testamento segreto per atto di notaio munito della certificazione che è stata eseguita la pubblicazione ai sensi dell'art. 621 del C.C:
oppure
- dichiarazione resa in vita dal defunto, convalidata dal Presidente di una delle Associazioni previste dall’art. 79 del Regolamento di Polizia Mortuaria, alla quale era iscritto il defunto;
oppure
- dichiarazione di volontà espressa dal coniuge o in difetto dalla maggioranza assoluta dei parenti di pari grado;
- certificato in carta libera rilasciato dal medico necroscopo dal quale risulti escluso che la morte sia dovuta a reato e che il defunto non sia portatore di pace-maker;
- in caso di morte improvvisa o sospetta occorre il nullaosta dell’Autorità Giudiziaria.
L’autorizzazione alla cremazione viene rilasciata su carta da bollo previa presentazione della documentazione completa.
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