Con D.P.R. del 06 aprile 2022 pubblicati nella G.U. serie Generale n. 82 del 07/04/2022, sono stati indetti i seguenti referendum popolari:
Indizione del referendum popolare per l'abrogazione del Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi.
Indizione del referendum popolare per la limitazione delle misure cautelari: abrogazione dell'ultimo inciso dell'art. 274, comma 1, lettera c), codice di procedura penale, in materia di misure cautelari e, segnatamente, di esigenze cautelari, nel processo penale.
Indizione del referendum popolare per la separazione delle funzioni dei magistrati. Abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati.
Indizione del referendum popolare per la partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione e dei Consigli giudiziari. Abrogazione di norme in materia di composizione del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei Consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte.
Indizione del referendum popolare per l'abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura.
I relativi comizi sono convocati per il giorno di domenica 12 giugno 2022.
CHI VOTA
Votano gli elettori che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età entro il giorno della votazione, cioè il 12 giugno 2022
DOCUMENTI VALIDI PER VOTARE
Per essere ammessi al voto gli elettori dovranno esibire la Tessera elettorale unitamente ad un documento di riconoscimento rilasciato dalla Pubblica Amministrazione munito di fotografia (per esempio carta d'identità, patente, passaporto, libretto di pensione, tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, purché convalidata da un Comando militare). I documenti di identificazione sono considerati validi per accedere al voto anche se scaduti (da non oltre tre anni), purché risultino sotto ogni altro aspetto regolari e possano assicurare la precisa identificazione dell'elettore.
In mancanza di documento, l'identificazione può avvenire anche attraverso:
- uno dei membri del seggio che conosca personalmente l'elettore e ne attesti l'identità;
- un altro elettore del Comune (conosciuto al seggio e provvisto di documento di identificazione), che ne attesti l'identità.
TESSERA ELETTORALE
E' il documento personale che permette l'esercizio del diritto di voto. Contiene, oltre ai dati anagrafici, la sezione elettorale di appartenenza, la sede della sezione alla quale l'elettore è assegnato e l'indicazione dei collegi elettorali di appartenenza.
E' un documento permanente che dovrà essere conservato con cura per poter esercitare il diritto di voto in occasione di ogni elezione o referendum. Sulla Tessera sono previsti fino a diciotto spazi in ognuno dei quali, in occasione di ogni consultazione elettorale o referendaria, viene apposta, ai fini dell'attestazione dell'avvenuta votazione, la data della elezione ed il bollo della sezione.
Per evitare il possibile sovraffollamento e le code degli ultimi giorni, è consigliabile verificare per tempo il possesso dei documenti necessari per l'espressione del voto.
Duplicato tessera elettorale
Il duplicato viene rilascio dall’ufficio elettorale e può essere richiesto per
- completamento
- smarrimento
- deterioramento
In caso di TRASFERIMENTO DI RESIDENZA il nuovo Comune di residenza consegna al titolare una nuova tessera elettorale e ritira quella rilasciata dal Comune di precedente residenza.
In caso di trasferimento di residenza all'interno del territorio comunale l’ufficio invierà all’elettore l'adesivo di aggiornamento e non è necessario chiedere il duplicato della tessera elettorale.
Nota
La tessera elettorale non può essere sostituita con l'autocertificazione.
In vista delle elezioni referendarie l'ufficio Elettorale del Comune invita tutti i cittadini a controllare la propria scheda elettorale e, nel caso gli spazi per i timbri fossero esauriti, a procedere quanto prima al rinnovo. Questo per evitare code nel periodo elettorale, quando l'afflusso all'ufficio è maggiore.
Il duplicato è ritirabile presso l’Ufficio Elettorale in via del Moro 3, dentro la chiostra interna, dal lunedì al venerdì dalle 08.30 alle 12.30 e il martedì e giovedì dalla 15.00 alle 17.00.
Costi
Non sono previsti costi
E' possibile consultare i testi dei quesiti dei referendum collegandosi al Portale Eligendohttps://dait.interno.gov.it/elezioni/speciale-referendum del Ministero dell'Interno