Processo di formazione e connotati attuali: L’area di San Piero a Grado, isola situata completamente all’interno del parco, può essere considerata l’elemento di testata del filamento della Vettola da cui è separata dall’autostrada A11. L’edificato costituisce però un vero e proprio nucleo di cui l’omonima basilica ,(che invece è posta nel parco) risulta l’elemento generatore. L’elevato valore architettonico della basilica, frutto di una serie di impianti antecedenti al XII sec. qualifica l’intero agglomerato, il cui impianto originario è costituito da una serie di edifici fine ‘800 col fronte sulla strada. Essi pur attestandosi nel suo immediato intorno, costituiscono un fondale di pregevole qualità al sistema monumentale. I successivi interventi edilizi, in special modo quelli realizzati negli ultimi anni, invece risultano in netto contrasto con l’intero sistema, non instaurano alcun tipo di rapporto con questo e incrinano la pregevole qualità del nucleo.

Vincoli e condizioni ambientali: Per gli insediamenti esistenti e per gli interventi di trasformazione si prescrive la preventiva realizzazione, nell’ambito del bacino di bonifica S. Giusto e delle Venticinque, di uno o più impianti di depurazione commisurati ai fabbisogni di depurazione attuali e derivanti dagli interventi di trasformazione. Si prescrive di localizzare gli impianti di depurazione anche in funzione del potenziale reimpiego delle acque depurate.

Per gli insediamenti esistenti e per gli interventi di trasformazione si prescrive la realizzazione del sistema fognario e l’allacciamento ai nuovi impianti di depurazione.

Obiettivi qualitativi e funzionali generali: L’obiettivo principale è qualificare S.Piero come testa di ponte della città nel Parco attraverso lo sviluppo e il riordino dell’insediamento in termini di spazi, di servizi e di infrastrutture per il turismo. Vanno perseguiti il recupero dell’insediamento storico e la riqualificazione di quello più recente.