home>sit>PianoStrutturale>Utoe |
Piano Strutturale |
Scheda delle Utoe N. 34 - estratto |
UTOE N° 34 |
ZONA INDUSTRIALE OSPEDALETTO |
Sup. tot. mq 2.527.061 |
Processo di formazione e connotati attuali: Posta a sud-est della città, in posizione strategica per la vicinanza allarea aeroportuale e ad importanti infrastrutture, nasce intorno agli anni 70, secondo le linee programmatiche del primo Prg, come insediamento produttivo al fine di realizzare unarea attrezzata rispondente alla richiesta crescente di spazi industriali, e trova il suo massimo sviluppo soprattutto negli anni 80. Viene scelta una porzione di territorio essenzialmente agricolo dove inizialmente vengono rilasciate concessioni edilizie per lottizzazioni private su unarea di circa 40 ha, cosiddetta "area privata". Al fine di evitare possibili speculazioni lAmministrazione, tramite variante Prg, decide lampliamento dell"area privata", in un"area comunale" di circa 72 ha posta al di là del raccordo al ponte alle Bocchette che collega Cisanello con la Statale Emilia. Attualmente larea industriale di Ospedaletto contiene piccole e medie industrie, attività artigianali e commerciali allingrosso risulta pressocché satura, ed è caratterizzata da eterogenee tipologie produttive per forme e materiali legate alle dimensioni aziendali. Linsediamento è collegato tramite una maglia viaria molto regolare, priva di connotati che la rendano vivibile. La gestione carente dellarea concorre alla visione di un ambiente poco vivibile e funzionale dovuto anche alla mancanza di servizi alle imprese, e ben poco inserito nel contesto ambientale. La porzione settentrionale è in classe di pericolosità geologico idraulica 3C, verso sud è in classe 3A con una piccola parte in classe 3B. |
||
Invarianti strutturali: Fosso di bonifica storica, edificato e pertinenze storiche presenti al Catasto Leopoldino. |
||
Vincoli e condizioni ambientali: Fascia di rispetto di 10 m dal piede esterno dellargine su entrambi i lati del Fosso Vecchio, del Fosso del Caligi, del Fosso di Oratoio ed del Fosso Certo. Per gli insediamenti esistenti e per i nuovi interventi di trasformazione si prescrive la preventiva realizzazione del sistema fognario e lallacciamento allimpianto di depurazione di Oratoio. Per i nuovi interventi di trasformazione si prescrive di commisurare lincremento di carico urbanistico alla potenzialità residua dellimpianto di depurazione di Oratoio, tenendo presente il contemporaneo utilizzo dello stesso da parte del Comune di Cascina, o comunque di condizionare linsediamento di un carico urbanistico eccedente le potenzialità dellimpianto di depurazione esistente alladeguamento dimensionale dellimpianto o comunque al soddisfacimento del fabbisogno. |
||
Obiettivi qualitativi e funzionali generali: Inserimento dei servizi a carattere locale ad uso delle attività presenti; disinquinamento dellarea e depurazione delle acque reflue del depuratore di Oratoio, recupero delle volumetrie dismesse per il trasferimento delle aziende pubbliche presenti e per lerogazione di servizi nellambito urbano; recupero dellequilibrio ambientale, soprattutto legato allidraulica superficiale compromessa che ha dato origine a fenomeni di ristagno. Prosegue dallUTOE 32 la fascia di 50-100 m di ampiezza lungo la zona ad Est del Fosso di Oratoio fino allutoe 36 al fine di cons3entire leventuale realizzazione di: un canale di laminazione delle piene dellArno secondo i progetti di competenza dellAutorità di Bacino; un raccordo ferroviario tra la linea Pisa-Firenze e la linea Pisa- Collesalvetti. |
||
Obiettivi qualitativi e funzionali locali: Verifica puntuale del rispetto delle norme (ex art. 25) del Prg relativa allindice di pianutmazione delle aree già edificate e di quelle di nuova edificazione, prevedendo lobbligo del rispetto di tale norma ove questa risulti inapplicata. Collegamento infrastrutturale con larea di sviluppo prevista dal P.S. di Cascina al confine comunale, per la cui attuazione si procederà tramite specifico Accordo di Programma tra i comuni di Pisa e Cascina. |
||
Salvaguardie: Inedificabilità della sconnessione centrale fino a progettazione preliminare del raccordo ferroviario tra le linea Pisa-Firenze e la linea Pisa-Collesalvetti e leventuale canale di laminazione per le piene dellArno. |
||
Dotazione minima di Standard: 18 mq./ab |