Continuano gli appuntamenti di “Luna50”, il festival organizzato dall’Università di Pisa e dal Comune per celebrare i 50 anni dall’allunaggio che prosegue fino al 20 luglio.
Sabato 13 luglio (dalle 18.00 alle 20.00) al Centro Cagianelli per il 900 (Viale delle Cascine), esposizione “La luna dei futuristi toscani”. Introducono Sergio Giudici (docente dell’Università di Pisa) e l’assessore al turismo Paolo Pesciatini. Alle 18.30 visita guidata di Francesca Cagianelli all’esposizione, incentrata sulla personalità di due artisti di elezione toscana: Osvaldo Peruzzi e Krimer (Cristoforo Mercati). Artisti soggetti ad un oblio pluriennale da parte della bibliografia relativa al Futurismo, sono stati recentemente oggetto di riscoperta: nel 2014 viene pubblicato da Electa il Catalogo generale di Osvaldo Peruzzi, firmato da Dario Matteoni; nel 2018 Francesca Cagianelli cura la mostra e il catalogo dal titolo “Krimer (Cristoforo Mercati) 1908-1977. Futurista con Marinetti, Vàgero con Viani” presso la Pinacoteca Comunale Carlo Servolini di Collesalvetti. In occasione dell’evento sarà presentata la collezione di gioielli “Luna” firmata dall’architetto designer Antonio Cagianelli.
Sempre sabato 13, alla Cittadella Galileiana (ore 21.00) “Uccidiamo il chiaro di Luna: provocazioni futuriste”, conferenza di Dario Matteoni, storico dell’arte e direttore di “Alma Artis”, Accademia di Belle Arti. Attraverso la ricognizione di episodi cruciali selezionati nell’ambito della sconfinata azione pubblicitaria dei leader del Futurismo, Dario Matteoni intende focalizzare l’intensità lirica con cui alcuni esponenti del movimento marinettiano elaborarono e trasfigurarono la luna, integrandone efficacemente l’immagine simbolica nell’organigramma teorico delle loro dichiarazioni estetiche, ponendola spesso al centro di composizioni pittoriche e grafiche di valenza strategica.