Continua l’omaggio di Pisa a Pier Paolo Pasolini, nel centenario della nascita. Dopo il successo della mostra “Manca sempre qualcosa…” al Museo della Grafica nella primavera scorsa, la proiezione della “Medea” in piazza Duomo a luglio davanti a oltre 700 spettatori, e molti incontri e presentazioni, il programma pisano si arricchisce di nuovi appuntamenti nel mese di ottobre, per concludersi il prossimo 2 novembre, data della morte del poeta. Promotore del calendario è il Comune di Pisa, in collaborazione con l’Università di Pisa, il cinema Arsenale, con la direzione organizzativa della libreria Pellegrini.
«Come avevamo promesso, prosegue per tutto l’autunno il nostro omaggio al pensiero poliedrico, corsaro, eretico e poetante di Pier Paolo Pasolini - dice Paolo Pesciatini, assessore al turismo del Comune di Pisa -. Come Amministrazione, insieme all’Università, al cinema Arsenale e alla libreria Pellegrini che ringrazio, abbiamo voluto un programma che durasse tutto l’anno, a partire dalla data di nascita, lo scorso 5 marzo, fino al giorno della tragica morte, il 2 novembre 1975. In un arco di tempo così ampio, forse tra i pochi in Italia, siamo riusciti a proiettare la sua intera ed estesa filmografia, a fare molti incontri e presentazioni di libri, ad allestire al museo della grafica una mostra che ha riscosso grande successo di pubblico e di critica, compresa la visita di Graziella Chiarcossi cugina del poeta e custode del suo grande patrimonio culturale, a organizzare una bellissima serata con la proiezione della ‘Medea’ in piazza dei Miracoli davanti a tanti giovani. Aggiungo anche che entro l’anno ci faremo promotori di un premio rivolto alle arti figurative poiché Paolini, allievo del grande Roberto Longhi, fu artista lui stesso con lo sguardo educato e sempre rivolto alla pittura».
«Sono molto felice di aver collaborato, come Università di Pisa, a queste celebrazioni organizzate insieme al Comune - dichiara la professoressa Carla Benedetti -. Pasolini è stata una delle figure più importanti della cultura italiana, una figura artistica straordinaria che ancora oggi ha da dirci qualcosa, soprattutto ai giovani, grazie alla sua potenza sentimentale artistica ed etica. Si è espresso in vari linguaggi: noi lo abbiamo celebrato per i suoi film, ma è stato sia grande scrittore che poeta, raggiungendo in tutti i campi vertici assoluti. Si è distinto in tutte le sue opere per il rapporto non strumentale con la verità, per la sua capacità di indignazione. Rappresenta una figura tragica sia per la sua opera che per la sua morte, che è rimasta avvolta nel mistero, e di cui queste celebrazioni vogliono rendere memoria con la proiezione un film che ricostruisce il giorno del suo omicidio il 2 novembre».
I prossimi appuntamenti in programma, al cinema Arsenale (spazio Sammartino - Cinema Arsenale, via San Martino 63) riguardano le proiezioni dei film diretti da Pier Paolo Pasolini, presentazioni di libri e incontri.