L’umorismo come chiave per rileggere la storia ebraica e raccontarla offrendo spunti di riflessione innovativi. È la cifra stilistica di Howard Jacobson, scrittore e umorista inglese, editorialista del quotidiano “The Independent” che lunedì 27 maggio sarà a Pisa per il secondo appuntamento con il “Balabrunch con l’autore” (ore 15,00, Università di Pisa, aula magna Palazzo Boilleau, via Santa Maria, 85), in collaborazione con Rete Toscana ebraica, Comunità di Pisa, Università di Pisa e CISE (Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici M. Luzzati). All’incontro, che si svolgerà in inglese, interverranno Roberta Ferrari del dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa e Fabrizio Franceschini, direttore del CISE. L’introduzione sarà affidata a Anthony L. Johnson.
Howard Jacobson, autore di “G” (Bompiani) e “Il mio nome è Shylock” (Rizzoli) si racconterà e racconterà l’universo ebraico e la società contemporanea con la cifra stilistica che lo contraddistingue: un umorismo tagliente che sprona il pubblico ad una riflessione profonda.
Il “Balabrunch con l’autore” è la rassegna, giunta alla terza edizione, promossa dalla Comunità ebraica di Firenze in collaborazione con le Comunità di Siena, Livorno e Pisa all’interno di RE.T.E Rete Toscana Ebraica, progetto triennale finanziato dalla Regione Toscana con lo scopo di diffondere in tutta la regione iniziative culturali e artistiche ebraiche.