Fu consacrata nel 1133, ma era già utilizzata da tempo come sede dei più importanti atti notarili del Comune di Pisa.
La struttura in pietra è a tre navate coperte a capanna a doppio spiovente; tripartita è anche la forma della facciata articolata da lesene, da una bifora e da archetti che corrono lungo il sottotetto, includendo la tipica decorazione a bacini ceramici islamici dell’XI-XII secolo (copie; gli originali sono nel Museo di San Matteo). Sul fianco e nel coevo campanile cuspidato si aprono monofore.
L’interno è diviso da colonnati con capitelli romani di reimpiego; vi si trova una lastra tombale araba, la copia di una "Madonna col Bambino" del XIV secolo e il timone di una nave pisana (XIV-XV sec.).
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