Ghiotta occasione per scoprire uno dei più antichi monumenti pisani lo spettacolo di musica bandistica che si svolgerà domenica 15 settembre 2019 alle 18.00 presso il tumulo del Principe Etrusco in via San Jacopo. Si chiama TUTTI DAL PRINCIPE DOMENICA sera! l’appuntamento che gli organizzatori danno a tutti coloro che intendono scoprire all’imbrunire uno degli scenari più affascinanti (e poco conosciuti) della città, ascoltando la musica eseguita dalla Filarmonica “G.Verdi” di Calci, la blasonata e antica istituzione musicale calcesana, con oltre 200 anni di attività, diretta dal Maestro Lorenzo Bocci. Nessun palco, nessuna struttura, ma solo il vasto prato antistante il monumento pronto ad accogliere i musicisti ed il pubblico, tutti insieme sulla spianata in un insolito convegno. Con la viva raccomandazione degli organizzatori ai partecipanti di portarsi da casa plaid e cuscini per accomodarsi liberamente e rilassarsi sul prato per gustarsi la buona musica e l’illustrazione del sito archeologico da parte di un ospite di eccezione, il Professor Stefano Bruni, etruscologo dell’Università di Ferrara, che racconterà la storia e i segreti del tumulo.
Come consuetudine nelle iniziative dell’Associazione Il Mosaico, l’ingresso è libero ma nell’occasione saranno raccolti fondi da destinare a “I sogni di Jo”, l’associazione nata per sostenere una costosa operazione chirurgica per curare la malformazione scheletrica della piccola Jo.
Riccardo Buscemi, Presidente dell’Associazione Culturale “Il Mosaico” dichiara: “L’idea del concerto al Tumulo è nata nel 2016, quando per festeggiare i suoi dieci anni di attività, IL MOSAICO volle fare un regalo alla città. Il successo dell’iniziativa, testimoniato dalla grande partecipazione di pubblico, e la voglia di fare conoscere questa antica testimonianza del passato etrusco della città, ci ha spinto a riprogrammare anche negli anni successivi l’iniziativa, in modo da farne un appuntamento ricorrente nel tempo. Quest’anno abbiamo pensato alla Filarmonica “G.Verdi” di Calci diretta dal Maestro Lorenzo Bocci: trattasi di una delle più antiche istituzioni musicali del territorio, con 200 anni di attività. Desidero ringraziare il Comune di Pisa che, desideroso di valorizzare il sito archeologico, ci mette a disposizione il Tumulo; il Prof. Stefano Bruni, protagonista della serata; la Croce Rossa Italiana, Comitato di Pisa, tradizionalmente presente alla nostra iniziativa.”
IN CASO DI MALTEMPO IL CONCERTO SARA’ RIMANDATO AD ALTRA DATA
Premiata Filarmonica “G.Verdi” di Calci
La Filarmonica "G. Verdi" di Calci può considerarsi una delle più antiche associazioni presenti sul territorio, potendo contare, ad oggi, almeno due secoli di vita. L'attività della Filarmonica ha percorso la vita sociale di Calci nello scorrere dei secoli e, attraverso il continuo sforzo di diffusione della cultura musicale, ha lasciato un'impronta indelebile nella popolazione. Parlare della Filarmonica significa ripercorrere un periodo storico costellato di uomini e avvenimenti che hanno segnato il costume, le abitudini e il modo di vivere della popolazione calcesana. Tanti giovani, tanti uomini hanno fatto parte della Filarmonica di Calci, portando nelle vie del paese, con i loro strumenti, la voglia di fare e di partecipare. Segni concreti di questa attività sono il mantenimento di un riconosciuto alto livello esecutivo, di una solida organizzazione interna e, soprattutto, dell'attenzione che la Filarmonica pone nell'educazione dei giovani all'ascolto e all'apprendimento della Musica. I premi vinti e i riconoscimenti riscossi a livello regionale e nazionale dalla Filarmonica testimoniano l'alto livello qualitativo che anche il corpo bandistico di un piccolo paese, come quello di Calci, ha potuto raggiungere con l'impegno e la passione. Oggi la Filarmonica di Calci vive un periodo di grandi soddisfazioni. Propone, oltre al repertorio tradizionale, anche quello più moderno ed unisce così tutte le generazioni sotto la stessa bandiera, quella universale della Musica.
Dal 2013 la Filarmonica "G. Verdi" è diretta dal Maestro Lorenzo Bocci.