Interporto Toscano "A. Vespucci" S.p.A.
Breve storia della società
In data 18.03.1985 è costituito il “Centro Intermodale Toscano S.p.A.” a cui il Comune di Pisa aderisce con Deliberazione C.C. n. 305/1985. La società ha come obiettivo la realizzazione di un’area infrastrutturata nel retroporto di Livorno per la promozione e l’ottimizzazione della logistica integrata e dei trasporti intermodali.
Inizialmente la società si è occupata della progettazione e realizzazione dell’area su cui poi è sorta l’infrastruttura e sono stati realizzati i primi edifici.
Nel corso del tempo ha subito varie vicende societarie con l’ingresso (e uscita) di nuovi soci, aumenti di capitale, cambio della denominazione sociale in “Interporto Toscano “A. Vespucci” S.p.A.; fino alla situazione attuale che vede alcuni soci pubblici, tra cui il Comune di Pisa porre in dismissione la partecipazione in quanto non mantenibile ai sensi delle discipline in materia di partecipazioni in società da parte di Enti Pubblici come da ultimo il D.Lgs. 175/2016.
Il Comune di Pisa ha approvato la dismissione della partecipazione con Delibera C.C. n. 44 del 27.09.2012, poi confermato nel Piano di Revisione Straordinaria delle Partecipazioni Societarie approvato con Delibera C.C. n. 40 del 26.10.2017.
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