Pisa abbraccia idealmente i marinai d'Italia che hanno scelto la città per il loro XXI raduno nazionale. E lo fa sui Lungarni di Mezzogiorno che accolgono lo spettacolare il defilamento dei reparti della Marina Militare e dei gruppi A.N.M.I. Si è conclusa così la Settimana del mare che ha visto non solo in città molte iniziative per promuovere la cultura del mare e la conoscenza della storia della marineria militare. Sul palco delle autorità allestito al termine dei Lungarni, tra le autorità civili e militari, erano presenti il sottosegretario alla difesa con delega alla Marina, Matteo Perego di Cremnago, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Enrico Credendino, il Sindaco di Pisa, Michele Conti, il prefetto Maria Luisa D'Alessandro, il vicepresidente del Copasir, Giovanni Donzelli, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e il presidente del Consiglio comunale Alessandro Bargagna. Per l'Associazione Nazionali Marinai d'Italia erano presenti il presidente dell’associazione nazionale marinai d’Italia, ammiraglio di squadra (r) Pierluigi Rosati, e il presidente del Gruppo A.N.M.I. di Pisa, contrammiraglio (r) Giorgio Galigani.
«II raduno nazionale dei Marinai d'Italia - ha detto il sindaco Michele Conti nel suo intervento - è stato una festa e l'occasione per tornare a collegare la nostra antica storia e tradizione con il mare»
Questo l'intervento completo del Sindaco di Pisa:
"Oggi è un grande giorno di festa. Pisa saluta i Marinai d’Italia che hanno scelto la nostra città per il loro XXI raduno nazionale. A tutti loro, a nome della citta e di tutti i pisani, rivolgo il mio personale augurio e benvenuto. Rivolgo il saluto al Sottosegretario di Stato alla Difesa, on. Matteo Perego di Cremnago; Al Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Amm. di Squadra Enrico Credendino; al presidente dell’associazione nazionale dei Marinai d’Italia, Pierluigi Rosati, al presidente del Gruppo A.N.M.I. di Pisa, Giorgio Galigani. Alle autorità militari e civili presenti.
Per giungere a questo appuntamento abbiamo lavorato molto. In tanti si sono adoperati per accogliere e ospitare nel migliore dei modi le migliaia di visitatori che oggi e nei giorni scorsi hanno scelto di venire a Pisa. Voglio pertanto ringraziare i volontari dell’associazione nazionale Marinai d’Italia, quelli del gruppo di Pisa e tutti coloro che, a vario titolo, si sono adoperati per arrivare a questo obiettivo. Un legame forte fra la città e l’Associazione Marinai d’Italia, sempre presente in ogni occasione importante nel calendario civile delle ricorrenze in città. Ringraziando a uno a uno tutti i componenti del gruppo ANMI di Pisa voglio qui ricordare il primo presidente dell’Associazione, il contro ammiraglio Gian Giacomo Ollandini, che fu anche, dopo una carriera militare pluridecorata, ad accrescere, dal 1963 Commissario Straordinario per la ricostruzione della sezione di Pisa della Lega Navale Italiana.
Tanti pisani hanno voluto essere presenti questa mattina sui Lungarni per assistere alla rassegna dei reparti della Marina Militare. L’accoglienza calorosa ricevuta è la migliore conferma di quanto questa città sia legata al mare. La storia antica di Pisa è legata al mare e a questo tratto di fiume Arno che, attraversandola, l’hanno resa una potente Repubblica Marinara, in grado nei secoli di aprire nuovi orizzonti e definire rotte commerciali.
Il tratto caratteristico della Repubblica fu definito, oltre alle celebri conquiste - Gerusalemme, Sardegna e isole delle Baleari per citare le più famose – dagli scambi commerciali e dai traffici che seppe stabilire nel Mediterraneo, tanto da guadagnarsi la definizione di “impero delle vele”. Qui vicino a noi, sono custoditi i resti di antiche navi e imbarcazioni che rappresentano la testimonianza tangibile dell’importanza che il sistema portuale pisano rivestiva già in epoca romana nel Mediterraneo. In quel Museo delle Antiche Navi, da poco aperto al pubblico, è raccontato un millennio di commerci e marinai, di rotte percorse e naufragi subìti, di navigazioni, di vita di bordo e soprattutto contiene una parte della storia della nostra città.
Si trova in quella che è l’area della “Terzana”, oggi chiamata “Cittadella”, e che costituisce la principale testimonianza archeologica e monumentale della Pisa Repubblicana, con gli Arsenali Medicei, la vicina torre Guelfa e gli Arsenali Navali Repubblicani addossati alle mura urbane e fortificati nel 1261. Una grande area che a breve sarà oggetto di un grande intervento di recupero grazie ai fondi del PNRR e che oltre a diventare un ulteriore polo turistico di grande richiamo, rappresenterà il recupero di quel legame antico che Pisa ha con il suo mare.
Furono quelli della Repubblica marinara anni di grande ricchezza per i suoi cittadini e creatività artistica, come testimoniano la nostra celebre piazza del Duomo, con il suo complesso monumentale composto dalla Cattedrale, dal Battistero, dal Camposanto monumentale e dalla celebre Torre campanaria, patrimonio mondiale Unesco dal 1987. Complesso artistico e architettonico dal valore universale realizzato proprio negli anni della Repubblica Marinara e che ancora oggi attira a Pisa milioni di visitatori da tutto il mondo.
In queste giornate del Raduno nazionale, Pisa è stata pronta ad accogliere i marinai d’Italia, mettendo a disposizione il suo grande patrimonio culturale, artistico, naturalistico. E soprattutto umano.
Da tempo siamo impegnati nel rinsaldare questo antico della città con il mare e le sue tradizioni. Ogni anno ricordiamo la battaglia della Meloria che si svolse al largo della costa pisana e andiamo a Genova a onorare i prigionieri caduti in quella battaglia. Non si tratta di semplici rievocazioni di un tempo che fu, ma recupero di una identità cittadina che è elemento fondante. Un modo per far conoscere alle giovani generazioni la storia della loro città e con essa la storia d’Italia. Un modo per aiutarli e aiutare tutti noi ad affrontare meglio il futuro che ci attende.
Per questo siamo felici oggi di salutare i marinai d’Italia che ogni giorno nei mari di tutto il mondo tengono alta la bandiera d’Italia e della marina militare che contiene al suo interno anche la croce pisana".