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Scheda delle Utoe N. 20 - estratto  

vedi individuazione 

UTOE N° 20

AREA PREPARCO - BARBARICINA - S.ROSSORE

Sup. tot. mq 1.176.870

Processo di formazione e connotati attuali: Quest’area, sebbene delimitata dai confini amministrativi del Parco, s'inserisce sia per la storia sia per le caratteristiche morfologiche, in un contesto più ampio che non quello limitato dall’ area stessa.

Il processo di bonifica iniziato intorno l'anno 1000 e giunto al culmine con i Lorena, conferì a questi terreni palustri una nuova immagine. Le attività agricole andarono sempre più potenziandosi divenendo la principale fonte economica; s'avviò conseguentemente l’organizzazione contadina in poderi, relegando le residenze dei pigionali-braccianti lungo via delle Lenze e via Tesio.

Il potenziamento dell’attività ippica, iniziata con la creazione della prima pista dai Lorena in S.Rossore, portò ad un repentino cambiamento non tanto del sistema agricolo, ma in particolare modo della realtà sociale di questi luoghi, che raggiunse il suo apice con l’arrivo degli inglesi, particolarmente esperti in questo tipo d'attività.

La storia del "paese dei cavalli" inizia quindi alla metà dell’800 con le prime scuderie, edificate ai lati dell’attuale via Tesio, in località il "Capannone", con terreni ricchi di colture foraggiere e soffici prati, "habitat" particolarmente adatto ai cavalli da corsa.

Con il passare degli anni, fino ai giorni nostri, iniziò un lento e graduale declino di quest'attività. Le numerose scuderie trovarono sistemazione lungo il Viale delle Cascine segnando di conseguenza, il declino del borgo equestre di Barbaricina.

Area completamente situata in classe di pericolosità geologico idraulica 3A.

Invarianti strutturali: Tessuto edilizio ed infrastrutturale presente al Catasto Leopoldino, i filari storici, i fossi di bonifica storica, l’orditura campestre, il Viale delle Cascine.

Vincoli e condizioni ambientali: Fascia di rispetto di 10 m dal piede esterno dell’argine su entrambi i lati del Fossa Vacchino.

Per gli insediamenti esistenti si prescrive il preventivo completamento del sistema fognario e l’allacciamento all’impianto di depurazione di San Jacopo.

Per i nuovi interventi di trasformazione si prescrive la preventiva realizzazione del sistema fognario e l’allacciamento all’impianto di depurazione di San Jacopo.

Per gli interventi di trasformazione si prescrive di commisurare l’eventuale incremento di carico urbanistico alla potenzialità residua dell’impianto di depurazione di San Jacopo, tenendo presente il contemporaneo utilizzo dello stesso da parte del Comune di San Giuliano Terme, o comunque di condizionare l’insediamento di un carico urbanistico eccedente le potenzialità dell’impianto di depurazione esistente all’adeguamento dimensionale dell’impianto o comunque al soddisfacimento del fabbisogno.

Si prescrive la non ammissibilità di nuove aziende a rischio di incidente rilevante, insalubri di classe I, o che comportano emissioni in atmosfera, nell’ambito di questa utoe.

Obiettivi qualitativi e funzionali generali: Conservazione dell’edificato storico ed in particolare delle scuderie (manufatti e rapporti spaziali).

Definizione e localizzazione di attrezzature a servizio dell’attività ippica, ulteriori scuderie ivi comprese eventuali strutture integrative a quelle già esistenti sono demandate al Ru

Obiettivi qualitativi e funzionali locali: Formazione di percorsi ippici per il collegamento delle scuderie con le aree di allenamento e competizione nella tenuta di S.Rossore.

Salvaguardie: Sospensione delle previsioni di Prg a carattere edificatorio in contrasto con la prescrizione di conservazione dell’edificato storico.

Sospensione dell’efficacia della norma (ex art. 33) di Prg che consente l’approvazione di Piani Convenzionati su aree minime di 10.000 mq.

Dotazione minima di Standard: 18 mq./ab

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