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Scheda delle Utoe N. 35 - estratto  

vedi individuazione 

UTOE N° 35

AREA AGRICOLA DI INTERFACCIA CON L’AEROPORTO

Sup. tot. mq 1.910.889

Processo di formazione e connotati attuali: E’ compresa tra l’aeroporto di S.Giusto, ad ovest, e la linea ferroviaria Pisa-Livorno. Dal Catasto Leopoldino è leggibile la struttura complessa di questo territorio, che si articola da nord a sud, degradando lentamente con un progressivo passaggio dal fertile sistema del fiume e delle terre alte al sistema delle terre basse e paludose, dal vigneto promiscuo ai prati pascoli. Nell’ultimo secolo il territorio è stato interessato da grandi trasformazioni di carattere idraulico, poichè, a causa della presenza dell’aeroporto, i fossi che attraversavano l’area ed avevano scolo naturale sono oggi a scolo meccanico, legati cioè al funzionamento dell’idrovora dell’aeroporto. Recentemente è stato anche dismesso il fosso che correva da nord a sud lungo il confine dell’UTOE.

L’area attualmente è poco utilizzata e, vista anche la sua posizione interclusa, ha seguito un processo di continuo impoverimento, presentando oggi un carattere residuale, con un’agricoltura estensiva, terreni a riposo (ventennale o quinquennale), zone umide e laghetti.

La vicinanza dell’aeroporto e le sue recenti espansioni in questa direzione relegano l’area ad un ruolo subalterno e limitano le possibilità di riqualificazione del tessuto agricolo, disincentivando gli investimenti.

Una ampia zona è in classe di pericolosità geologico idraulica 3B e passa in classe 3C verso sud dove sono anche presenti aree che ricadono in classe 4; nella parte settentrionale è in classe 3A..

Invarianti strutturali: nessuna.

Vincoli e condizioni ambientali: Fascia di rispetto di 10 m dal piede esterno dell’argine su entrambi i lati del Fosso di S.Ermete e fascia di rispetto di 10 m su entrambi i lati dei fossi perimetrali dell’aeroporto.

Per i nuovi interventi di trasformazione si prescrive la preventiva realizzazione, nell’ambito del bacino di bonifica S. Giusto e delle Venticinque, di uno o più impianti di depurazione commisurati ai fabbisogni di depurazione attuali e derivanti dagli interventi di trasformazione. Si prescrive di localizzare gli impianti di depurazione anche in funzione del potenziale reimpiego delle acque depurate.

Per i nuovi interventi di trasformazione si prescrive la preventiva realizzazione del sistema fognario e l’allacciamento ai nuovi impianti di depurazione.

Obiettivi qualitativi e funzionali generali: L’area deve tendere a graduare l’impatto dell’aeroporto e a mitigarne gli effetti in relazione al contesto ambientale.

Mantenere il carattere di filtro tra il tessuto agricolo circostante e l’aeroporto ha anche il significato di valorizzare la zona di passaggio tra un’area e l’altra come terreno particolare di interrelazione e preservando l’area da occupazioni ed edificazioni.

E’ auspicabile il ritorno ad una pratica colturale che sappia valorizzare le caratteristiche naturali e le specificità locali.

Obiettivi qualitativi e funzionali locali: nessuna

Salvaguardie: nessuna

Dotazione minima di Standard: nessuna

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