Coloro che si trovano temporaneamente in un Paese membro dell’Unione Europea per motivi di studio o di lavoro, nonché i familiari conviventi, possono votare per i rappresentanti italiani del Parlmento Europeo presentando entro il 7 marzo 2019 per il tramite dell’Ufficio consolare di riferimento, apposita domanda diretta al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti.