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Scheda delle Utoe N. 30 - estratto  

vedi individuazione 

UTOE N° 30

SANT’ERMETE - PUTIGNANO

Sup. tot. mq 1.498.235

Processo di formazione e connotati attuali: Tale unità organica è caratterizzata dalla presenza degli insediamenti di Sant’Ermete e Putignano. Essi si sviluppano a sud della Tosco-Romagnola all’interno di un meandro del fiume Arno e risultano delimitati ad est ed a sud dalla s.g.c. (che li separa sia dall’edificato contiguo di Oratoio che dal territorio agricolo sottostante) e ad ovest dal tracciato ferroviario PI-Collesalvetti, infrastrutture con valenza di cesura per l’abitato. La via Emilia e la via Sant’Ermete-Putignano costituiscono gli assi di comunicazione con la vita cittadina dell’impianto storico di origine rurale lungo cui si distribuivano i due insediamenti facendo perno intorno alla chiesa. Successivamente i due insediamenti originari si sono saldati seguendo la viabilità storica di Sant’Ermete-Putignano con la costruzione di edilizia abitativa, comprensiva anche di complessi di edilizia popolare, necessitanti di una riqualificazione. La commistione dei nuclei urbani con le attività artigianali e commerciali individuano una realtà disomogenea e disorganizzata con ampie aree in abbandono, vuoti urbani ed ormai priva di valori di centralità urbana. L’immagine paesaggistica risente negativamente della presenza degli svincoli, dei cavalcavia, dei raccordi della s.g.c., come al ponte delle Bocchette (posto a cavallo con l’UTOE 32) che ha un impatto invadente sul territorio. Putignano risulta fortemente penalizzata dall’attraversamento dei binari della ferrovia PI-FI e del relativo passaggio a livello.

L’area é completamente situata in classe di pericolosità geologico idraulica 3A e in ambito B.

Invarianti strutturali: Viabilità ed edificato storico presente al Catasto Leopoldino.

Vincoli e condizioni ambientali: Per gli insediamenti esistenti e per gli interventi di trasformazione si prescrive la preventiva realizzazione, nell’ambito del bacino di bonifica S. Giusto e delle Venticinque, di uno o più impianti di depurazione commisurati ai fabbisogni di depurazione attuali e derivanti dagli interventi di trasformazione. Si prescrive di localizzare gli impianti di depurazione anche in funzione del potenziale reimpiego delle acque depurate.

Per gli insediamenti esistenti e per gli interventi di trasformazione si prescrive la realizzazione del sistema fognario e l’allacciamento ai nuovi impianti di depurazione.

Obiettivi qualitativi e funzionali generali: Per l’integrazione con l’ambiente circostante, l’unità necessita di una riqualificazione volta a stabilire un miglior assetto urbano connesso con l’area golenale e le aree oltre il fiume. Inoltre è necessario riconfigurare e rafforzare la centralità dei due nuclei insediativi, e soprattutto superare la barriera ferroviaria a Putignano, vera cesura per l’abitato. Qualificazione della maglia viaria e dell’edificato dando particolare rilevanza alla conservazione delle parti storiche di origine rurale.

Qualificazione di alcune aree "libere" all’interno dell’edificato, attraverso la progettazione di piccole centralità urbane, per conferire all’intero abitato una migliore valenza di quartiere.

Obiettivi qualitativi e funzionali locali: nessuno.

Salvaguardie: Sospensione delle previsioni di Prg a carattere edificatorio in contrasto con la prescrizione di conservazione dell’edificato storico fino a specifiche discipline del Ru.

Dotazione minima di Standard: 24 mq./ab

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