Presentazione della città
Iglesias è ubicata sulla costa sud occidentale della Sardegna e conta numerose frazioni: Barena, Binda, Campo Pisano, Corongiu, Monte Agruxiau, Nebida-Masua, San Benedetto, S. Giovanni Miniera e Tani. Miniere, montagne, laghi e grotte marine fanno di Iglesias uno dei più importanti centri di origine medievale della Sardegna. La storia della città è molto antica e risale a tracce preistoriche. Legata sin dai tempi antichi allo sfruttamento delle miniere da parte dei Fenici, dei Punici e dei Romani, dopo l’Età romana la città vive una crisi importante. Si riprende qualche anno dopo sotto il nome di Villa di Chiesa sotto il dominio pisano, diventando la città più importante dell’area meridionale della Sardegna dopo Cagliari. Questo nome è dovuto al gran numero di chiese che sorsero intorno al 1300 nella città. Ma è sotto il Dominio dei Donoratico che Iglesias conosce il suo più bel periodo. La città si dota di fortificazioni, pregevoli costruzioni e chiese. Nel 1324, la città passa nelle mani degli Aragonesi con i quali i Sardi si sono affrontati diverse volte. Nella seconda metà del ‘300 la città è nelle mani del Conte Quirra: sarà solo nel 1450 che Villa di Chiesa sarà libera. Nel 1514, quando la diocesi di Sulci si trasferisce a Iglesias, la città cambia nome. Nella metà del XVIII secolo la città diventò autonoma. Con la pestilenza del 1652 e la carestia del 1680, Iglesias attraversa un periodo molto difficile, dal quale riuscirà a riprendersi nella seconda metà del ‘700 sotto il dominio piemontese che rilancia l’attività mineraria, che però terminerà nell’800. Nel 1850 nasce la società Monteponi. Carlo Baudi di Vesme da una spinta importante allo sviluppo, interessandosi all’attività mineraria e alla crescita sociale.
La città possiede un patrimonio boschivo e botanico notevole e anche culturale con monumenti importanti tra i quali il Castello di Salvaterra (XIII secolo), la Torre di Caladomestica, le mura pisane (XII secolo), numerose chiese tra le quali la chiesa di San Salvatore (costruita fra il IX e l'XI secolo), la chiesa di Sant’Antonio Abate e la chiesa di Nostra Signora di Valverde (fine del XIII secolo).
Tra gli eventi importanti della città, troviamo: la Settimana Santa (tradizione religiosa con numerose processioni), la Mostra d’artigianato sardo che si svolge a luglio e vanta antiche tradizioni per quanto riguarda l’argento, il ferro, il sughero e il legno. Di estate, i tornei medievali (per esempio quello della Balestra) e il Corteo storico medievale animano la città.
Attuale Sindaco: Emilio Agostino Gariazzo
Gemellaggio con Pisa: firmato nel 2009.
Progetti tra Pisa e Iglesias:
- Nel 2010: Cerimonia di ratifica del patto di gemellaggio a Pisa.
- Cerimonia di intitolazione di una via cittadina di Iglesias al Prof. Marco Tangheroni.
- Dal 13-15 agosto, ogni anno: Settimana santa, partecipazione con il Gonfalone e i valletti. Nell’occasione, un incontro sui temi della cultura, del turismo e delle manifestazioni storiche è organizzato.
- Nel 2016: Partecipazione dei valletti pisani alla festa di agosto 2016.
- Nel 2017: partecipazione di una delegazione istituzionale ai festeggiamenti del Giugno Pisano.
Altrà città gemella di Iglesias: Oberhausen (Germania).
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