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Nell'immediato
dopoguerra quest’area cittadina, che aveva ospitato una
caserma di Cavalleggeri, era sconvolta dall'effetto dei
bombardamenti del 1943-1944.
Negli
anni Cinquanta fu commissionato all'architetto Michelucci uno
studio per la sua riqualificazione. Questi la concepì destinata
alla fruizione pubblica, con viali, aree ricreative ed un'arena
interrata per spettacoli all'aperto. Parte di queste strutture
sono realmente state realizzate, ma mai aperte alla fruizione.
Completava il progetto un edificio mai costruito, destinato ad
accogliere un museo dedicato a Galileo Galilei. |