Cresce la scelta consapevole di non avere figli (DWpress - Numero 25 del 5 febbraio 2007)
La scelta di non avere figli è un fenomeno sempre più frequente all'interno della coppia, tanto da esser stato etichettato con un vero e proprio modo di dire: Childless o anche Childfree.
Fenomeno nato in Canada e negli Stati Uniti, recentemente si sta espandendo anche in Europa. In Gran Bretagna, per esempio, i "liberi dai figli" si raccolgono in movimenti, scrivono libri, formano gruppi di lavoro e di assistenza, fondano associazioni.
E in Italia? I dati Istat dicono che il nostro Paese ha uno dei livelli più bassi di fecondità: l'indice nel 2005 è stato pari a 1,33 figli per donna. Una media bassa secondo la Comunità europea per quel 2,1 necessario a scongiurare la crescita zero. In parallelo, oltre all'aumento dei single (sono circa il 30% degli abitanti delle grandi città), salgono anche le coppie che dicono no ai figli.
Anche se in Italia non esiste ancora un movimento Childfree forte come quello nato in Usa, sicuramente la coppia italiana, soprattutto tra i 30 e 40 anni, è sempre più restia alla riproduzione. E se la difficoltà ad avere figli o il raggiungimento della stabilizzazione economica un decennio fa poteva costituire un deterrente, oggi è proprio la migliore condizione che vive la donna (istruzione, lavoro, ricchezza, stabilità) a radicare la scelta.
Così, a differenza dei Childless definiti fin dagli anni '70 coloro che rinunciano ad avere i figli nella maggior parte dei casi per il sopraggiungere di problemi di coppia, i Childfree scelgono a priori di essere "liberi dai figli".
"Abbiamo deciso di chiamarci Childfree più che Childless perché ci sembra che il termine Childless implichi la mancanza di qualcosa che vorremmo, e non è così" si legge nelle dichiarazioni del sito Childfree.net. Tra le motivazioni alla base della scelta dei Childfree di rinunciare a paternità e maternità c'è anche la denuncia di una visione della società troppo bambinocentrica. Mentre a chi gli domanda il perché della scelta di non avere figli, spesso gli viene detto in risposta che il pianeta è sovrappopolato. (febbraio 2007)
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