La ceramica della fase alto-medioevale |
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La ceramica che si rinviene negli strati pavimentali di
epoca alto-medioevale dell'insediamento del Monte Castellare
(databile IX - XI sec. d.C.) ha una tipologia assai ridotta e
in generale priva di decorazioni o elementi di pregio.
I vasi rinvenuti finora appartengono alla categoria degli
oggetti di uso comune ampiamente diffusi sia territorialmente
sia spazialmente. In particolare si registra una totale assenza di maiolica o
di ceramica invetriata su tutta la superficie. Non essendo stati trovati finora scarti di fornace,
evidentemente la ceramica era tutta di provenienza esterna
all'insediamento.
Di seguito viene riportato un elenco dei principali
elementi tipologici rinvenuti finora. |
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Le brocche
mono-ansate
Sono contenitori per liquidi caratterizzati da una
bocca trilobata, un collo cilindrico e il corpo globulare.
Possiedono una larga ansa a nastro verticale impostata
sull'orlo e sulla spalla del vaso. Sono realizzati in
ceramica depurata di colore rosato.
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I bolli sulle anse
Sono in generale impressi a crudo, in numero di due o
tre, sulla parte superiore delle anse a nastro delle brocche.
Sono presenti sia la variante a graticcio (sopra) che quella
con bordo dentellato (sotto). Si ignora se abbiano il
significato di marchio di fabbrica o se siano un indicatore
di capacità.
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I testelli per focacce
Il testello è un piccolo piatto, spesso circa un
centimetro e mezzo, usato per la cottura delle focacce. E'
realizzato in ceramica refrattaria color marrone, in genere
contenente grossi inclusi di calcite. Questo tipico oggetto
di epoca medioevale ha mantenuto più o meno invariata la sua
forma fino ai nostri giorni.
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Le olle in ceramica
'pettinata'
La ceramica pettinata e' tipica
del periodo alto-medioevale, dal VI all'XI sec. d.C. Il nome
deriva dal trattamento della superficie esterna interamente
coperta da fitte linee parallele orizzontali. La forma
corrisponde ad una olla con il corpo arrotondato, la base
piatta ed un piccolo orlo modanato e inclinato all'esterno.
Il vaso possedeva una o due anse a nastro corte. La ceramica
e' realizzata con un impasto marrone contenente sabbia.
E' certamente la ceramica più abbondante che si rinviene
negli strati alto-medioevali del Castellare.
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La decorazione ad onda e
le colature rosse
Gli unici due elementi decorativi della ceramica
alto-medioevale sono le solcature ondulate e le colature di
vernice rossa.
Le solcature ondulate sono presenti
esclusivamente sulla ceramica depurata, in generale isolate.
Tuttavia una piccola olla, rinvenuta frammentaria e
incompleta, presenta il corpo interamente ricoperto da
solcature ondulate, poste anche sulla parte interna dell'orlo
reclinato.
Si hanno inoltre pochissimi esempi (sempre su ceramica
depurata) di decorazione a colature rosse
effettuate in generale sull'orlo del vaso, applicando poche e
larghe pennellate di vernice a base di cinabro.
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La FUSERUOLA con vetrina
sparsa
Questo piccolo oggetto ceramico riveste una particolare
importanza perché e' l'unico rinvenuto finora che presenta
tracce di vernice vetrosa.
La fuseruola ha una forma biconica con
un foro assiale passante. Serviva per appesantire
l'asticciola del fuso rotante a mano o piu' in generale aveva
un uso voluttuario. Sulla faccia superiore presenta tre
piccole intaccature attorno alle quali sono state poste tre
goccie di vetrina (vernice vetrosa).
Questo oggetto fornisce una datazione relativamente
circostanziata, in quanto e' databile a Pisa tra il IX e l'XI
sec.d.C.
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