Fare il bucato a basse temperature aiuta il pianeta (DWpress - Numero 17/18 del 26/27 gennaio 2007)
Secondo quanto emerge da una ricerca realizzata da Ipsos per conto di Procter&Gamble su un campione di 302 famiglie italiane, la propensione al risparmio energetico domestico, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, è riscontrabile principalmente al Sud, e tra le donne sopra i 55 anni.
Nel Sud è più frequente - spiega Ipsos - riscontrare comportamenti eco-risparmiosi, vantaggiosi per la collettività e per il risparmio familiare. L'esperimento (nella prima fase venivano testate le normali abitudini di lavaggio, nella seconda veniva chiesto di abbassare la temperatura), ha rilevato due comportamenti tipici: quello degli 'incuranti' e 'tradizionalisti', che lavano gli indumenti a temperature molto alte, e quello degli 'eco-consapevoli' che fanno il bucato a meno di 30 gradi. Tra i primi, la donna lavoratrice del Nord, soprattutto di provincia, con meno di 34 anni, tra i secondi la casalinga del Sud e delle isole, con un'età superiore ai 55 anni, residente in centri urbani medio-grandi.
Comunque, l'invito ad abbassare sensibilmente le temperature (di almeno 10-20 gradi, con un risparmio energetico dal 36% al 55%) in presenza di un sapone che lavora a freddo, è stato colto solo da 75 famiglie su 302, mentre il resto del campione non è sceso di oltre 4 gradi. (febbraio 2007)
Customer Satisfaction
Ritieni il sito "24/02/2007: IPSOS, LE DONNE DEL SUD RISPARMIANO PIU' ENERGIA" utile e ben organizzato?
Esprimi un tuo parere, cliccando sulla faccina che meglio descrive il tuo giudizio!