Gruppo di sostegno del Premio letterario S. Ubaldo
In collaborazione con Associazione Afasici Toscana
Nell’ambito del ciclo di conferenze
“Pisa verso società e cittadini”
Secondo incontro
Venerdì 19 ottobre 2018 ore 17.00-19.00
Emergenza: chiunque, dovunque, sempre
Francesco Adami, menzione d’onore al premio letterario S.Ubaldo 2017
“Emergenza: chiunque, dovunque e in qualsiasi momento”
Se dovessimo domandarci quando sono nate la medicina d’emergenza e il medico d’emergenza (due cose fra loro storicamente distinte) potremmo identificare gli anni sessanta come la decade ideale. La canzone “The Times They Are A-Changing” scritta proprio nel 1963 dal premio Nobel Bob Dylan sarebbe la canzone giusta. Nei fatidici Sixties sono realmente avvenuti una serie di cambiamenti epocali in campo sanitario, cambiamenti che hanno permesso la definizione di quella che oggi chiamiamo “medicina d’emergenza”. Organizzazione e unificazione sono state le parole chiave di questo sviluppo. Dalla seconda guerra mondiale e dalla guerra del Vietnam (in corso in quegli anni) si è acquisito un modello organizzativo virtuoso del trattamento del traumatizzato, modello che integrandosi con quello ospedaliero ha portato alla nascita dei moderni pronto soccorso; in Irlanda è sorto il primo sistema territoriale di soccorso di pazienti in stato critico, negli stessi anni si è arrivati all’unificazione dei concetti della respirazione artificiale con quelli della circolazione artificiale e ad essi si è unito l’utilizzo di dispositivo appena costruito: il defibrillatore…
Maurizio Cecchini, specializzazione malattie cardio-vascolari
“L’informazione il più efficace mezzo di prevenzione”