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Scheda delle Utoe N. 18 - estratto  

vedi individuazione 

UTOE N° 18

BARBARICINA

Sup. tot. mq 872.598

Processo di formazione e connotati attuali: Il suo processo di formazione si lega sia alla bonifica successiva al taglio dell’Arno detto "alla Leona", sia al regime agro-politico presente durante la dominazione Leopoldina. Infatti i braccianti che operavano nel bosco di S.Rossore e nei grandi poderi, trovarono in questa zona, come lungo via delle Lenze, le loro abitazioni.

Il mutamento dell’attività economica verso l’ippica cambiò il volto di quest’area. Alle caratteristiche case a schiera, con l’arrivo dei Savoia, s'aggiunsero altri ambienti di grosse dimensioni adibiti a stalle per i cavalli. Tra l’800 ed i primi del ‘900 sorsero grandi scuderie come la Barchielli (1830), Rook (1868), Caracciolo (1885), Sheibler (1912).

Dal toponimo il Barchetto, indicante la parte più a sud vicina alla riva dell’Arno, all’inizio della vecchia ansa, dove nel medioevo sorgeva il villaggio fluviale di S. Concordio, derivò il nome della via che a seguito dello stanziamento dei cavalli prese agli inizi del ‘900 il nome di via Ippica (oggi via Tesio).

S'andarono così configurando le caratteristiche di vero e proprio borgo specialistico, ma la progressiva decadenza di questo tipo di attività non fermò lo sviluppo edilizio.

Villaggi operai si attestarono nella parte più settentrionale e la fabbrica della Saint Gobain ne fornì il primo input.

Con il passare degli anni fino ai nostri giorni, l’edificazione per lottizzazioni ha continuato ad essere presente sviluppandosi in senso parallelo alla via Aurelia.

Il confine tra il nuovo sistema ed il vecchio borgo è segnato dal fosso di bonifica Tedaldo, che ha consentito il mantenimento di un’ampia fascia ancora agricola a testimonianza di un passato di tutto rispetto.

La parte meridionale ricade in classe di pericolosità geologico idraulica 3A e in ambito B, il settore centro settentrionale è in classe 3B.

Invarianti strutturali: Le infrastrutture e l’edificato presenti al Catasto Leopoldino. Le antiche scuderie. La via Aurelia ed il Viale delle Cascine.

Il sistema di bonifica storico. L’orditura campestre.

Vincoli e condizioni ambientali: Fascia di rispetto di 10 m dal piede esterno dell’argine su entrambi i lati del Fosso Tedaldo.

Per gli insediamenti esistenti si prescrive il preventivo completamento del sistema fognario e l’allacciamento all’impianto di depurazione di San Jacopo.

Per i nuovi interventi di trasformazione si prescrive la preventiva realizzazione del sistema fognario e l’allacciamento all’impianto di depurazione di San Jacopo.

Per gli interventi di trasformazione si prescrive di commisurare l’eventuale incremento di carico urbanistico alla potenzialità residua dell’impianto di depurazione di San Jacopo, tenendo presente il contemporaneo utilizzo dello stesso da parte del Comune di San Giuliano Terme, o comunque di condizionare l’insediamento di un carico urbanistico eccedente le potenzialità dell’impianto di depurazione esistente all’adeguamento dimensionale dell’impianto o comunque al soddisfacimento del fabbisogno.

Si prescrive la non ammissibilità di nuove aziende a rischio di incidente rilevante, insalubri di classe I, o che comportano emissioni in atmosfera, nell’ambito di questa utoe.

Obiettivi qualitativi e funzionali generali: Conservazione e riqualificazione delle strutture ippiche e dell’edificato storico. Mantenimento delle attività agricole.

Qualificazione delle aree edificate recenti con possibilità di riordino infrastrutturale per una migliore connessione del sistema funzionale.

Obiettivi qualitativi e funzionali locali: Completamento e riordino del Villaggio Saint Gobain, mantanendo ed implementando la quantità insediativa. Decongestionamento della via Rook.

Realizzazione di una viabilità alternativa a servizio della parte centrale dell’insediamento, anche eventualmente nell’ utoe 19.

Salvaguardie: Si sospende l’efficacia delle prescrizioni di Prg con contenuto edificatorio in contrasto con la prescrizione di conservazione e che producono contestualmente incrementi di volume e di superficie utile, fatta eccezione per le previsioni di completamento delle attrezzature e dei servizi di quartiere in prossimità della Via Aurelia.

Dotazione minima di Standard: 24 mq./ab

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