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Scheda delle Utoe N. 19 - estratto  

vedi individuazione 

UTOE N° 19

PALEOALVEO - VIA DELLE LENZE - CEP

Sup. tot. mq 904.753

Processo di formazione e connotati attuali: Ubicata ad est della cittą, quest’area č il prodotto del processo di bonifica prodotto dal Taglio dell’Arno effettuato durante il governo Mediceo nel 1770, dove l’ampia fascia rimasta inedificata e, a tutt’oggi, testimonianza dell’antica ansa detta "della Leona".

L’origine agricola di quest’area rimane l’elemento caratterizzante, gli orti e le aree seminative separano in maniera netta le due realtą edificate, frutto di altrettanti processi di formazione diversificati, poste ai suoi estremi nord e sud.

Su via delle Lenze, la presenza storica del bosco di S.Rossore e dell’ippodromo, con le scuderie ad esso legate, ha fornito l’imput all’origine del suo edificato attraverso un sistema ad alta valenza agricolo-ambientale.

La morfologia delle abitazioni di Barbaricina, attestatesi perpendicolarmente ed in modo rado alla viabilitą di impianto, hanno subito, a seguito degli indirizzi post Prg, un graduale processo di compattazione lineare, privo, nella maggior parte dei casi, della "regola" sia morfologica che tipologica, alterandone quindi l’immagine complessiva.

L’altra interfaccia edificata a sud del paleoalveo č rappresentata dal CEP, sorto intorno agli anni ‘60, occupante quasi totalmente il territorio detto "Fraduarni", ed ha assunto sin dalla sua origine le caratteristiche di quartiere satellite economico-popolare, frutto di un progetto unitario ed organico.

L’articolazione dei piani terra con porticati e negozi e le aree verdi che si snodano attorno all’edificato, conferiscono all’insieme un certo grado qualitativo.

La totalitą dell’area č in classe 3A e ambito B.

Invarianti strutturali: Paleoalveo, edificato storico e viabilitą presente al Catasto Leopoldino.

Vincoli e condizioni ambientali: Per gli insediamenti esistenti si prescrive il preventivo completamento del sistema fognario e l’allacciamento all’impianto di depurazione di San Jacopo.

Per i nuovi interventi di trasformazione si prescrive la preventiva realizzazione del sistema fognario e l’allacciamento all’impianto di depurazione di San Jacopo.

Per gli interventi di trasformazione si prescrive di commisurare l’eventuale incremento di carico urbanistico alla potenzialitą residua dell’impianto di depurazione di San Jacopo, tenendo presente il contemporaneo utilizzo dello stesso da parte del Comune di San Giuliano Terme, o comunque di condizionare l’insediamento di un carico urbanistico eccedente le potenzialitą dell’impianto di depurazione esistente all’adeguamento dimensionale dell’impianto o comunque al soddisfacimento del fabbisogno.

Si prescrive la non ammissibilitą di nuove aziende a rischio di incidente rilevante, insalubri di classe I, o che comportano emissioni in atmosfera, nell’ambito di questa utoe.

Obiettivi qualitativi e funzionali generali: Conclusione del quartiere del CEP sulla parte ad ovest attraverso un progetto con spiccate caratteristiche di valenza connettiva ambientale tra la fascia di filtro verde e l’intero sistema edificato concluso.

Qualificazione delle aree libere all’interno dell’abitato del CEP attraverso la progettazione di piccole e medie centralitą urbane.

Riqualificazione dell’edificato lungo via delle Lenze preservando i "varchi" di connessione con le aree agricole a nord e con il filtro del paleoalveo.

Conservazione dell’edificato storico e delle aree pertinenziali ad esso legate.

Obiettivi qualitativi e funzionali locali: nessuno

Salvaguardie: Sospensione l’efficacia delle prescrizioni di Prg con contenuto edificatorio che producono contestualmente incrementi di volume e di superficie utile limitatamente a via delle Lenze. Sospensione delle previsioni di Prg a carattere edificatorio in contrasto con la prescrizione di conservazione dell’edificato storico.

Dotazione minima di Standard: 24 mq./ab

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